Uova parrocchetti dal collare gettate dal nido

[B.Gian]

Le mie tre coppie di collari sono perennemente in preparazione da circa quattro mesi, sono già arrivate alla seconda deposizione, ma tutte le volte finiscono col buttare le uova fuori dal nido.
Non è che sto sbagliando qualcosa?
Le tre coppie sono già esperte dall'anno scorso, quando hanno riprodotto tutte e tre con successo un totale di 10 pulli.
Come alimentazione sto fornendo misto per colombi bollito, estrusi per grandi pappagalli, pastone proteico e settimanalmente uovo sodo e, prima che deponessero, tarme della farina.
Sono alloggiate in voliere esterne da 4metri x 1, riparate dalle correnti e con un impianto doccia sotto il tetto.
Che posso fare?

[Luca Marani]

La tecnica nutrizionale che hai adottato mi pare assolutamente adatta, come altresì idonei si rivelano gli alloggi e la collocazione delle voliere; i discreti risultati ottenuti durante lo scorso anno confermano le ottime condizioni in cui i tuoi animali vengono mantenuti.

Le cause degli attuali insuccessi, considerata la contemporanea reazione di tutte le coppie, potranno essere attribuite a paramenti ambientali sfavorevoli ed alterazioni stagionali che hanno comportato notevoli scompensi ormonali nei riproduttori.
Del resto, è da notare come numerosi allevatori di Psittacula abbiano riscontrato le stesse problematiche durante la stagione in corso.

L'inverno troppo breve e la primavera poco piovosa hanno influito negativamente sulle prestazioni riproduttive degli animali; solo gli individui più esperti e rodati si sono rivelati in grado di generare prole soddisfacente.

Sfruttando la presenza degli impianti doccia sulle voliere, avresti potuto contrastare, forse in maniera irrilevante, i parametri ambientali svantaggiosi.
Per ora non ti resta altro che preparare i soggetti con maggiore attenzione, in attesa del prossimo anno, lasciando i nidi negli alloggi fino al termine dell'estate.

[Daniel0000]

Anch'io ho avuto lo stesso problema: un solo piccolo nato ed alla seconda deposizione tutt'e le uova sono state mangiate.

[B.Gian]

Ora che faccio?
Il nido lo lascio ancora un po', ma continuo a cercare di mandarli in estro?

[Luca Marani]

Durante la muta e il riposo estivo sono solito somministrare, rigorosamente ogni giorno: 20% misto legumi e cereali bollito, 10% semi secchi, 10% semi germinati, 10% alimenti "selvatici" e pastone morbido, 10% frutta e verdura, 40% estrusi formula ""Mantenimento"".

In pratica, la modifica che apporto al regime alimentare durante la muta, riguarda la diminuzione del tasso proteico e l'aumento in percentuale dei cibi freschi e acquosi.
A seconda delle esigenze dei soggetti, inoltre, aggiusto l'alimentazione somministrando piccole porzioni di pastone morbido (ricco di acidi grassi e utile per migliorare il piumaggio), pannocchie di mais immaturo, bacche di vario genere ed altri prodotti di panificio.

[delend]

Sicuro che le tre coppie non si disturbino a vicenda?
Le voliere sono in contatto visivo?

[B.Gian]

No, non sono in contatto visivo. Del resto i soggetti hanno riprodotto tranquillamente l'anno scorso.
Ringrazio Luca Marani per la spiegazione e incrocio le dita per l'anno prossimo.