Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: precauzioni per eventuale contagio da piccioni

  1. #1
    Junior Member
    Nazionalità:
    La bandiera di aristarco


    Registrato dal
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    precauzioni per eventuale contagio da piccioni

    Mi sono appena iscritto a questo forum: risiedo in Piemonte e allevo inseparabili.
    Mi permetto di proporre un quesito: il locale in cui allevo inseparabili è provvisto di terrazzo (l'aviario è all'interno). Da alcuni giorni noto che staziona sulle ringhiere un piccione che reca, alla base di entrambi gli occhi, due grosse vesciche o papule che nel giro di alcuni giorni si sono come "seccate".
    Naturalmente, appena ci si accorge della sua presenza, il piccione viene allontanato.
    Temendo che il piccione sia affetto da vaiolo, ho proceduto alla disinfezione di pavimento e ringhiere con varichina (la porta del terrazzo rimane chiusa, anche per via dell'abbassamento della temperatura).
    Le mie precauzioni sono forse eccessive?

  2. #2
    Expert Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Pierluigi d'Amore

    L'avatar di Pierluigi d'Amore
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    3,690

    Ciao e benvenuto nel forum!!!

    Passare un po di varechina,non fa mai male.....

    Riporto un passaggio del Dott.Luca Modesto sulla tresmissione del vaiolo.

    ""Trasmissione: la trasmissione avviene di regola tramite la puntura di un agente vettore, la zanzara, che può fungere da serbatoio della malattia anche per molti mesi.

    Anche altri vettori (come l’acaro rosso) possono essere imputati come agenti veicolanti la malattia. Esiste, tuttavia, anche la possibilità di contrarre il virus dall’animale malato per contatto diretto o indiretto (ad es. in voliere abitate di passaggio da soggetti malati).

    Il virus infatti è molto resistente in ambiente esterno e quindi oggetti da voliera (posatoi, mangiatoie, giochi vari) venuti a contatto con secrezioni e/o essudati di animali malati, possono “veicolare” il patogeno che penetra nel soggetto sano attraverso traumi (anche se invisibili ad occhio nudo) di cute e mucose.""

    ...i tuoi soggetti non dovrebbero correre nessun rischio visto che sono al chiuso;però,é meglio prevenire che curare.

    Saluti,Pierluigi.
    LA LIBERTA' DI FARE QUELLO CHE DICE IL CUORE,SENZA IMPEDIMENTI O COSTRIZIONI E' UNA DELLE PRIORITA' DELLA VITA.


    R.A.E. 0018 / A.O.E. SV 615

  3. #3
    Consigliere Nazionale FEO
    Nazionalità:
    La bandiera di Luca Anniballi

    L'avatar di Luca Anniballi
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    concordo, ammoniaca a volontà!!!
    PS: consiglio quella profuma.
    Non importa cosa facciamo....
    è come lo facciamo che realmente conta.
    _______________________________________________
    GIANLUCA ANNIBALLI F.E.O.r.a.e 0009 - A.O.E r.n.a SV 370

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