Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
+ Rispondi
Pagina 2 di 2
primaprima 1 2
Visualizzazione dei risultati da 11 a 19 su 19

Discussione: Sessaggio del DNA

  1. #11
    Gold Master Senior Forum AOE
    Nazionalità:
    La bandiera di Daniele Zoli

    L'avatar di Daniele Zoli
    Registrato dal
    10-07-07
    residenza
    Castelnuovo Rangone (MO)
    Messaggi
    714

    Io credo che sia sbagliato volere stilare la classifica della migliore tipologia di sessaggio in assoluto.
    Sono diversi i fattori che concorrono a portare l'allevatore a sceglierne uno piuttosto che un'altro. Magari potremmo fare un bel sondaggio!.
    Sicuramente sono almeno tre:

    1) livello di sensibilita' e "cultura da allevatore" del singolo;
    2) valore unitario e quantita' di soggetti da sottoporre a sessaggio (una cosa sono 2 soggetti da 1.000 euro un'altra cosa sono 100 soggetti da 20 euro)
    3) condizioni complessive di sessaggio.

    Per quanto riguarda le condizioni spero di riuscire ad evidenziare i pro e i contro delle due soluzioni possibili:

    a) sessaggio chirurgico - e' un metodo invasivo e puo' capitare che alcuni soggetti muoiano per effetto dell'intervento e/o delle conseguenze dello stesso.
    Purtroppo non tutti i vet sterilizzano i ferri dopo ogni intervento e ci puo' essere il rischio di un eventuale contagio.
    Costa dai 5 ai 10 euro a soggetto ed e' importantissima la professionalita' del vet che esegue l'intervento.
    Di positivo c'e' che ispezionando l'interno dell'uccello si evidenziano le eventuali malformazioni (genitali e non solo) e si riesce a valutare il bilanciamento della dieta somministrata.
    Non dimentichero' mai la frase che il mio vet pronuncio' alla mia prima esperienza: "questi animali mangiano malissimo, sono troppo grassi!"
    Per me, che ritenevo di alimentarli benissimo, suono' un po' come un offesa ma fu anche un primo stimolo di riflessione sull'importanza di una corretta alimentazione.

    b) sessaggio molecolare tramite DNA.
    Non entro nel merito del dolore che prova l'uccello a strappargli una piuma dal petto piuttosto che una penna sottocaudale.
    Sinceramente non ho elementi per giudicare e poi credo che sia piu' giusto che ogni nostro lettore si faccia una propria opinione in base alla propria sensibilita'.
    Il perche' della penna all'IZS di Palermo anziche' la piuma.
    Premesso che la piuma contiene una quantita' sufficiente di materiale biologico per effettuare il test a condizione pero' che non trascorra troppo tempo dal momento dell'estrazione a quello dell'analisi.
    Se passa troppo tempo il materiale tende a seccarsi.
    Naturalmente queste cose (che non sono farina del mio sacco) le scrivo perche' mi ha autorizzato a comunicarlo l'amico Gianni Matranga (punto di collegamento fra allevatori e IZS) il quale preoccupato dalla qualita' delle piume estratte, dal tempo trascorso prima di spedirle, dal percorso postale e soprattutto dall'attesa presso l'Istituto di Palermo, mi prego' di suggerire la soluzione penna sottocaudale!.
    Un Istituto privato e' sicuramente in grado di effettuare l'analisi anche sulla piuma pettorale perche' i tempi saranno sicuramente inferiori a quelli dell'IZS di PA il quale si e' trovato in difficolta' per l'elevato numero di campioni là pervenuti (fino a 6.500 mese).
    Le ragioni dei diversi tempi di risposta sono date principalmente dalla forbice dei costi, all' IZS 3 euro a soggetto, negli Istituti privati da 13 euro in su!
    Qui dovremmo entrare nella famosa discussione del problema dei prezzi, dell'etica, del listino etc. sulla quale non entro perche' gia' aperta in altro post.
    Per concludere, il mio obiettivo era quella di dare informazioni precise, complete ed obiettive (spero di esserci riuscito) poi ognuno di voi fara' la scelta che piu' gli conviene!.

  2. #12
    Senior Member

    L'avatar di Marco Vitalbi
    Registrato dal
    12-02-08
    residenza
    piumazzo (mo)
    Messaggi
    165

    concordo con testapensante che lo strumento del sessaggio deve essere disinfettato ogni volta che si effettua un sessaggio......comunque riguardo al sessaggio che io faccio effettuare da un veterinario che usa anestesia e che pratica un piccolissimo taglietto sull'animale per controllare i genitali ti dirò che non mi è mai morto nessun inseparabile stanno tutti bene e hanno tutti riprodotto....e per quanto riguarda la barbaria gratuita ti dirò secondo me dato che sono sotto anestesia non credo sentano dolore.......
    ciao
    Vitalbi Marco
    R.N.A 30BT
    www.allevamentofratellivitalbi.it

  3. #13
    Senior Member

    L'avatar di Marco Vitalbi
    Registrato dal
    12-02-08
    residenza
    piumazzo (mo)
    Messaggi
    165

    non avevo letto la tua risposta daniele.....ti ringrazio sei sempre preciso come al solito
    Vitalbi Marco
    R.N.A 30BT
    www.allevamentofratellivitalbi.it

  4. #14
    Testapensante
    Guest

    Daniele,
    condivido quello che scrivi. Ovvio che deve trattarsi di un veterinario professionale, am questo, nel mio piccolo, implica evitare all'animale troppi stress; e certamente lo spostamento, il raggruppamento di molti soggetti dopo mosrte o altro già incide sulla psiche dell'animale.
    A ciò aggiungi l'anestesia.
    Ovvio che ci sono diversi moptivi che possono optare per l'uno ovvero per l'altro metodo: peccato che spesso non su consiglio di un veterinario, ma per moda tra gli allevatori. Contro questo mi schiero.
    Mi ricodo ancora un paio di anni fa come su altri forum molti assecondassero il sessaggio chiururgico e dopo abbiano optato per quello molecolare.
    Certamente farà male strappare una piuma, ma credo che anche la cicatrizzazione del taglio si faccia poi sentire.
    Ancora: un conto è sessare chirurgicamente un cacatua o un Roseicollis. Conosco medici veterinari che a priori si rifiutano di sessare chirurgicamente agapornis.
    Inoltre, il sessaggio chirurgico può eviodenziare patologie congenite nell'apparato riproduttore, ma non quelle sopravvenute: ad es. un noto medico veterinario avario, che io stimo pur senza conoscerlo direttamente, interviene con una diversa canula per verificare la funzionalità testicolare di pappagalli dopo una sospetta orchite (quasi sempre dopo una clamidia). Eppure so che quello stesso veterinario ne ha sconsigliato l'utilizzo su un maschio di Agapornis Nigrigenis per le piccole dimensioni.
    Rigiro qundi il discorso sul sessaggio chiurgico sugli agapornis in generale.
    Ancora: occorrono mani esperte per sessare chirurgicamente gli agapornis lilianae, perchè fisiologicamente ipotesi. E lo stesso problema mi si è presentato con i prelievi ematici dalla giugulare destra, richiedendosi talora delle piccole dosi di cortisone.
    Insomma, tutto dipende dal singolo caso e dalla specie considerata. Per esempio, il mio veterinario di fiducia si rifiuta di sessare chirurgicamente i piccoli pappagalli (eppure è lo stesso che non esita ad eseguire una ovocentesi su una femmina di Gould - calcola le dimensioni))--
    Comuqnue, parliamone: mi piace l'argomento.

  5. #15
    Expert Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Enzo Patané

    L'avatar di Enzo Patané
    Registrato dal
    28-02-08
    residenza
    Modena
    Messaggi
    3,678

    Mah, vi dirò, io ho fatto iconti sui pro e i contro e ho scelto il DNA (5-6 anni fa,prima di tempi sostetti).
    Anche in questo caso occorrono laboratori seri e competenti. Più di una volta in laboratori italiani e anche in uno tedesco mi è stato richiesto un nuovo campione perchè il primo era insufficiente. Dopo lungo peregrinare per l'europa ed il sud africa ho scelto un laboratorio universitario tedesco , lo stesso che sessa per il Vogelpark Walsrode (che per inciso non sessa i proppri uccelli chirurgicamente) che, secondo modesto parere di chimico, usa metodologie più affidabili e che è certificato UNI.ISO.

    Fino a che erano aperte le importazioni, facevo sessare chirurgicamente gli uccelli di cattura soprattuttoper conoscerne lo stato di salute e l'età.
    Ora, sinceramente, conosco i miei soggetti e preferisco il DNA.
    Chiaramente è una scelta personale!!
    ::-°°-

    Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere!
    R.N.A. SV527

    R.A.E. FEO 0001

  6. #16
    Gold Master Senior Forum AOE
    Nazionalità:
    La bandiera di Daniele Zoli

    L'avatar di Daniele Zoli
    Registrato dal
    10-07-07
    residenza
    Castelnuovo Rangone (MO)
    Messaggi
    714

    Raccolgo l'invito di Massimo di approfondire la discussione perche' a mio avviso ci sono tutte le condizioni per sviscerare il problema fino in fondo e renderlo finalmente comprensibile anche a coloro che hanno meno esperienza di allevamento.

    Abbiamo la fortuna di poter contare:
    - sul contributo di amici che hanno esperienze di allevamento di qualita' ed estremamente diverse fra di loro;
    - sulla apertura mentale di gran parte degli utenti (soprattutto di quelli piu' preparati) che sanno ascoltare gli altri e non solo se stessi. E guardate che questo non e' poco! Normalmente piu' uno e', o si sente, bravo e piu' tende ad ascoltare solo la propria voce rendendo difficile qualsiasi confronto.

    Con queste premesse si puo' affrontare anche un tema "spinoso" come quello del sessaggio e, secondo me, va operata una distinzione basilare fra le varie tipologie di allevamento.

    Le dividerei in tre gruppi:

    gruppo A) allevamenti di pappagalli particolari (grandi e medi pappagalli, specie e mutazioni di difficile riproduzione [lori, cana, taranta, pullaria etc.])
    Per internderci in questa categoria ci metterei, a titolo di esempio, Marco Cotti, Roberto Giani, Enzo Patanè, Massimo (Testapensante), Paolo Tieppo, Linda, Mativ, meta' Attila etc.

    gruppo B) allevamenti di agapornis (roseicollis, fischeri e personatus) con ambizioni espositive.
    Alcuni di questo gruppo potrebbero essere, oltre al sottoscritto, Orazio Curci, Marco Vitalbi, Matteo Colautti, Luca ZZ, Luca, dont1970, cheozz, l'altra meta' di Attila etc. etc.

    gruppo C) allevamenti di psittacidi di p.t. senza fini espositivi.
    E' il caso di Sara Mandora, Dingopes, mmace, antony54, etc.

    Se condividiamo questa impostazione diventera' molto piu' semplice affrontare le problematiche di allevamento (non solo di sessaggio) nella consapevolezza che l'unica cosa che li accomuna e' il beccostorto (come dice Paride).

    Tutto il resto e' divario, anzi amplissimo divario!
    A partire dalla cultura, dalla mentalita', dalla logica di conduzione, dalla sensibilita', com'e' giusto che sia, perche' ognuno dei tre gruppi si pone obiettivi radicalmente diversi tra di loro!

    Partendo dallo schema di cui sopra diventano comprensibili a tutti le ragioni per cui e' giusto che Enzo vada in giro per mondo a cercare l'Istituto in grado di offrirgli le piu' ampie garanzie, come e' giusto che io mandi le penne sottocaudali a Palermo e Dingopes porti le piume pettorali all'Istituo di Bologna!

  7. #17
    Presidente AOE
    Nazionalità:
    La bandiera di Sara Mandora

    L'avatar di Sara Mandora
    Registrato dal
    06-10-07
    residenza
    Brescia
    Messaggi
    2,483

    come sempre Daniele hai fatti un'analisi azzeccatissima .
    oltre a quello da te detto vorrei aggiungere che inizialmente le mie scelte sono sempre cadute su specie con evidente dismorfismo sessuale ,gropponi e forpus , proprio per la poca dimestichezza con l'argomento sessaggio .
    ritengo utilissimo approfondire l'argomento , che per quanto mi riguarda cade a proposito avendo ieri fissato l'appuntamento con il vetrinario per far sessare 3 agapornis . mi ha detto che farà il sessaggio chirurgico , mi fido di lui spero vada tutto bene .
    un saluto, Sara - RAE 0033 - SV401


    Adelante por los sueños que aún nos quedan
    adelante por aquellos que están por venir


  8. #18
    Classe A Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Matteo Rodolfi

    L'avatar di Matteo Rodolfi
    Registrato dal
    15-01-08
    residenza
    Maranello (MO)
    Messaggi
    2,494

    Che dire,
    Io di sessaggio me ne intendo zero, figuratevi che coi barrati avevo comprato una femmina lutina, lho messa con un maschio ancestrale e ho accoppiato i portatori (figli) con femmine verdi in modo che se nascevano lutini sapevo che erano femmine.... che dire.... a naso andrei sul DNA,

    speriamo che quest'anno i miei picta mi facciano vivere anche questa esperienza che mi manca...

    per quanto riguarda questo straordinerio forum, a Vs. disposizione.


    Parrocchetti e pappagalli di piccola media taglia

    ASSOCIAZIONE ORNITOLOGICA EUROPEA
    R.A.E.41

  9. #19
    Testapensante
    Guest

    Allego questo articolo sul sessaggio molecolare tramite PCR.
    Massimo

+ Rispondi
Pagina 2 di 2
primaprima 1 2

Discussioni simili

  1. sessaggio
    Da plinco nel forum Fondamenti Teorici di genetica
    Risposte: 6
    Ultimo messaggio: 01-09-08, 15: 09
  2. Sessaggio del DNA
    Da samurai nel forum Agapornis
    Risposte: 3
    Ultimo messaggio: 29-08-08, 13: 45
  3. sessaggio con DNA
    Da Daniele Zoli nel forum Psittaciformi
    Risposte: 3
    Ultimo messaggio: 05-10-07, 19: 51

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi