Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Dopo la muta, la morte.

  1. #1
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    La bandiera di Antonino Rallo

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    Dopo la muta, la morte.

    Salve a tutti amici dell'AOE. Volevo chiedere se a qualcuno di voi sta capitando la stessa cosa che mi sta succedendo a me, e cioè la morte improvvisa di novelli di verdone. Hanno finito la muta da qualche settimana credo, ma improvvisamente stanno iniziando a morire come mosche. Seguendo il consiglio di qualche amico del forum per quel che concerne l'alimentazione - che io ho rigorosamente scelto al più naturale possibile- sono riuscito ad ottenere 3 verdoncelli cresciuti in voliera esterna 1,5 m x 1,5 m x 2, 65 h, dimensioni ottime ritengo per i miei beniamini, ma nonostante ciò i miei sacrifici sono stati vani. Si sono nutriti di erbe prative e semi di girosale per tutto il periodo estivo, oltre che della solita miscela. I genitori stanno in ottima salute e non sembrano accusare malori o sintomi di sorta. Inizialmente ho pensato che fosse dovuto a causa di qualche topolino o altro animale che si fosse introdotto nella voliera; poi invece, ho constatato in un altro novello, l'unico sopravvissuto, che nonostante presentasse un bell'aspetto, prendendolo in mano ho scoperto che aveva il petto gonfio, e più in particolare la parte del basso ventre fino alla cloaca. Qui in gergo dicono che quando gli uccelletti presentano questi problemi hanno il fegato ingrossato o malato. Purtroppo non ho potuto far vedere il piccolo verdone ad un veterinario, ma sono convinto che sia un problema di alimentazione.
    PS: Io non do semi germinati, in quanto allevando all'esterno ed avendo la possibilità di introdurre erbe prative, pensavo di fornire tutto il necessario per la crescita e lo sviluppo dei miei beniamini. Qualcuno sa consigliarmi?
    Antonino


    Honeste vivere, alterum non laedere, suum cuique tribuere. (Eneo Domizio Ulpiano)
    Vivere con onestà, non danneggiare gli altri, dare a ciascuno il suo.

  2. #2
    Cristiano Ferrari
    Guest

    Ciao Antonino,da quello che so i giovani verdoni sono particolarmente soggetti alla coccidiosi,potrebbe essere quello?
    Cosa dice Ignazio? [[[]]]

  3. #3
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    E' quello che mi successe il primo anno, i sopravvissuti hanno fatto i novelli che non mi hanno dato più questi problemi... e neanche quest'anno, io credo sia dovuto ad avere un ceppo di animali deboli che deve irrobustirsi con il tempo...
    Fioravante Prontera - R.A.E 0017



  4. #4
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    Coccidiosis

    Estoy con Cristiano.
    El verderón es el pájaro más sensible a este parásito que conozco, incluso más que el jilguero major.
    Deberias hacer un estudio veterinario ( heces ) y tener la seguridad de la patologia a la que te enfrentas.
    Un saludo
    ////---

  5. #5
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    coccidiosi

    Quando allevavo i verdoni succedeva anche a me ,morivano subito dopo la muta.
    Per ovviare che mangiassere sul fondo ho messo degli aghi di pino in tutto il fondo e cosi ho ridotto il numero di morti,forse e' stato solo un caso ma fino a che gli ho allevati non ho riscontrato nessun problema con questo sistema e tenevo i piccoli con i genitori fino a muta completata sia dei novelli e adulti.
    Il verdone adulto di solito e' piu resitente e finita la muta da novello non risente di nessun problema.
    Mentre i verdoni asiatici non hanno nessun problema sono piu' forastici.

  6. #6
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    Verdoni

    Buona sera Antonino
    premetto che la mia esperienza riproduttiva con i verdoni è abbastanza limitata (ne ho avuto una coppia che ho riprodotto per qualche anno), ricordo però che alla rusticità e robustezza tipica degli adulti, è contrapposta la delicatezza dei novelli.
    Credo che quasi tutti gli allevatori di Verdoni, quando hanno iniziato a cimnetarsi con questa specie ci "abbiano sbattuto il muso".
    La soluzione a mio parere l'hanno individuata Cristiano e Ghighen.
    Prova a mettere una griglia sotto le mangiatoie tale da non permettere ai soggetti di raggiungere il cibo caduto ed aumenta gli sforzi per la pulizia della voliera. Fornisci un' alimentazione leggera ( pochi semi oleosi sostituisci canapa e niger con perilla e insalata chiara), le erbe vanno bene a patto che vengano rimosse una volta che i soggetti hanno consumato i semi lattiginosi, capolini e foglie tenere, evitando che mangino quelle vecchie e i gambi.
    In bocca al lupo
    Ciao daniele

  7. #7
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    I miei verdoni hanno fatto la muta in voliera mangiando a terra di tutto, semi che cadevano (miscela per canarini con perilla) melone, zucchina, cetriolo, cocomero, ecc... ma non hanno mai avuto problemi... io sono del parere che dipenda dal ceppo, bisogna lavorare sul la robustezza del ceppo, un altro ti direbbe di fare il giro di ESB3, ma non concluderai nulla...
    Fioravante Prontera - R.A.E 0017



  8. #8
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    Quote Originariamente inviata da Cristiano Ferrari Visualizza il messaggio
    Ciao Antonino,da quello che so i giovani verdoni sono particolarmente soggetti alla coccidiosi,potrebbe essere quello?
    Cosa dice Ignazio? [[[]]]
    Grazie Cristiano e grazie a tutti voi per le molteplici risposte. Ignazio Pumilia dice che le cause possono essere legate sia all'alimentazione che a qualche problema di coccidiosi. Purtroppo sia lui che io per il momento siamo fuori sede e non siamo riusciti a controllare l'unico verdone sopravvissuto.
    Tuttavia, volevo ricordare che il fondo della voliera è completamente formato a base di terra. Io di tanto in tanto do una rastrellata per tenere la terra sempre viva e pulita. Per contro, le erbe che nascono o che fornisco vengono sempre cambiate e rinnovate. una volta al mese cambio e sostituisco i rami di cipresso vero che la corredano. Non ho problema di fondo gabbia e griglie. La coppia di verdoni ha nutrito splenditamente i 3 pulli senza crearmi problemi di sorta. Ha continuato a nutrirli anche dopo lo svezzamento, ma nonostante ciò il nefasto evento è stato inevitabile. A volte penso che ho sbagliato io che magari dopo lo svezzamento dovevo spostarli nelle gabbie da 120 cm. Magari avrei avuto la possibilità di tenerli d'occhio e controllarne più da vivino il loro stato di salute. Che dire di un'intera stagione dedicata a questa coppia di verdoni mi sono rimaste solo le foto e forse un pizzico d'esperienza in più rispetto l'anno precedente.
    Un saluto a tutti e buona giornata.
    Antonino


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  9. #9
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    c'è sicuramente una "folla" di allevatori più esperti di me ma, secondo me, ceppo e gestione dei novelli in svezzamento fanno la differenza: con un ceppo di indubbio valore (riproduttori di Marco Zaccaria) e lasciando i piccoli con i genitori per oltre due mesi quest'anno da tre coppiie ho ottenuto una ventina di novelli dei quali, a muta ultimata e senza uso di alcun medicinale, ho perso un solo soggetto, tra l'altro morto d'improvviso in condizioni apparentemente perfette, senza il minimo sintomo di coccidiosi.
    Questa ovviamente è solo la mia esperienza, relativa ad un numero non eccessivo di soggetti.
    saluti
    Andrea

  10. #10
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    Quote Originariamente inviata da deddre Visualizza il messaggio
    c'è sicuramente una "folla" di allevatori più esperti di me ma, secondo me, ceppo e gestione dei novelli in svezzamento fanno la differenza: con un ceppo di indubbio valore (riproduttori di Marco Zaccaria) e lasciando i piccoli con i genitori per oltre due mesi quest'anno da tre coppiie ho ottenuto una ventina di novelli dei quali, a muta ultimata e senza uso di alcun medicinale, ho perso un solo soggetto, tra l'altro morto d'improvviso in condizioni apparentemente perfette, senza il minimo sintomo di coccidiosi.
    Questa ovviamente è solo la mia esperienza, relativa ad un numero non eccessivo di soggetti.
    saluti
    Andrea
    Che vuoi che ti dica Andrea. Sei sicuramente un bravo allevatore ed avrai pure delle coppie formidabili per quel che concerne il ceppo. Guarda queste foto, ti sembrano soggetti scarsi? A tuo avviso sono uccelli poco robusti e provenienti da un ceppo mediocre? Secondo me ha inciso molto il tipo di alimentazione magari troppo ricca ed oleosa. Comunque è il primo anno che mi cimento con una coppia di verdoni e quindi il mio parere non può che essere di minore importanza. Speriamo che magari quest'ultimo sopravviva così da accoppiarlo il prossimo anno per rafforzare il c.d. ceppo. Un saluto.
    Antonino


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