chiedo scusa per la mia ignoranza per il gergo del forum, ma nn so cosa sia ne il thread ne il topic...se ho detto qualcosa di male nel mio intervento avrei piacere di saperlo...
Grazie
davide
La domanda di Luca zz è molto interessante e farebbe piacere anche a me sapere, visto che cè da parte mia l'interesse verso un allevatore americano...
Quindi luca e dott. roberto mi sembra di capire che al mio primo intervento nn avrò mai risposta??
Immaginavo...
Non hai detto nulla di male.
Senza "gergo": sarebbe opportuno che la discussione non andasse fuori tema. Qui si parlava di regole per le importazioni, non di prezzi di mercato e altre questioni del genere.
Per evitare di fare confusione, sarebbe bene che si aprissero altre discussioni in quelle parti del forum più "adatte".
Tra l'altro, sia detto incidentalmente, il tuo primo intervento conteneva delle considerazioni, ma non sono riuscito a capire quale fosse la domanda per la quale attendevi risposta.
Se vuoi posta il tuo intervento nella sezione più appropriata (leggiti la lista e decidi tu) e vedrai che qualcuno interverrà.
Ciao,
Roberto
RNA 68NR
RAE 0162
Anch'io sono d'accordo con Roberto, cerchiamo di rimanere in tema.
Quelli dei prezzi medi in circolazione è un discorso che è gia stato fatto in almeno 3 discussioni e vorrei chiudere la questione sintetizzando ciò che secondo me è importante:
I prezzi hanno una loro funzione anche nel nostro mondo e regolano il valore di un animale in base alla sua richiesta/costo di gestione/rarità/facilità di allevamento.
Ora saremmo tutti contenti, noi allevatori e anche i possessori di pet se fosse possibile dimezzare i prezzi di tutti gli animali, ma in Italia, se vogliamo mantenerli bene abbiamo dei costi alti per l'allevamento.
Il confronto con l'Olanda è fuorviante perchè c'è una grossa disparità nel costo dei mangimi e attrezzature.
Giustissimo è il fatto di "condannare" chi va in Olanda a fare carichi da piazzare qua. Io ci vado ogni anno, ma per comprare giovani, che in Italia non trovo, da allevare a mie spese e attese di anni.
Detto questo direi che possiamo chiudere questo tipo di argomento, se qualcuno ha dei dubbi lo invito ad aprire una discussione specifica su questo tema.
Grazie.
Ok io posso pure aprire una discussione ci mancherebbe e mi scuso x essere andato furi topic nn era mia intenzione solo che dopo aver letto che cio avrebbe portato danno al mercato ed agli allevatori ho solo voluto rispondere e dire la mia.
Cmq per concludere è una grossa cavolata che i prezzi dei mangimi e dell'allevare in italia sia tanto + caro dell 'olanda o germania e sapete benissimo che è vero!!
Aprirò una discussione e avrei piacere a scambiare due opinioni.
Cmq tornando all'argomento, dott Roberto quindi se volessi imporatre dagli stati uniti degli animali privatamente nn potrei?
Dovrei affiadarmi a centri specializzati nell'import di animali?
quindi anche per importare animali da questi paesi indicati in questo documento di cui sopra si puo solo tramite "agenzie" specializzate?
Li puoi importare privatamente, ma per farlo devi necessariamente fare ricorso a soggetti pubblici, sia per quanto riguarda la licenza di importazione (le rilascia il Ministero dello Sviluppo Economico - stiamo parlando di animali in CITES), sia per quanto riguarda la quarantena.
In sostanza: chiamare un allevatore americano e farsi spedire il pennuto, quarantenandolo a casa, non è possibile.
Roberto
RNA 68NR
RAE 0162