Appunti su erbe,ortaggi e frutta -Il cavolo

[marco cotti]

IL CAVOLO (Brassica oleracea)


Appartiene ad una famiglia: ravanello, crescione, rapa, navone, cavolo-navone e cavolo cavolo, i cui semi sono ricchi di olio, quanto le parti verdi sono ricche di vitamine e di sali.
La sua origine sembra localizzata nel bacino del Mediterraneo e da qui si è diffuso in Europa. È certamente una delle piante che accompagna da più lungo tempo il cammino dell'uomo.

IL CAVOLO NELL'ANTICHITÀ

Lo scrittore greco Luciano, scriveva che i greci ritenevano che il cavolo fosse nato dal sudore di Zeus, per cui era sacro. Il medico greco Crisippo (IV sec. a.C.) scrisse un intero libro su questo ortaggio. Ippocrate (460-377 a.C.) lo usava contro coliche e dissenterie; Catone il censore era uno specialista, ne distingueva 4 tipi e li usava contro qualsiasi malattia. Ma del cavolo si interessarono e scrìssero Teofrasto, Discoride, Plauto, Cicerone e Plinio. Anche il poeta Giuseppe Giusti racconta di averne sperimentate le virtù su una piaga che gli si era formata dopo una caduta.

I SUOI CONTENUTI MINERALI E VITAMINICI

Il cavolo contiene carboidrati (4,7%), sostanze azotate (0,5%), potassio, calcio, fosforo, magnesio e zolfo; le vitamine A, BZ, C, e K
È efficace contro geloni, piaghe, ulcere varicose, bruciature, malattie della pelle, morsicature di animali, reumatismi e dolori nevralgici in ogni parte del corpo.
I romani lo mangiavano, prima dì sedersi ad un banchetto, perché ritarda gli effetti della sbornia.
Ma vediamo cosa dice del cavolo un cultore moderno tra i più preparati del settore, il celebre Mességué. Per certi stomaci, il Cavolo cotto in acqua è duro da digerire, ma stufato o crudo (bianco o rosso) in insalata, va bene per tutti.
Al caso si frulla e si insapora il succo con un po' di limone che vale di più del cavolo in compresse in vendita sul mercato olandese.

PER MESSÉGUÉ È IL MEDICO DEI POVERI

Scrive, in «HA RAGIONE LA NATURA», che in caso di ustioni e di punture d'insetti, una foglia ben schiacciata, applicata con fasciatura, allevia il dolore e favorisce la cicatrizzazione. Si applica anche su tutte le lesioni esterne, screpolature, piaghe, paterecci, ascessi, foruncoli, etc., poiché il cavolo ha la proprieta di risucchiare verso l'esterno gli umori infetti e suppuranti della carne.

CICATRIZZA ANCHE PIAGHE PROFONDE

In caso di piaghe profonde e dolorose, è opportuno immergere la foglia in acqua bollente per ammobidirla, o stirarla con ferro da stiro caldo, o macerarla per t ora nell'olio d'oliva che, oltre alla morbidezza, gli conferisce aderenza e proprietà antitossiche Lesioni profonde, varici, ulcere, tumori, cancrene, zone emorroidali, etc., dopo poche applicazioni di foglie, così trattate, si cicatrizzano in modo miracoloso.

ALLEVIA I DOLORI MUSCOLARI

I dolori muscolari dovuti a sciatica, nevralgie e reumatismi sono alleviati o eliminati dai cataplasmi di cavolo tritato e posto in una garza sulla parte dolorante. La nonna di Mességué, che soffriva di artrosi, metteva una foglia di cavolo all'interno della ginocchiera di lana e allo stesso modo potrebbero fare tutti quelli che soffrono di questo tipo di dolori e portano ginocchiere, bracciali, ventriere, etc., elastiche tipo Gibeau.

FOGLIE DI CAVOLO SU TUTTE LE PARTI DOLORANTI

Mességué prescrive foglie di cavolo calde in compresse su tutti gli organi doloranti: fegato in crisi, dolori intestinali, mestruazioni dolorose, emicranie, mal di gola per raffreddori e asma. Per il mal di gola utilizza il succo di cavolo, ottenuto col frullatore, efficace sia per gargarismo che bevuto lentamente con un po' di miele. La gola si cicatrizza e la voce ritorna in caso di afonia. È anche indicato nelle cirrosi epatiche, dissenterie, malattie croniche intestinali, anemia, atritismo e gotta.

SUCCO DI CAVOLO PER LA GOLA

Perciò Mességué consiglia di mangiarne sempre, in tutte le forme (crudo, stufato, in succo, in forma di crauti) a condizione di non accompagnarlo a troppi salumi. Può inoltre essere assunto la sera sotto forma di tisana, insieme a salvia, da tutti quelli che soffrono di insonnia e d'incubi.

Alcune varietà di cavolo:
CAVOLO CAPPUCCIO (Brassica olearia capitata); VERZA o CAVOLO DI MILANO (Brassica sabauda); CAVOLO DI BRUXELLES;
BROCCOLO (Oleracea botrydis cimosa); CAVOLFIORE (Brassica oleracea botrydis).

[conny]

Complimenti Marco per l'articolo, sempre pieno di notizie e curiosità molto utili.
Ti aggiungo un'altra particolarità , il cavolfiore bianco mangiato crudo aiuta ad assorbire gli eccessi dell'alcool nel corpo , usavano mangiarlo crudo prima di bere alcolici già gli antichi romani.

[Fioravante Prontera]

Ottimo articolo!!!! grazie Marco
Ma la foto e di una verza... ///;;

[Pantaleo Rodà]

Ottimo articolo!!!! grazie Marco
Ma la foto e di una verza... ///;;

E' comunque una varietà di cavolo...

[Fioravante Prontera]

Non lo sapevo... ne pianto tanti di cavoli e verze... ma sinceramente non si assomigliano proprio...