....no, è bello dire che sono parassiti della società, ma mi consola il fatto che nel mondo accade di peggio. Anche se in giro, è pieno di feccia, io mi sento di appartenere alla categoria opposta, per questo credo ancora nelle persone con cui instauro dei rapporti d'amicizia.
Tornando al discorso di Marco, i mascherato-pastello, non saprei, ma per un gusto personale i bruno-pastello, mi hanno affacinato.
Senza dubbio, anche se attratto, soprattutto dalle novità, preferisco i puri, addirittura nella vecchia maniera.......
Gli agata di cardellino, che iniziai a vedere anni fa, quando ancora non conoscevo il significato di mutazione fenotipica o genetica, vedevo solo che erano molto belli, e una cosa che mi faceva impazzire era quell'argento che sfoggiavano sul dorso, mai più rivisto.
Oggi negli agata classici, non troviamo più quella spattacolarità d'argento che li distingueva, dal mio punto di vista, per aver preferito l'accoppiamento e selezione in purezza (agata x agata), e questo è il risultato.
Comunque l'agata rimane una delle mie preferite.
E che dire dell'agata portatore di lutino? Qui, anche se non andiamo negli standard, com'è giusto che sia, mi fa davvero impazzire.
Sembra uno scherzo, ma quando ottenevo aga port, lutino, ero contento al pari di lutino, e spesso combinavo per avere sempre nuovi soggetti affetti da tale mutazione e secondo cromosoma lutino.
Quello che mi fa impazzire, è quel contrasto che dà il risultato di un cardellino bianco e nero, con quel giallo sgargiante e quel rosso cremisi mozzafiato!!!!
Marco, i gusti sono gusti!!! --^°--^°--^°
Comunque, i lutino che ho visto su internet, sono a dir poco spettacolari, con un disegno impercettibile, al primo impatto dannl l'impressione che si tratti di albini, poi penso ad una sovrapposizione lutino-pastello.......... e rifletto....