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Discussione: Il london fancy - s.q.

  1. #1
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    Il london fancy - s.q.

    IL LONDON FANCY
    a cura di S.Q.


    Mi è capitato recentemente di acquistare, presso un grossista inglese specializzato in libri di storia naturale, un interessante libretto intitolato « The Canary, its Varieties, Breeding and Management . del reverendo Francis Smith. La cosa di per sé non ha nulla di inusuale se non per il fatto che questo libretto è datato 1875.
    In esso il reverendo Smith prende in esame le varie razze inglesi insieme a due razze continentali, la tedesca e la belga, come vengono da lui stesso definite. Tra le prime viene presa in considerazione anche la London Fancy, oggi estinta, ma allora pienamente esistente. La nascita del London ha origini molto lontane.
    Sembra che questa razza sia sorta addirittura nel XVI secolo e che abbia concorso, alla sua creazione, il Lizard, come il reverendo stesso teorizza. Un fatto certo è che i giovani delle due razze erano molto simili e solo dopo la prima muta i giovani London acquistavano il loro piumaggio caratteristico.



    Questi Canarini erano allevati quasi esclusivamente nella zona di Londra e pare che non abbiano mai goduto di molta diffusione. Già ai primi del '900 la razza era in declino e le due successive guerre mondiali sono state decisive per la sua estinzione.
    Proprio per il mistero che ha sempre circondato il London, tanto che qualcuno ha anche dubitato che sia realmente esistito, ritengo utile ed interessante riportare ciò che il reverendo Smith ha scritto su di esso oltre cento anni fa, in un tempo in cui probabilmente nessuno pensava che la scarsa diffusione si sarebbe tramutata presto in estinzione.
    Scrive pertanto il rev. Smith:
    « Di tutte le varietà del Canarino domestico, probabilmente questa è la più bella. E' conosciuta in commercio come London Fancy, poiché è soprattutto in questa città che esso viene allevato. Essi presentano un giallo oro carico oppure un arancione intenso con ali e coda nere, come i soggetti rappresentati in figura. Circa il loro allevamento c'è molto mistero. Gli allevatori custodiscono gelosamente come un segreto le proprie pratiche di allevamento. Penetrare in questi segreti è tanto difficile quanto poter accedere agli allenamenti delle corse di cavalli per il Derby. Una cosa è certa: per produrre dei soggetti adatti all'esibizione annuale di Sydenham è richiesta una tale cura, attenzione e perizia, quanta ne è necessaria per poter portare un cavallo di alta selezione al nastro di partenza. Non solo questi Canarini devono essere alimentati con cibo scelto ed altamente
    nutritivo, ma i lati della gabbia devono essere schermati con vetro per proteggerli dalle correnti d'aria. Inoltre essi devono essere tenuti a temperatura elevata, proprio come i cavalli da corsa, così da produrre quelle condizioni e quella lucentezza del piumaggio che permetteranno al proprietario di aggiudicarsi il premio.

    Non ho nessun dubbio che il London costituisca il risultato di un certo numero di Incroci. I giovani sono infatti tutti chiazzati sul mantello, in un certo senso in modo simile al Lizard. Il giallo è acquisito solo dopo la prima muta, dopo la quale viene mantenuto, del primo anno, solo il nero delle ali e della coda. La seconda muta introduce del bianco o del grigio nelle parti nere, il che costituisce una nota di demerito nelle esibizioni. Le parti scure diventano, di anno in anno, più chiare fino a che, dopo un certo numero di anni, l'apparenza diventa quella di un Canarino ordinario che ci capita di osservare tutti i giorni.

    Il soggetto da premio non deve avere penne scure fra il giallo del corpo, né tantomeno penne bianche tra quelle nere delle ali e della coda. Il colore deve essere un ricco giallo oro od un profondo arancione senza alcuna tendenza a tonalità chiare o grigiastre: ciò potrebbe risultare fatale per la scelta del vincitore. Devo dire però che i soggetti in grado di riunire tutte queste caratteristiche positive sono rari e raggiungono pertanto prezzi molto alti. Da una ghinea in su viene chiesto da chi vende questi bei soggetti, mentre i London che presentano qua e là qualche striatura scura che li squalifica per le esibizioni, possono essere acquistati per circa la metà di questa somma.

    Per quanto mi riguarda, io credo che questa bella varietà sia stata prodotta incrociando un maschio Lizard con una femmina « francese « che è di un bel giallo luminoso con frammiste alcune macchie nere. Questa varietà è stata introdotta nel nostro paese dal continente. Utilizzando giudiziosamente incroci e re-incroci in questo modo, non ho nessun dubbio che sia stato ottenuto il London di cui stiamo parlando. Sono persuaso che chiunque voglia effettuare esperimenti di questa natura sarà compensato dal successo per i suoi sforzi. Questa comunque, ad evitare equivoci, è solo una mia opinione personale condivisa tuttavia da allevatori di London molto esperti. Purtroppo, come ho già detto prima, gli allevatori di questa varietà sono molto misteriosi sul modo di condurre e di migliorare l'allevamento e molto poco inclini a svelare al mondo i propri segreti.
    Ebbene, il nostro grande desiderio è quello adesso di ottenere una coppia di questa varietà per il nostro allevamento. Questo problema potrebbe essere risolto leggendo, sui giornali, il resoconto degli Uccelli più belli esibiti alla mostra di Sydenham e, magari, osservando bene, sempre sui giornali, il disegno di questi Uccelli effettuato da qualche sconosciuto autore il quale ci informerà che questa varietà è caratteristica di Londra e dei suoi dintorni.
    Ricordo che io stesso una volta ottenni una covata di soggetti con testa, coda e ali nere prodotti la una coppia di apparenza comune che mio fratello portò a casa quando tornò dalla scuola di Harrow. Essi erano i più bei soggetti che avessi mai visto. Sfortunatamente ebbero tutti un destino avverso e non sono più riuscito a realizzare nulla di simile. Essendo dei soggetti eccezionalmente belli, li portai fuori dalla stanza di allevamento e, in una grande gabbia, li posizionai all'ingresso della casa, in modo che fosse possibile vederli ed ammirarli. Non durò molto. Una notte un topo entrò nella gabbia ed uccise tutti i Canarini.

    Quando la mattina l'inserviente aprì le persiane, non erano rimaste altro che penne e qualche lembo di carne straziata. Rimanemmo tutti molto addolorati, ma era una cosa che non si poteva prevedere.
    Molti anni sono passati da allora, ma io non ho più visto Canarini come i miei, neanche tra quelli esposti al Crystal Palace e, più in generale, a Londra.
    Tornando al London propriamente detto, accadde che, avendo un giorno chiamato il mio rifornitore di semi per un acquisto, egli mi disse di avere, in un altro suo negozio di Londra, tre Canarini London Fancy in vendita. Andai subito in quel negozio e vidi tre Uccelli splendidamente colorati in una gabbia posta nella vetrina. Due di essi presentavano qualche marcatura irregolare, ma uno rispondeva ai canoni in ogni aspetto. Era di un bel giallo oro con ali e coda perfettamente nere e presentava solo una leggera tonalità di grigio su un lato del collo. Non potei comprarli subito perché il giovane inserviente non ne conosceva il prezzo. Portai la notizia a casa ed i ragazzi ne furono entusiasti.

    Tornai più tardi con Judy in quel negozio ed essa rimase incantata da quei soggetti. Il prezzo era modesto cosicché procedemmo inmmediatamente all'acquisto. Fra i tre scegliemmo il soggetto più regolarmente disegnato come maschio, ed una femmina con una leggera brina-tura per sua compagna, dopo di che ci avviammo per il ritorno.

    A casa erano tutti ansiosi di vedere ciò che avevamo acquistato tanto che, prima di metterci a tavola, sistemammo i due London in una comoda gabbia. Erano così belli che Agnes li battezzò « Brilliant « e « Beauty . e con questi nomi, tra di noi, li indichiamo tuttora u.
    A titolo di curiosità riporto che nel British Museum di Londra sono conservati due esemplari di London Fancy morti rispettivamente nel 1926 e nel 1930. Questi due soggetti sono in realtà piuttosto lontani dal presentare le caratteristiche ideali della razza. Questo potrebbe significare che, nel periodo tra le due guerre, la London Fancy era già vicina all'estinzione ed i pochi soggetti che si trovavano erano lontani dallo standard. Oppure che era obiettivamente assai difficile selezionare quei soggetti completamente gialli con ali e coda nere che ci sono stati tramandati nei disegni.

  2. #2
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    La bandiera di Giuliano Fogola


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    Bellissimo resoconto, molto interessante! grazie per averlo condiviso.

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