Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
+ Rispondi
Visualizzazione dei risultati da 1 a 7 su 7

Discussione: Non è per la domanda.

  1. #1
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Alamanno Capecchi

    L'avatar di Alamanno Capecchi
    Registrato dal
    21-10-07
    residenza
    Pontedera PI
    Messaggi
    576

    Non è per la domanda.

    Premessa.
    Non è per la domanda che, come vedrete è facile facile, ma per ricordare, ancora una volta, una pagina di un libro che mi riporta a tanti, tanti anni fa: alla mia fanciullezza.


    Un grazioso uccelletto che vive nell'Africa…, e viene accidentalmente in Italia, ebbe il nome di… Il Savi , che fu il primo a trovare. in Italia questo uccelletto, ne parla così :È proprio della Nubia e … ; per altro, a quando a quando, erraticamente si trova nelle Isole dell'arcipelago, a…, in Provenza , ove lo incontrò il Roux , ed in Italia credo essere stato io il primo a trovarlo, giacchè nel 1839 ne ebbi in primavera un bellissimo individuo maschio , preso coi panioni poco distante.da Pisa , nel luogo detto Fagionaja. Nel 1850 in autunno, racconta il signor Perini che ne comparvero nel Veronese, comune di Cologno, quattro individui uniti ad un branchetto di Montanelli, dei quali un solo, che era femmina, fu preso, e visse per otto anni in domesticità. Il. Doderlein l'enumera nella sua Avifauna, come avventizio della Sicilia, non per avercelo incontrato, ma fondandosi sull'asserzione del Malesherbes, e sulla probabilità che a quando a quando vi debba giungere, vivendo nella non lontana Africa ed essendo già stato preso a Malta. Il maschio preso nelle vicinanze di Pisa visse prospero ed allegro per circa cinque anni. Esso sollecitamente s'addomesticò tanto perfettamente da mostrar piacere d'essere accostato, e da venire a prendere i semi dalla mano di chi ne aveva cura ; il suo fischio abituale era… ; per lo che, tanto a Roma dal principe Bonaparte che ne possedeva uno vivente avuto da…, quanto qui in Pisa, quest'uccelletto ricevé il nome…; regolarmente mutava le sue piume in estate, ma giammai in queste mute cambiò la sua livrea. In istato selvaggio vive nei boschetti, penetra nei giardini, ed ama anche posarsi sulla terra.
    Secondo il Bonaparte nidifica sugli alberi, e partorisce per ogni covata cinque uova verdognole. »

    Il Bonaparte ebbe un individuo vivo di questa specie da Malta, e dice :"Osservammo pertanto i suoi costumi, tra' quali ottiene il primo luogo una somma placidezza e domesticità, che lo rende altresì amorevole di conversare con altri volatili, a tale che alcune passere, che passarono a caso, .postesi intorno alla sua gabbiuzza, per beccare i caduti granellini , esso tutto vispo ne saltellava di gioja , e riguardavale fissamente; quando poi quelle spiccavano il volo a partirsi, metteva tre o quattro volte, per richiamarsele accanto, un suo caratteristico suono acutamente stridulo,. qual saria … suono che da quanti lo udirono gli meritò il nome…. Ed oltre questo peculiar corpo di voce ne possiede anco un altro, del quale più ordinariamente usa, che noi non sapremmo altrimenti esprimere che pronunciando a gola aperta la sillaba … ben cinque o sei reiterate volte con molta vibrazione e larghezza. »

    Ecco la domanda.

    Il nome italiano di questo uccello.
    Alamanno Capecchi


  2. #2
    Sostenitore del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Tragopan

    L'avatar di Tragopan
    Registrato dal
    23-10-07
    residenza
    Pavia
    Messaggi
    181

    Trombettiere!
    Salutoni
    UVA UVAM VIDENDO VARIA FIT

    http://columbiformes.forum-attivo.com/

  3. #3
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Alamanno Capecchi

    L'avatar di Alamanno Capecchi
    Registrato dal
    21-10-07
    residenza
    Pontedera PI
    Messaggi
    576

    Quote Originariamente inviata da Tragopan Visualizza il messaggio
    Trombettiere!
    Salutoni
    Esatto!
    Ricambio salutoni.

    Aggiungo

    Di questo uccello si occupò in modo particolare il Brehm che ci ha lasciato una dettagliata descrizione della vita in natura e in cattività.

    La domanda, come detto, era facile.
    Alziamo un po’ il livello di difficoltà.
    Allora, scientificamente, era incluso in quattro generi e in due specie. Le combinazioni (genere specie) erano cinque.

    Domanda. Almeno due delle cinque nomenclature binomie

    Aiutino: uno dei due nomi a livello di specie è ancora attuale
    Alamanno Capecchi


  4. #4
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Alamanno Capecchi

    L'avatar di Alamanno Capecchi
    Registrato dal
    21-10-07
    residenza
    Pontedera PI
    Messaggi
    576

    Bisogno d' aiuto? Non è una domanda difficile. Ah quanto rompe questa sistematica; ma questi signori non avevano niente di meglio da fare!
    Alamanno Capecchi


  5. #5
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Alamanno Capecchi

    L'avatar di Alamanno Capecchi
    Registrato dal
    21-10-07
    residenza
    Pontedera PI
    Messaggi
    576

    Risposta

    Forse a nessuno interessa, ma dato che ho posto una domanda ritengo doveroso dare la risposta.

    Bucanetes githagineus
    Fringilla githaginea
    Erythrospiza githaginea
    Pyrrhula githaginea
    Pyrrhula payrodaei.

    (Quattro generi, due specie, cinque nomenclature binomie)
    Alamanno Capecchi


  6. #6
    Consigliere Nazionale FEO
    Nazionalità:
    La bandiera di Luca Anniballi

    L'avatar di Luca Anniballi
    Registrato dal
    14-07-07
    residenza
    Siracusa
    Messaggi
    3,375

    Quote Originariamente inviata da Alamanno Capecchi Visualizza il messaggio
    Forse a nessuno interessa, ma dato che ho posto una domanda ritengo doveroso dare la risposta.

    Bucanetes githagineus
    Fringilla githaginea
    Erythrospiza githaginea
    Pyrrhula githaginea
    Pyrrhula payrodaei.
    (Quattro generi, due specie, cinque nomenclature binomie)
    Sei un mito professore, questa mi era sfuggita!
    Chiaramente, note già messe da parte
    Non importa cosa facciamo....
    è come lo facciamo che realmente conta.
    _______________________________________________
    GIANLUCA ANNIBALLI F.E.O.r.a.e 0009 - A.O.E r.n.a SV 370

  7. #7
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Alamanno Capecchi

    L'avatar di Alamanno Capecchi
    Registrato dal
    21-10-07
    residenza
    Pontedera PI
    Messaggi
    576

    Come già ho scritto, il trombettiere africano, chiamato a quei tempi anche trombetta, è stato delineato in particolare dal Brehm.
    Riporto qui un brano nel quale, il grande zoologo, descrive con piacevolissimo stile:”qualche particolarità intorno ai costumi di questo uccello in schiavitù”
    Avendone portati in Germania dieci individui, e possedendone ancora parecchi, mi trovo in grado di aggiungere qualche particolarità intorno ai costumi di questo uccello in schiavitù. Attraversando d'inverno il mare del Nord, e durante una burrasca che durò più giorni, i miei uccelli, non curando la rigidità del clima, cantavano senza posa. Me ne ricorderò sempre:dormivamo su letti inzuppati dall'acqua marina; le onde di tanto in tanto inondavano le cabine; da più notti non si poteva riposare, e da più giorni non si era fatto uso di cibi caldi. Appena mi sentivo in grado la mattina di portare agli uccelli il nutrimento e di fermare le gabbie,che ad ogni ondata correvano pericolo di essere spezzate. Aguzzavamo lo sguardo, ma sempre invano, per iscoprire le coste rossiccio della scogliera Helgoland, che per la prima saluta chi da lontani mari ritorna in Germania. L'avvenire ci si pingeva assai cupo innanzi agli occhi, quando una bella signorina e nostra compagna di viaggio, disse con amabile vocina : « Finché quei piccoli becchi-rossi trombettano, ho speranza ; ma se tacciono, siamo perduti.» Così dagli arsi loro deserti io aveva portato meco quegli uccelletti perchè ci fossero di conforto nell'angustia prima ancora di toccare quel suolo presso le foci dell'Elba, che qualche giorno dopo passato il panico vedemmo biancheggiante per le nevi. Dopo ciò che ho detto , non ho bisogno di aggiungere che i trombettieri sono uccelli robusti, i quali, sebbene nel settentrione amino il caldo ed anche la vicinanza della stufa, pure sopportano senza danno temperature discretamente basse. La traversata così pericolosa per qualsiasi famiglia d'uccelli, non me ne tolse uno solo. Dall' aprile fino all'ottobre si possono in Germania lasciare impunemente all'aria aperta, s'intende colla cautela di premunirli in caso di gelo improvviso. Il trombettiere è d'indole dolce e pacifica, si rende interessante pei suoi modi gentili ed arditi ad un tempo , per la addomesticabilità e la socievolezza coi compagni e cogli uccelli di famiglia diversa, finalmente pei suoni forti, vibrati e singolari che emette. Lo squillo del maschio si sente anche nell'autunno avanzato e nell'inverno. Amici quali sono della società, non cessano un istante di chiamarsi l'un l'altro. La sera al lume sono ancor più desti e vivaci che non durante il giorno. Appena si accende la lampada , salutano in coro il custode, ma senza diventar molesti per l'eccessivo svolazzare, come molti insettivori. Danno concerti oltremodo dilettevoli. Ora sono squilli belli e limpidi, ma brevi e staccati, ora sono quelle note prolungate e risuonanti, che tanto distinguono il loro canto, Vi uniscono talvolta uno strano mormorio col quale si direbbe che vogliono imitare il miagolare del gatto. Tal altra volta cominciano con suoni leggieri e puri come di un campanello, poi mandano un suono affatto opposto, simile a quello degli zigoli, Al gracidante frequentissimo « chè chè » tien dietro per solito un suono assai più basso e breve. Queste sillabe ora aspre, quasi gracchianti, ora dolcemente inflesse, come di flauto, ma sempre assai espressive, manifestano le diverse sensazioni dell' uccello. Di rado si sente quell'interrotto ma incessante cicaleccio che usano i piccoli pappagalli; qualche volta gridano chiocciando come la gallina « che chec, che chec.» Con .un forte « sciac, sciac » esprimono lo stupore o la diffidenza all'apparire di cose inusate.”…
    Alamanno Capecchi


+ Rispondi

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi