Ciao, i Gould vengono molto spesso allevati con l'aiuto delle balie, in genere passeri del Giappone...tale abitudine ormai sistematica e generalizzata però non significa che sia l'unica via possibile. Se ne hai voglia, e se metti in preventivo una serie di possibili fiaschi iniziali, spesso è possibile offrire una possibilità anche ai Gould di comportarsi come tutti gli altri uccelli...
PS: Diamanti Mandarino+Gould insieme= mandarini spadroneggianti e Gould stressati ed inibiti in un angolo. Almeno questa è stata in passato la mia esperienza.
In voliera invece nessun problema con Amaranti, Guancia e Ventre arancio, Becco di corallo...uccellini ormai però introvabili purtroppo. In gabbia i Gould secondo me devono restare da soli
In bocca al lupo!
Far convivere i mandarini con alatri estrildidi no è una mossa saggia.
I mandarini sono veramente dei rompiscatole tremendi e difficilmente, a parte loro, altre specie si riprodurrano. Hanno la poco simpatica abitudine di rubare il materiale dagli altri nidi per riempire il proprio. Risultato, i nidi degli altri vuoti, le uova per terra e il nido dei mandarini che scoppia di materiale.
Io, se fossi in te, se non hai molta esperienza, eviterei di tentare l'allevamento in purezza dei gould. Se proprio lo desideri procurati almeno soggetti allevati senza l'ausilio di balie. In questo forum ci sono molti ottimi allevatori che potrebbero fornirtene.
Quanto scritto da “Allevamento Agata” mi riporta ad oltre mezzo secolo fa, ad antiche esperienze. I “mandarini” sono veramente insopportabili. Rivedo ancora la scena descritta: “ I nidi degli altri vuoti, le uova per terra e il nido dei mandarini che scoppia di materiale”
Alamanno Capecchi
I diamantini si rubano il materiale dai nidi anche tra di loro! Figurati a specie più tranquille come i Gould...
Ok, grazie a tutti, ho capito. Non pensavo fossero così difficili i Gould.
Va bene, vorrà dire che prenderemo solo i mandarini (che poi sono quelli che piacciono tanto a mio compagno)...sono stata in verità io a dirgli che potremmo prendere piuttosto i diamanti di Gould, in quanto più belli, almeno secondo me lo sono.
E lui avrebbe voluto averli entrambi, quando ha visto come sono fatti
ecco il perchè della mia domanda.
Grazie a tutti voi.
Quando dovrò comprarli, probabilmente mi rivolgerò di nuovo a voi per trovare almeno due coppie "belle".
Silvia
E' proprio vero da questo punto di vista i DM sono veramente insopportabili, ma came si diceva basta lasciarli soli, e una volta stabilita una gerarchia all'interno della colonia, tutto fila liscio, naturalmente se si vuole fare selezione l'allevamento in batteria è d'obbligo.....
Ciao, non è proprio detto che necessitano di balie, anche se non sono in molti ad allevare in purezza, sono convinto che se si trova il posto e l'alimentazione adatta , tutti gli uccelli allevano, io li ho allevati in voliera (in purezza) ma ovviamente i risultati sono molto minori, però i soggetti ottenuti sono di taglia maggiore, ricordatevi che se allevati dalla madre naturale, hanno una crescita più veloce, ma è l'imprinting che rimane a favorire le successive cove e allevamento, i soggetti così ottenuti hanno anche un valore maggiore, mentre sono stati "rovinati" solo per avere maggiore guadagno.
So di qualcuno che è riuscito a farli allevare anche in gabbie di 80 cm, quindi è possibile, tentar non nuoce.
Quoto Attilio al 100%!
Indossando le piume del Pavone potrei dire: io riuscii ad ottenere la riproduzione in purezza, utilizzando una gabbia di 60 centimetri. Preferisco dire, più modestamente, di aver avuto fortuna: nessun merito da parte mia, salvo le solite cure ed un po’ di occhio clinico. I miei Diamanti di Gould (una coppia) si riprodussero, senza problemi, in una gabbia di 60 centimetri e, alla seconda covata, due dei fratelli maggiori aiutarono i genitori ad imbeccare i fratelli minori, da poco usciti dal nido e non ancora indipendenti.
Alamanno Capecchi