Originariamente inviata da
Stefano Pompilio
Sì, io li allevati e riprodotti diverse volte e, come dice Roberto, posso confermare che sono alquanto delicati.
Soffrono con grande facilità di enteriti batteriche e coccidiosi.
Io li alimentavo durante tutto l'anno con solo scagliola ed integravo in linguette con perilla, lattuga, cicoria, rapunzia e chia.
Oltre all'alimentazione è importante, soprattutto se allevati all'interno, mantenere, specie durante i mesi freddi, un'umidità ambientale non eccesiva.
Per la riproduzione le gabbie da 60, a parte qualche eccezione, rappresentano il "minimo sindacale", ovviamente più spazio hanno meno problemi ci sono. Le femmine solitamente non fanno i capricci delle verdone per il sito di nidificazione e una volta deposto "prendono" facilmente il nido. Massima attenzione va posta, soprattutto se allevati in gabbie piuttosto piccole come facevo io, al comportamento del maschio prima e dopo la nidificazione: se la femmina non è pronta può sfinirla e scondizionarla ed anche una volta deposte le uova può continuamente stimolarla cercando di accoppiarsi con conseguenti "frittatine".
Ciao a tutti.