grazie marco per l'articolo!!!! specie bellissima!!!!!
P come PHIGYS
LORI DEL GENERE PHIGYS
L'unico rappresentante di questo genere è un grazioso piccolo lori che è stato tenuto molto raramente in cattività fuori delle isole Figi. Il Lori solitario o Lori dal collare (P. solitarius) ha le ali e la coda verdi ed anche un collare di penne verde chiaro sulla nuca da cui deriva il nome di Lori dal collare. La parte anteriore del capo, la corona e l'addome sono di colore porpora scuro e il resto della livrea è rosso. L'iride, il becco e le zampe sono di colore arancione.
Gli immaturi hanno penne più brevi sulla parte posteriore del collo; il becco è bruniccio e l'iride bruna.
Questo uccellino è lungo 20 cm.
Vive in tutte le isole Figi, eccetto che nel gruppo delle Lau meridionali, in piccoli gruppi vicino agli alberi in fiore, specialmente a Erythrina indica. Si nutre di polline e di nettare. E comune in alcune zone ricche di foreste e nelle zone più umide dalla parte da cui spira il vento delle isole di Viti Levu e Vanna Levu; è meno frequente nelle zone aperte e coltivate.
In passato gli abitanti delle isole Samoa e Tonga ricercavano le penne rosse di questo piccolo pappagallo, che usavano per bordare le loro stuoie. Da quando il commercio di queste penne fu ufficialmente proibito, fu usata la lana, ma la richiesta di penne non cessò del tutto.
L'esportazione di questa specie è proibita, come quella di tutti gli altri uccelli delle isole Figi.
In passato le poche persone abbastanza fortunate da poter tenere il Lori dal collare ne scrissero in termini entusiastici. L'avicoltore inglese Sydney Porter, che cinquant'anni fa possedeva numerosi pappagalli rari e molto belli, descrisse questo lori come «il più amabile e attraente di tutta la tribù dei pappagalli».
In cattività si nutre di nettare e di frutta.
Depone due uova che vengono covate per un periodo che pub arrivare a ventisette giorni (più probabilmente venticinque o ventisei) e i piccoli rimangono nel nido nove settimane.
R.M. LOW
Marco Cotti FEO 0004
http://digilander.libero.it/cocoricoland/index.htm
http://tarantamyblog.blogspot.com/
Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
Ippolito Nievo
grazie marco per l'articolo!!!! specie bellissima!!!!!
Bellissimi! Nessuno che li alleva in Italia? Ne ho visto 2 esemplari una volta, da un commerciante. Sono rarissimi.