Amandava amandava

[loreto71]

Ciao a tutti,volevo chiedervi se qualcuno di voi alleva i bengalini moscati,magari nella mia zona.Un tempo si trovavano comunemente nei negozi e alle fiere,ma ormai sono spariti dalla circolazione,mi piacerebbe prenderne una coppia,li ho avuti in passato e li trovo belli ,rustici e con un bel canto,il che non guasta!Tra l'altro so che ne esistono delle colonie riproduttive in giro per l'Italia,per cui non dovrebbero neanche essere così rari negli allevamenti dato che sembra si adattino perfettamente al nostro clima.

Ciao Massimo.

[marco cotti]

Ciao ecco alcune note...

___________________________

Il Bengalino Amandava amandava, è specie considerata naturalizzata per l'Italia. Nel 2002 è stato segnalato in aprile in Puglia (ad Alimini piccolo da Guido Premuda ed alle Cesine da Ugo Mellone) ed in Toscana: addirittura 150 a Massarosa (LU) il 17 gennaio (Nicola Baccetti), mentre osservazioni della stabile colonia al Padule di Fucecchio (PT) sono arrivate da Roberto Macii (17 marzo e 12 maggio) ed Enrico Zarri (19 giugno). Proprio da Fucecchio arriva questa bella immagine di Daniele Marini.



_______________________________

[Alessandro Ascheri]

Dovrebbero essercene anche nella zona del Circeo (LT).

[loreto71]

Grazie,so che se ne esiste una colonia che si riproduce anche sulle sponde del lago di Massaciuccoli,a pochi chilometri da dove vivo io,forse quando parlavi degli avvistamenti nella zona di lucca ti riferivi a questi.Ma qualcuno di voi li alleva???O devo andarmeli a prendere a Massaciuccoli???Scherzo naturalmente.

Ciao Massimo.

[marcopeluso]

Interesserebbe molto anche me questa notizia, estendo la richiesta ai ventre arancio, parenti stretti, che vorrei riprendere ad allevare...

[marcongiu]

Se volete prenderli non ci sono molti problemi essendo specie aliena, l'importante che si faccia nel rispetto delle regole, informatevi prima all'assessorato caccia e pesca della vostra provincia, magari vi danno anche i mezzi per catturarli.

Le specie aliene non sono un arricchimanto della biodiversità ma un elemento di disturbo nell'equilibrio naturale.
Così si avranno colonie di passeriformi esotici, colonie di pappagalli, nutrie, scoiattoli, tartarughe d'acqua, gamberi di fiume che, nella maggior parte dei casi, sono più forti delle specie endemiche, portando le medesime ad abbandonare la zona che li ha selezionati o estinguersi per carenza alimentare o perchè diventa cibo per la specie aliena.
E' un problema grosso che sta condizionando l'ambiente naturale italiano, per il quale non si fa abbastanza.