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L'unico vincolo è l'anellino inamovibile.
Dovrei acquistare un paio di coppie di cardinalino.
Sapete darmi info su la loro detenzione sotto il profilo cites?
Occorre il registro ?
Devo sempre denunciare le nascite alla forestale o ultimamente è cambiato qualcosa?
Debbono essre anellati?
Grazie
L'unico vincolo è l'anellino inamovibile.
Claudio ha detto la verità, ma è stato un po' lapidario.
Ti do qualche ulteriore informazione.
Il Cardinalino del venezuela è in Allegato A del Reg. 338/97 e s.m.i., il che vuol dire che è una specie molto protetta perchè considerata a rischio estinzione.
Tuttavia in cattività è sempre più diffuso e quindi il Legislatore comunitario ha ritenuto di inserirlo in Allegato X al Reg. 865/06 (era comunque già inserito nell'allegato al precedente regolamento del 2001), il che consente, se il soggetto è anellato, di considerarlo nato in cattività, e quindi escluso dalla rigida disciplina altrimenti prevista (divieto di commercio ecc.).
Il Legislatore italiano, con grande fatica, ha preso atto di tale inserimento e si è adeguato: il Cardinalino è escluso dalla tenuta del Registro ed anche dalla denuncia di nascita (vedi D.M. 8 gennaio 2002 e Circ. 1929/04).
Morale: se il cardinalino è inanellato lo puoi considerare come un canarino.
Ciò non toglie che può anche non essere inanellato. In tal caso ti complichi la vita, e di molto, ma non sei "fuorilegge".
Dovrai avere un documento che ne attesti la provenienza (e dovrai richiedere il Certificato Cites nel caso tu intenda cederlo), denunciare le nascite, chiedere un permesso per spostarlo da un posto ad un altro ed avere il registro in caso di cessioni a titolo oneroso o scambi.
A presto
Roberto
RNA 68NR
RAE 0162
Grazie ad entrambi per la sollecita risposta.
Ancora un'ultima domanda.
Nel caso si tenessero i cardinalini un un regolare negozio per la rivendita di animali,appurato che sono anellati,non occorrono altre formalità?
Chiedo questo perchè i miei figli hanno questo negozio (hanno regolare registro per gli animali cites allegato B) e qualora riproducessi i cardinalini li potrei cedere a loro per la vendita.
Grazie
Dal punto di vista CITES se sono inanellati non occorrono altre formalità.
Trattandosi di esercizio commerciale rimane ovviamente l'obbligo di attenersi alle norme in materia fiscale e, appunto, commerciale. Non è ovviamente però questa la sede per affrontare tali temi.
A presto
Roberto
RNA 68NR
RAE 0162
Sotto il profilo fiscale farei fare dal negozio una fattura per assolvere agli obblighi iva con annotazione "soggetti di proprio allevamento"Originariamente inviata da Roberto Condorelli
Grazie ancora
Visto che come dice Roberto i cardinalini con anello non rientrano nel registro CITES, gli operatori commerciali di animali vivi, per tutti gli animali che non rientrano in CITES o che non sono fauna autoctona quindi che rientrano nella gestione della provincia, sono soggetti al rispetto del punto i) dell'allegato B della delibera il quale dice quanto segue:
i) registro di carico-scarico degli animali, compresa l'annotazione della loro provenienza e destinazione, da sottoporre a vidimazione da parte dell'Area di Sanità Pubblica Veterinaria dell'A.S.L. competente per territorio.
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 12 maggio 2006 - Deliberazione N. 593 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Accordo tra Ministero della Salute, Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano in materia di benessere degli animali da compagnia e pet therapy - Recepimento e linee guida applicative.
Infatti quando io feci la richiesta di apertura attività come prima cosa mi fecero fare un corso presso l'ASL dove spiegarono anche la compilazione di questo registro che sarebbe stato consegnato vidimato all'atto dell'apertura del negozio. Al corso parteciparono anche i vecchi commercianti a cui fu consegnato tale registro.
Quindi io consiglierei di verificare nella vostra regione di appartenenza o presso l'ASL di appartenenza.
Socio Fondatore del GOC - RAE 0641
Infatti, come ho scritto, "...rimane ovviamente l'obbligo di attenersi alle norme in materia fiscale e, appunto, commerciale".
A presto
Roberto
RNA 68NR
RAE 0162
Ora stiamo andando molto oltre le mie domande!
Per chiarire faccio presente che nel negozio in questione,aperto poco più di un anno fa,è in funzione anche un servizio di Toelettatura ed al momento dell'apertura abbiamo fatto richiesta all USL locale per i relativi permessi e,dopo diverse e minuziose visite di controllo,hanno dato parere favorevole.
Nel contempo abbiamo fatto richiesta di comercializzazione di animali vivi e,anche per questi abbiamo regolare nulla osta della USL.
Più di questo non so che possiamo fare!
Per quanto concerne il registro di detenzione allegato B ci è stato personalmente consegnato da un incaricato della Forestale senza null'altro aggiungere!
Saluti
OK Allora è tutto apposto!
Socio Fondatore del GOC - RAE 0641
