Ciao Marco,
ho appena letto l’articolo, molto interessante.
Secondo te il meccanismo che fa sorgere la necessità di migrare, negli uccelli, a cosa è dovuto?
Personalmente sono propenso a pensare che tale causa, scatenante la migrazione, sia da attribuire all’alimentazione in modo principale. Anche perché se è vero che gli uccelli si spostano verso paesi più caldi lo fanno solo per una questione di cibo visto che possibilmente nei luoghi dove vivono, col sopraggiungere dell’inverno, non avrebbero disponibilità di alimenti. E’ anche vero che gli uccelli migrano per effettuare la muta in luoghi isolati, magari privi di predatori, considerato che in tale periodo sono molto vulnerabili sia alle malattie (abbassamento delle difese immunitarie) sia agli stessi predatori (perdita di penne e quindi difficoltà nel volare per mettersi in salvo ). Ma da ciò si intuisce che questi luoghi “d’appoggio” devono garantire un continuo rifornimento di cibo; visto che gli uccelli avendo difficoltà nel volo conseguentemente le hanno pure nel procurarsi da mangiare e quindi necessitano di posti dove il cibo sia facilmente reperibile. Ancora, altri uccelli migrano per effettuare la riproduzione e anche in questo caso sono spinti dal bisogno di trovare luoghi dove la presenza di alimenti sia abbondante (per poi nutrire la prole).
Mi piacerebbe se anche altri esprimessero il loro parere in merito.
Cordialmente, Francesco Giacalone.