Innanzi tutto dovresti dirci quale specie hai, ne esistono tre, il japonica, il beccofrusone dei cedri, tipico del canada, distinguibile per i fianchi giallo-verdognoli, e infine l'europeo.
La principale caratteristica di questi bombicillidi, principalmente frugivori, è quella di assimilare solo una minima parte dei nutrienti contenuti negli alimenti ingeriti, ciò fa si che tali uccelli passino tutte le ore di luce a a mangiare continuamente, in poche parole defecano cibo indigerito.
Quanto sopra va tenuto in considerazione, e la dieta in ambiente captivo va ben ragionata.
PICCOLA CURIOSITA': nel finire dell'inverno le bacche di biancospino, grazie alle temperature in asciesa, iniziano un processo di fermentazione alcolica, gli zucceri , ad opera di alcuni enzimi fermentano trasformandosi in alcool, i beccofrusoni si abbuffano e spesso si ubriacano, finendo così vittima dei predatori.
Nella pratica devi fornir loro mela a cubetti e frutta di stagione, frutti di bosco congelati (facilmente reperibili nei supermercati) e con l'arrivo della primavera insetti di ogni genere, un buon patè per insettivori, lumachine e molluschi vari.
Dovresti infrascare la zona nido con dell'abete o una quialsiasi conifera.
Ti consiglio di aggiungere del fruttosio nel patè.
Gian Giacomo Fanelli (club del frosone, crocieri e altri beccogrossi)