PAPPAGALLO TESTA DI FALCO
(Deroptyus accipitrinus accipitrinus)

L'unico rappresentante di questo genere è uno dei pappagalli più caratteristici. Si riconosce per le penne erettili del capo che sono di colore marrone bordate di blu, uno schema di colorazione che si ripete sulle parti inferiori. Le penne dorsali del capo sono di colore bruno con il rachide vistosamente striato di giallo-marrone, quelle della parte anteriore sono bianchicce nella sottospecie sopraindicata e di colore bruno s***** nella sottospecie fuscifrons. Le parti dorsali del corpo sono verdi. Gli esemplari immaturi hanno un po' di verde sul capo e i margini azzurri delle penne sono più verdastri.
Raggiunge circa 31 cm in lunghezza, e il piumaggio dei due sessi è simile.
La specie proviene dal bacino amazzonico (Guiane, Brasile, Colombia e Perù) dove vive in piccoli gruppi. Importato occasionalmente non è stato mai molto comune negli allevamenti e gli accoppiamenti di rado hanno avuto successo. Il suo allevamento può far sorgere problemi perché gli adulti possono essere molto aggressivi (verso l'uomo e verso i propri simili). Se due esemplari vengono introdotti in una voliera il cibo deve essere sistemato in due punti differenti perché non accada che uno venga allontanato dall'altro, dominante.



L'atteggiamento di minaccia del Pappagallo testa di falco è spettacolare; le penne blu e marroni del capo vengono erette come una corona e l'uccello si muove ondeggiando in modo minaccioso ed emettendo un suono che è come un uggiolio. Ciò può indubbiamente essere efficace per spaventare i nemici.
I Pappagalli testa di falco necessitano di una dieta ricca di frutta fresca, oltre ai semi di girasole, scagliola, miglio, sorgo, pannocchie di panico, e le solite verdure e bacche, specialmente quelle di biancospino che sono molto gradite. Si può anche somministrare pane e latte, soprattutto durante il periodo riproduttivo.
È una specie piuttosto nervosa ed è difficile farla riprodurre. Se ciò avviene, vengono deposte due o tre uova che vengono covate dalla femmina per circa 26 giorni. I piccoli lasciano il nido dopo circa nove settimane. I giovani svezzati artificialmente sono piacevoli; come uccello domestico il Pappagallo testa di falco può diventare affezionato.
Si deve sottolineare che questa specie può essere molto rumorosa.
È necessario che disponga sempre di una cassetta nido per alloggiarvi la notte.