Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: grassi o proteine ?

  1. #1
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    grassi o proteine ?

    ogni quando si compra miscele per canarini di qualsiasi marca o tipologia ,il negoziante ti sa dire solo che :questa miscela e ottima per questo periodo .ma vorrei capire di piu ,sapendo quanti grassi puo contenere ,e quante proteine ,visto che dovremmo pensare alla salute dei nostri canarini ,e non preoccuparci solo della riprodozione o del periodo del riposo

  2. #2
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    Credo che qualsiasi miscela di semi selezionati, di qualsiasi marca, soddisfa in linea di massima la dieta alimentare "" base "" dei nostri piccoli amici alati, senza nessuna eccedenza.
    Per l'assimilazione di grassi, vitamine e proteine, dobbiamo pensarci noi, mediante integrazione di altri alimenti e dosando la relativa somministrazione.

    Non darei la colpa al negoziante - che il più delle volte neanche alleva - e che con suo modo di dire ""... questa miscela è ottima in questo periodo "" già induce nell'acquirente la persuasione di aver "scelto giusto" (ricordiamoci che il suo lavoro è proprio "vendere"), ma visto che piuttosto pensiamo principalmente al benessere dei nostri volatili, è compito nostro interessarci a fornirgli in periodi per loro estremamente particolari (preparazione alla riproduzione - imbecco e svezzamento dei nidiacei - muta) ed in base al tipo di alloggiamento (allevamento esterno - interno) tutti quegli alimenti extra che gli permettono di superare le varie fasi e che in gabbia di certo non possono trovare.

    Io allevo all'esterno e mi piace pensare che i miei piccoli amici alati, avendo un pò di grasso in più, riescano a superare più agevolmente i rigori invernali.
    Ecco che verso la fine di settembre comincio a somministrare - oltre ad altro ed intervallandoli tra loro - dell'avena decorticata, del girasole piccolo nero e del grano (ammollato) ma sono certo che questi semi non li troverò mai in nessun'altra confezione.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  3. #3
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    Il tuo discorso Paride non fa'una piega,anche se ho sentito piu'di un veterinario (aviare)dire che l'alimentazione che noi dovremmo fornire,dovrebbe rispecchiare il piu'possibile quello che accade in natura,cioe'povera d'inverno e arricchirla via via con l'avvento della bella stagione,pare che questo tipo di alimentazione giovi ai nostri uccelli.
    Sinceramente non ho mai fatto esperimenti in questo senso,riporto solo cio'che ho sentito dire piu'volte.

  4. #4
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    Hai perfettamente ragione Roberto, però.....

    Come ben sai, in natura, il Canarino è originario delle isole Canarie e non è un mistero sapere che lì esiste un clima eccezionale ed un'alimentazione molto diversa da quella che un canarino in libertà potrebbe trovare qui da noi.
    Anch'io ho parlato con un amico veterinario aviare ma neanche lui conosceva esattamente di cosa potrebbe cibarsi un canarino in natura, in inverno ed alla nostra latitudine, appunto per sopperire al freddo invernale.
    Abbiamo dunque ipotizzato che per quanto povera ed in inverno, un canarino in natura potrebbe cibarsi di radici, di bacche, di erbe prative varie o magari di frutti di bosco, magari anche di resine che colano dagli alberi o chissà di cos'altro che certamente noi non somministriamo ai nostri piccoli amici in gabbia.

    Nel caso specifico e per quanto mi riguarda, l'arricciato del Nord (poichè creato negli allevamenti) non ha un passato vissuto in natura.
    Magari non succede nulla ma considerato che allevo all'esterno, nel dubbio preferisco ingozzarli un pò facendogli prendere un pò di peso e di grasso perchè, se leggi bene, ho detto """ mi piace pensare.......""


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  5. #5
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    Il tuo discorso Paride nuovamente non fa'una piega ,nonostante tutto durante il periodo invernale io allegerisco un po'il misto tagliandolo con la scagliola,allevo all'interno senza riscaldamento e non ho mai temperature negative,anche se a volte di poco sopra lo zero(5/6 gradi),per adesso non ho mai riscontrato problemi attribuibili al regime alimentare,ma rimango convinto che ogni allevamento sia diverso dall altro e non si puo'sicuramente uniformare una formula uguale per tutti,credo che sia lo stato di forma dei nostri animali che ci dice se quello che stiamo facendo va'bene oppure no.

  6. #6
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    Anch'io allevo senza nessun tipo di riscaldamento e pensa pure che le mie (circa 25) coppie di Diamanti di Gould - specialmente nel periodo invernale - sono quasi tutte in piena fase riproduttiva.
    Atteso che proprio nella stagione riproduttiva dei Gould integro la luce solare con quella artificiale, anche le coppie di canarini (complice qualche raggio di luce che riesce a filtrare) comincano la loro stagione riproduttiva con netto anticipo su quella naturale. Pensa che già a dicembre, e dalle foto postate nella relativa sezione puoi riscontralo, iniziano le prime schiuse.....

    Quote Originariamente inviata da roberto78 Visualizza il messaggio
    ..... ma rimango convinto che ogni allevamento sia diverso dall altro....
    E' esattamente il mio pensiero anche se sono fermamente convinto che il tutto va visto con l'esperienza di chi alleva in questa maniera.



    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  7. #7
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    Concordo con voi, ogni allevamento ha un suo equilibrio e bene o male tutti i metodi funzionano, c'è chi li riproduce dando mille cose, chi usando un pastone unico e chi usa sfarinati per tacchini e pulcini, eppure sembrano funzionare tutti quanti. Io in inverno do solo il misto semi e una volta a settimana una linguetta di pastoncino secco, allevo al chiuso senza riscaldamento

  8. #8
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    A proposito di pasto unico,posso dire di non averlo mai usato,anche se sinceramente mi attira l'idea,sono convinto che parte dei problemi che vengono negli allevamenti siano dovuti anche alla cattiva consevazione dei semi,facendoli diventare sicuramente poco salutari.

  9. #9
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    Io l'ho provato ma ho sbagliato tutto, l'avevo acquistato per i cardellini e i cardinalini ma era gia aprile inoltrato, non avevo il tempo per farli abituare al passaggio gradualmente quindi ho optato per usarlo come pastone integrando i semi e lo mangiavano di gusto sia secco che bagnato. Purtroppo non si sono riprodotti per altri problemi (rumori e luci delle auto dei box auto accanto al mio) ma mio padre si convinse che gli uccelli devono mangiare semi e visto che paga lui ho lasciato perdere. In futuro lo riproverò, in spagna allevano sia canarini che cardellini quasi esclusivamente con estrusi e pasti unici, anche con animali di cattura (li è permesso dalla legge) che si adattano facilmente e senza perdite.
    Anche io trovo spesso i semi che sono pieni di polvere e li debo buttare via

  10. #10
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    mi piacerebbe conoscere i vari semi che hanno una comprovata utilità in fase di canto,ad esempio; niger o canapa?
    oppure e una questione di "proteine" ,visto che e la sostanzache da la forza e potenza ad ogni essere.
    se potessi bilanciare una ricetta quale seme con maggiore "proteine" potrei abbondare ?
    grazie anticipatamente .

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