Davvero interessante! Grazie
CARDELLINO «BUONGUSTAIO»
Nella mia voliera in terrazzo ho assistito alla nascita di un curioso comportamento «acquisito» da una coppia di Cardellini allevati in cattività fin da nidiacei.
Il maschio di Cardellino, di temperamento vivace e sempre in continua attività, s'apprestava ad ingoiare un grosso seme, dopo averlo liberato dal guscio non commestibile. Era appollaiato su un ramo a circa 20 cm dal suolo. Un rumore proveniente dalla strada disturbò il suo gioco, ed il seme gli scivolò dal becco cadendo sulla polpa fresca di una mezza mela appoggiata al suolo.
Il Cardellino individuata la posizione scese a riprenderlo: nel momento in cui lo ingoiò, inumidito dal succo della mela, osservai una certa eccitazione nel simpatico uccello. Il seme era probabilmente risultato giù gustoso o più facilmente ingeribile.
Il Cardellino tornò, quindi, sulla ciotola dei semi, ne scelse uno uguale al precedente e ritornò sulla mela: dopo averlo separato dalla parte esterna, lo fece volontariamente cadere sulla polpa, lo raccolse, gli rifece toccare la polpa e quindi lo ingoiò.
Da allora quella pratica di condire il seme è entrata a far parte del suo patrimonio di esperienze e la ripete spesso, ma solo con quel particolare tipo di seme.
L'occasione che ha generato il tutto è stata completamente casuale, ma intelligentemente sfruttata dal Cardellino che è riuscito immediatamente a collegare il concetto SEME + MELA = SEME PIÙ GUSTOSO, dimostrando così una capacità intuitiva particolare.
La femmina, molto meno attiva, ha preso l'abitudine per imitazione, ma ne è molto meno entusiasta e l'utilizza assai raramente.
Questo comportamento potrà essere tramandato, sempre per imitazione, ed arricchirà l'insieme dei comportamenti caratteristici di questa stirpe di Cardellini.
L'evolversi e il modificarsi delle esperienze si realizza continuamente quindi anche nello spazio confinato di una voliera.
A.S. (da «Terra e Vita)
Davvero interessante! Grazie
Perrotta Michele Celestino RNA 96BZ
Bella esperienza...dimostra che la "cultura", ossia tutti i comportamenti non istintivi ma appresi e tramandati, è diffusa in molti animali (anche quelli considerati meno "intelligenti", che brutta parola) e non solo nell'uomo...
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
bell'articolo e molto intrigante. Grazie Marco
Non importa cosa facciamo....
è come lo facciamo che realmente conta.
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GIANLUCA ANNIBALLI F.E.O.r.a.e 0009 - A.O.E r.n.a SV 370
propio una bella storia complimenti.
molto bello, sono esperienze davvero interessanti da raccontare!!
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CARDELLINI MAJOR - Ancestrali e Mutati