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Discussione: You are my deeestiny... Fringuelli come se piovesse

  1. #1
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    You are my deeestiny... Fringuelli come se piovesse

    son disperata.

    Un mese e mezzo fa, di domenica, percorrendo l'Aurelia a Viareggio, vedo un uccellino camminare sull'asfalto.
    Accosto, fermo le macchine che passano, lo inseguo fino a farlo andare su una piazzola sul ciglio e lo prendo.
    Chiamo la mia vet, che è specializzata, gli descrivo com'è..ma muore dopo poche ore, probabilmente per via di due ferite che aveva dalla parte dx della testolina e sotto la pancia.

    Domenica scorsa, sempre sulla stessa strada, vedo un cosino cadere con forza a terra, sull'asfalto, a 10m davanti a me. Freno, accosto, fermo le macchine (fortunatamente non era stata schiacciata) lo recupero.... è una femmina di fringuello. Fantastico l'altra volta era un maschio, mo' una femmina.

    Mi muore in mano dopo 10 minuti, quindi vado a seppellirla nel parco protetto di Migliarino.


    Mi chiedo se sia obbligatorio che muoiano tutti..o meglio, se vi sia un modo migliore di un altro per cercare di aiutarli.
    Non erano soggetti caduti dai nidi, erano già belli impiumati e di alberi nelle immediate vicinanze non ve ne erano.
    Ho letto che per i nidiacei è meglio raccoglierli con un fazzolettino e poggiarli su una siepe, un cespuglio..o in terra sotto al papabile nido, in modo che i genitori possano in qualche modo far qualcosa.
    Ma per i 'grandi'?

    La strada su cui li ho trovati è trafficatissima (la domenica poi non ne parliamo). Il maschio era in condizioni migliori, camminava ma non riusciva a volare. Resistette diverse ore, provai a dargli un mangime che mi avevano dato in clinica vet 24h dopo che avevo telefonato..ma nulla.
    La femmina era palese che sarebbe morta di lì a poco..

    Avete qualche consiglio su come affrntare queste situazioni?

  2. #2
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    Probabilmente erano soggetti che becchettando a bordo strada ,nell'alzarsi in volo avevano impattato contro qualche veicolo di passaggio,a volte restano solo storditi e poi si riprendono velocemente,a volte muoiono sul colpo,altre volte riportano lesioni più o meno gravi che li portano a morire in breve tempo.Capita anche a me a volte di raccoglierne,non solo per strada,ma anche sul posto di lavoro,in questo caso,il più delle volte hanno urtato contro le vetrate.

    Ciao Massimo.

  3. #3
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    ....nulla da fare, quindi?

    Nell'augurata ipotesi che, invece, possano sopravvivere, come è possibile alimentare questi sfortunati pennuti, magari imbeccandoli? C'è qualche prodotto... o qualche accortezza da osservare (tipo.. fargli bere 2 goccine d'acqua)..anche nel loro periodo di 'detenzione'? Magari silenzio, buio...

  4. #4
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    Direi che dipende dallo stato in cui si trovano e dall'età del soggetto.Se sono solamente storditi per il colpo preso ,io cerco di fargli bere un pò d'acqua per farli reidratare,magari erano fermi sotto il sole già da un pò( questo in estate),poi li lascio un pò al buio,magari in una scatola con giusto dei fori per l'aria e poi,se adulti li lascio andare via.Se hanno riportato traumi gravi,il discorso cambia,magari hanno bisogno di cure più specifiche e qui onestamente non saprei che dirti perchè dipende dal tipo di ferite.Se si tratta di piccoli il discorso è diverso e per certi aspetti più complicato,poichè il più delle volte non puoi rimetterli immediatamente in natura poichè in molti casi non sono ancora autosufficienti per cui dovrai ,il più delle volte alimentarli tu se ne sei capace ,oppure affidarli ad enti che si occupano della protezione della fauna.Comunque,anche se si tratta di piccoli ,qualche goccia di acqua è sempre bene dargliela come primo soccorso,di solito sono sempre disidratati.

  5. #5
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    Grazie mille

    a parte il fatto che a prescindere dall'entità di eventuali ferite io un salto dalla vet aviaria lo faccio comunque, mi pare mlt ineressante il atto di soministrare una goccina di acqua.

    Quanto resistono, senza mangiare, i piccoli e i grandi? questo per avere un'idea su quanto lasciarli in pace al buio prima di imbeccarli. Un pastoncino da imbecco per granivori va bene (intendo nutribird a21 o a19), oppure ce n'è di più speciici?
    A me si stringe il cuore quando mi muoiono in mano..ma non ce la faccio a non accostare e soccorrerli quando li vedo lì in terra, ancora vivi, col rischio di essere spiaccicati (o peggio feriti o mutilati) da un'auto..
    Fossero zone più tranquille, se vedessi che non ci sono ferite visibili, li metterei in un posticino tranquillo lontano dalla strada e via... ma lì, su una statale traficatissima e senza vegetazine o luoghi tranquilli non me la sento proprio. E forse sbaglio...

  6. #6
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    Grazie mille

    a parte il fatto che a prescindere dall'entità di eventuali ferite io un salto dalla vet aviaria lo faccio comunque, mi pare mlt ineressante il atto di soministrare una goccina di acqua.

    Quanto resistono, senza mangiare, i piccoli e i grandi? questo per avere un'idea su quanto lasciarli in pace al buio prima di imbeccarli. Un pastoncino da imbecco per granivori va bene (intendo nutribird a21 o a19), oppure ce n'è di più speciici?
    A me si stringe il cuore quando mi muoiono in mano..ma non ce la faccio a non accostare e soccorrerli quando li vedo lì in terra, ancora vivi, col rischio di essere spiaccicati (o peggio feriti o mutilati) da un'auto..
    Fossero zone più tranquille, se vedessi che non ci sono ferite visibili, li metterei in un posticino tranquillo lontano dalla strada e via... ma lì, su una statale traficatissima e senza vegetazine o luoghi tranquilli non me la sento proprio. E forse sbaglio...
    Capisco benissimo,alcuni ti direbbero che bisognerebbe lasciare che la natura faccia il suo corso e lasciare questi poveri malcapitati lì dove sono,ma in realtà per gli uccelli,non c'è nulla di naturale nell'urtare contro un'auto su una strada,ormai l'impronta negativa dell'uomo è così presente dappertutto che credo che quando possibile si deve sempre far qualcosa per aiutare questi animali.A me ogni anno capita spesso di soccorrere volatili,a volte perchè investiti da auto,altre volte perchè hanno urtato contro delle vetrate,altre perchè aggrediti da gatti domestici e non.A dire il vero l'idea di lasciarli al loro destino non mi sfiora mai.L'anno scorso per esempio a bordo strada ho trovato un piccolo merlo appena involato,aveva una zampa praticamente staccata,conseguenza probabile dell'impatto con un auto,nonostante abbia fatto il possibile il piccolo è morto,purtroppo bisogna accettare anche che le cose non vadano per il meglio.Quest'anno sul posto dove lavoro ho trovato la femmina di una coppia di passeri solitari ,che l'anno scorso aveva nidificato in un capannone ,morta per terra,sicuramente avrà urtato contro una vetrata,non immagini quanto mi sia dispiaciuto soprattutto perchè aveva già preparato il nuovo nido,vicino a quello dell'anno precedente.Comunque questi eventi tristi vengono equilibrati da quelli felici,non c'è niente di più bello che veder riprendersi una animale ferito e restituirlo alla libertà.Due anni fa,mi è capitato per esempio con un succiacapre,recuperato stordito,in seguito ad un colpo,accudito per un giorno e poi consegnato alla L.I.P.U.
    Comunque in linea di massima per l'alimentazione,devi fare un distinguo se si tratta di specie insettivore o granivore.Per i soggetti ancora non adulti,io per i granivori uso L'energette e mi sono sempre trovato bene,per gli isettivori invece devi usare o l'mogenizzato di carne o prede vive come camole del miele o tarme della farina e devi tener presente che i piccoli vanno imbeccati al massimo ogni 2 ore (non di notte però). Naturalmente parlo di piccoli già impiumati ma non ancora indipendenti,perchè per quelli più giovani,l'intervallo tra un'imbeccata e l'altra di solito è più breve.I soggetti adulti invece possono stare anche più tempo senza mangiare ma tieni presente sempre che gli uccelli hanno un metabolismo molto accellerato,per cui hanno bisogno di mangiare spesso.Anche per gli adulti devi distinguere sempre tra granivori ed insettivori,per questi ultimi camole e tarme sono sempre gradite,anche perchè col movimento attirao la loro attenzione,il pastone per insettivori invece non lo è sempre.Per i granivori temporaneamente può andar bene anche una semplice miscela di semi,come quelle per canarini o cardellini.Nel caso di soggetti adulti,puoi lasciargli il cibo e l'acqua nella scatola,di modo che se voliono,possano servirsi da soli.

    Ciao Massimo.

  7. #7
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    ...c'è un modo per capire se son granivori o insettivori? Tipo..la forma del becco? (se non erro, gli insettivori l'hanno più appuntito e fine rispetto ai granivori..)

    Grazie mille ancora...

  8. #8
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    Quello che dici tu in genere è vero, ma spesso i granivori nutrono i piccoli con insetti...percò l'unica certezza ce l'hai conoscendo la specie...
    Leo



    Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...

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