Ciao, prova a dare un'occhiata a questa discussione http://lnx.ornieuropa.com/forum/show...ll=1#post71706
ciao a tutti,volevo chiedere un chiarimento sui barrati
possono riprodursi in inverno all'aperto?(opportunamente riparati)
qualcuno puo' postarmi o inviarmi delle foto in cui si vedono le colorazione degli ancestrali e del verde oliva?
grazie
Ciao, prova a dare un'occhiata a questa discussione http://lnx.ornieuropa.com/forum/show...ll=1#post71706
un saluto, Sara - RAE 0033 - SV401
Adelante por los sueños que aún nos quedan
adelante por aquellos que están por venir
RIPRODUZIONE
I Pappallini Barrati raggiungono la maturità sessuale, attorno ai nove mesi per le femmine e dodici mesi per i maschi. Detto questo, i soggetti vanno posti in riproduzione a due anni di età per avere soggetti con completo sviluppo e una migliore condizione fisica. La coppia, una volta formata, stabilisce un rapporto duraturo per sempre. Più il legame è duraturo nel corso degli anni, meglio la coppia si riproduce. Se si separasse uno dei due partner, i pappagallini si cercheranno con grida per molti giorni, si stresseranno, rinunciando a volte anche a nutrirsi. Sconsigliamo di fare ciò per il bene dei soggetti. La cassetta nido deve essere di forma rettangolare posta in posizione orizzontale, con le seguenti misure circa: centimetri 26 di lunghezza, centimetri 17 di larghezza, centimetri 15 di altezza; il foro di ingresso di centimetri 6/7 di diametro, posto in alto a sinistra o a destra, sul lato frontale. La cassetta deve avere il coperchio, in maniera che si possa aprire tutto 0 in parte per potere seguire la periodicamente la riproduzione, senza eccedere troppo nei controlli. L'interno deve essere diviso, per due terzi da un asse alta 5/6 centimetri in maniera da separare la camera di ingresso (più piccola) da quella di cova. Questo particolare offre riservatezza alla femmina e protezione ai piccoli. Bisogna creare nel fondo della camera di cova, un incavo abbastanza largo, per tenere le uova raccolte, onde evitare che rotolino via. Sul fondo delle due camere, sistemare piccoli trucioli di legno, in maniera da formare un materasso alto due centimetri. Mettere nel nido, o a disposizione dei riproduttori materiale per la nidificazione, di solito fibra di cocco, che i pappagallini trasporteranno, tra le penne del codione, formando all'interno due cavità tondeggianti. Il periodo migliore per la riproduzione è la primavera, anche se il Pappagallino Barrato si riproduce nel corso di tutto l'anno, a patto che la temperatura all'interno del locale si mantenga intorno ai 15/16 gradi centigradi con un tasso di umidità del 60/80%, per favorire la schiusa delle uova. Il locale di allevamento deve avere luce per 14/15 ore al giorno, continue, integrata con illuminazione artificiale; per favorire un buon allevamento dei piccoli. La copula e l'offerta di cibo alla femmina avviene liberamente tutto l'anno, anche senza la presenza del nido per la riproduzione. Durante l'accoppiamento il maschio tiene una zampa sul posatoio, come tante specie di pappagalli sudamericani.
un saluto, Sara - RAE 0033 - SV401
Adelante por los sueños que aún nos quedan
adelante por aquellos que están por venir
Questi novelli hanno circa 8 settimane e già puoi notare la differenza:
ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016 – SV 085 – AIAP 26
vi ringrazio,siete stati molto chiari