Ciao Demetrio
il calcolo è presto fatto e vale per tutti gli incroci di ritorno (R1, R2, R3 e così via) tra due specie diverse.
Considerando solo uno dei parentali (nel tuo caso lo xanthogaster)
F1 = 50% di sangue "puro"
ora accoppiando un F1 ad uno xantogaster avremo da parte del parentale puro l'apporto al 50% puro del patrimonio genetico della prola ed ovviamente l'altro 50% di derivazione F1.... facendo due conti il 50% della metà= 25% da cui:
R1 = 75% di sangue "puro"
con lo stesso procedimento arriveremo alla percentuale dell'R2: 50% puro di derivazione del parentale puro a cui va aggiunto il 75% della metà ovvero un ulteriore 37,5%.
Perciò:
R2 = 87,5% di sangue "puro"
Come avrai notato più si procede verso la specie di riferimento (nel tuo caso lo xanthogaster) e più la percentuale di sangue "puro" complessivamente aumenta ma progressivamente a scapito dell'incremento relativo.
mi spiego meglio
F1 = 50% sangue puro
R1 = 75% rispetto ad un F1 (50%) l'incremento è del 25%
R2 = 87,5% rispetto ad un R1 (75%) l'incremento è "solo" del 12,5%
R3 = 93,75% rispetto ad un R2 (87,5) l'incremento diminuisce al 6,25%
e così via... da qui ci si spiega anche come dopo le prime generazioni caratterizzate da miglioramenti piuttosto incoraggianti spesso nelle generazioni successive i risultati sono molto più deludenti delle aspettative.
In bocca al lupo
Renato Gala