Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Esami pre-cova ondulati di colore

  1. #1
    Cadetto del Forum
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    La bandiera di Ondublog

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    Esami pre-cova ondulati di colore

    Dopo la prima covata della stagione, sta per iniziare il riposo invernale per (quasi) tutte le mie coppie di ondulati.
    Le riproduzioni ricominceranno a metà febbraio, quando la temperatura comincerà a rialzarsi.
    In questo breve lasso di tempo, stavo pensando di fare qualche esame pre-cova alle mie coppie, per evitare spiacevoli sorprese durante la riproduzione.
    Su questo chiedo una vostro parere: sembrerebbero veramente così utili oppure è solo una grande perdita di tempo e denaro?
    In cosa consisterebbero questi esami?
    Dall'esame delle feci, è possibile capire anche di quali carenze alimentari risentono i riproduttori oppure solo se sono affetti da patologie?

    Vi ringrazio in anticipo.
    A presto


  2. #2
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    La bandiera di Luca Marani

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    Con le specie di taglia maggiore, effettuo sempre qualche esame di controllo prima dell'inizio della stagione.
    Se gli esami sono svolti seriamente, possono fornirci una miriade di informazioni sulla salute dei riproduttori, microrganismi presenti, condizioni dell'allevamento, ecc...

    Dovremo preoccuparci di inviare ad una persona competente (normalmente veterinario specializzato), un campione di feci fresche (non inquinate da altri materiali come piume o resti di cibo), raccolto tramite un foglio di alluminio preventivamente sterilizzato in forno, posizionato sul fondo della gabbia in prossimità dei posatoi.
    Le deiezioni potranno poi essere raccolte in un'appostita provetta sigillata (si trovano facilmente in farmacia) e inviate alla clinica veterinaria.
    Per avere un quadro della situazione il più completo possibile, risulta utile raccogliere i suddetti campioni in diversi momenti della giornata. Da qualche anno sono solito effettuare il prelievo nella parte centrale della giornata.
    Personalmente raccolgo un campione di feci della coppia più giovane e della coppia più anziana di ogni specie che voglio analizzare.
    Le provette potranno essere consegnate tutte insieme, il giorno dopo la raccolta, anche se le temperature invernali favoriscono la conservazione dei campioni.
    Effettuando tutti gli esami necessari circa un mese prima dell'inizio delle cove, avremo il tempo necessario per adottare un'eventuale terapia.
    Ultima modifica di Luca Marani; 30-11-15 a 22: 08
    Saluti,
    Luca Marani.



    Il mio sito: allevamentomarani.jimdo.com

  3. #3
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    Ciao, anche io sono solito svolgere qualche esame pre cova.
    Oltre a ciò che ti ha detto Luca, se durante l'anno sono deceduti dei soggetti senza alcun motivo apparente, conservo i cadaveri congelati in un congelatore e li portò in clinica al momento della consegna delle feci.
    Saluti

  4. #4
    Cadetto del Forum
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    Grazie a tutti per avermi spiegato.
    Ho appena contattato un veterinario della mia zona e lui mi ha risposto che vorrebbe fare le prelevazioni di persona.
    È davvero necessario?
    A presto


  5. #5
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    Probabilmente vuole assicurarsi che i campioni siano prelevati correttamente.

    Se rispetterai alcune piccole accortezze, come pulire i fondi prima di posizionare l'alluminio, togliere mangiatorie e ciotole del cibo, non lasciare per troppo tempo i campioni dentro alla gabbia, sterilizzare preventivamente la carta stagnola, ecc..., credo proprio che l'assistenza del veterinario non sia necessaria.
    Saluti,
    Luca Marani.



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  6. #6
    Cadetto del Forum
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    La bandiera di Ondublog

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    Ho fatto i prelievi.
    Grazie infinite per i consigli, incrocio le dita
    A presto


  7. #7
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    Complimenti per le ottime istruzioni!
    Mi sono state utili anche a me ultimamente: ho dovuto fare il test delle feci al mio agapornis che non riusciva a fecondare...
    Grazie anche da parte mia.

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