Ciao, non è difficile allevarle.
Innanzi tutto ti devi procurare un stock di esemplari allo stadio larvare.
Li sistemi in un contenitore di plastica forato con un substrato di 4-5 cm composto da pastone per uccelli, fioccati, di cereali, pan grattato, ecc...
Un paio di volte a settimana puoi fornire dei pezzi di frutta o verdura (mela, carote e patate) per permettere alle camole di bere, ma attenzione che il substrato non si deve inumidire. Se l'umidità è troppo alta è meglio che sostituisci il materiale. Ogni tanto, comunque, è meglio preoccuparsi di cambiare il fondo, anche per rimuovere le mute degli insetti.
Meglio mantenere le vaschette in un posto buio e a temperatura costante: con temperature troppo alte si riprodurranno troppo velocemente, mentre a temperature basse il loro ciclo vitale si può fermare.
Quando la pupa si trasforma in insetto adulto (di colore nero e lucido) cominceranno a deporre le uova sotto il substrato.
Appena le uova si schiuderanno, ti consiglio di dividere gli adulti in un contenitore a parte, per evitare che le nuove larve mangino le uova appena deposte.
Personalmente mi sono procurato 4 contenitori in modo da ruotare gli adulti ogni mese, per evitare sovraffollamento.
In un contenitore troppo affollato, è possibile che le camole si diano al cannibalismo.
Come hai detto tu, l'esoscheletro chitinoso è difficilmente digeribile: è sempre meglio fornire le larve che hanno appena fatto la muta (se hanno appena mutato mostrano un colore bianco-latte), quando sono più tenere e appetite.
Puoi somministrarle durante la riproduzione come supporto proteico, oppure in inverno se i tuoi soggetti vivono all'esterno.
I valori nutrizionali delle larve dipendono da ciò che mangiano: i soggetti nutriti a pastone o farina di soia saranno sicuramente più sostanziosi di quelli nutriti solamente a crusca.
Se gli uccelli non sono abituati a mangiare le camole, occorre abituarli pre-tempo. Non tutti i soggetti vedono di buon occhio il cibo vivo.