Suvvia amici, non credo sia caso di alzare i toni in una discussione interessante come questa.

Però leggendo questa storia – da vero incompetente - mi vengono delle perplessità.

Signor Giuseppe, appare quantomeno strano che un profondo conoscitore di canarini come lei nonchè persona esperta e preparata (desunto dalle risposte date nel forum), non abbia avuto un minimo di sospetto quando, avendo un problema – nel tempo e come Lei descrive - non uno ma ben due veterinari si presentarono in allevamento, chi prelevando feci e carcasse e chi – invece - tra prelievi e tamponi, diagnosticarono entrambi un ""tutto negativo"" nonostante – come testualmente afferma – i canarini “”morivano come mosche””, mentre un terzo veterinario – informatolo telefonicamente – inquadrò subito il problema ed avendo il sospetto di una patologia, interveniva in modo decisivo limitando così la decimazione di un allevamento, prescrivendo – ripeto seppure telefonicamente - una mirata terapia.
Sospetto confermato dopo appena 10 giorni (credo sia il tempo strettamente necessario non tanto per gli esiti completi degli esami delle feci ma quanto dell’esame autoptico sulle carcasse).

Credo – leggendo tutti i post – che lei debba rivolgere principalmente le sue attenzioni ai primi due vet non tanto per i soldini spesi ma più che altro per il tempo prezioso sprecato, (seppure Lei afferma siano delle persone meravigliose e seri professionisti) atteso che - in effetti - non sono stati in grado attraverso sopralluoghi in allevamento ed esami mirati, di trovare la o le cause delle morti dei suoi animaletti.

Visto l’evolversi della vicenda - ma la decisione ovviamente è solo Sua - non rifiuterei la proposta avanzata dal dottor Pumilia perché non trovo cosa abbia da perdere. Ha sempre il referto e, suppongo, anche la consulenza dell’ultimo veterinario.
Potrà ottenere nel caso ve ne fosse bisogno, la conferma che il terzo vet abbia identificato, trovato e quindi debellato il problema avuto in allevamento, mettendo a confronto i due referti.
Inoltre, se il dottor Pumilia non trovasse nulla, considerato che ammette nel suo post che già da anni si occupa di patologie dei volatili ornamentali ed effettua questo tipo di prestazione in maniera “”specialistica”” otterrà un ulteriore accurato controllo al suo allevamento in maniera del tutto professionale e gratuita.
Inoltre potrà scoprire in prima persona se la patologia aviare “”è ferma”” solo qui in Sicilia oppure anche con vet siciliani, è andata avanti……
Da buon giudice che Lei è, credo sia una opportunità da non sottovalutare.