Con le specie di taglia maggiore, effettuo sempre qualche esame di controllo prima dell'inizio della stagione.
Se gli esami sono svolti seriamente, possono fornirci una miriade di informazioni sulla salute dei riproduttori, microrganismi presenti, condizioni dell'allevamento, ecc...
Dovremo preoccuparci di inviare ad una persona competente (normalmente veterinario specializzato), un campione di feci fresche (non inquinate da altri materiali come piume o resti di cibo), raccolto tramite un foglio di alluminio preventivamente sterilizzato in forno, posizionato sul fondo della gabbia in prossimità dei posatoi.
Le deiezioni potranno poi essere raccolte in un'appostita provetta sigillata (si trovano facilmente in farmacia) e inviate alla clinica veterinaria.
Per avere un quadro della situazione il più completo possibile, risulta utile raccogliere i suddetti campioni in diversi momenti della giornata. Da qualche anno sono solito effettuare il prelievo nella parte centrale della giornata.
Personalmente raccolgo un campione di feci della coppia più giovane e della coppia più anziana di ogni specie che voglio analizzare.
Le provette potranno essere consegnate tutte insieme, il giorno dopo la raccolta, anche se le temperature invernali favoriscono la conservazione dei campioni.
Effettuando tutti gli esami necessari circa un mese prima dell'inizio delle cove, avremo il tempo necessario per adottare un'eventuale terapia.