Grande, Sasà ! ^[[[]]
Chi alleva arricciati non può fare a meno dei tuoi consigli. Mi auguro che ne darai tanti. //[[]]
Mi raccomando a tutti di seguire i canarini in questo periodo molto delicato.
Infatti in questo periodo non possiamo permetterci che i canarini si ammalano, controllare a campione l'addome, questi sono i mesi che la coccidiosi e' in agguato.
Durante la muta se il canarino si scondiziona, questa si blocca per poi riprenderla quando si sentira' meglio, ma il blocco comporta imperfezione di piumaggio.
Chi vuole imporsi alle mostre deve incominciare a seminare da giugno, per poi raccogliere in seguito.
Salvatore Cremone
Salvatore Cremone
Grande, Sasà ! ^[[[]]
Chi alleva arricciati non può fare a meno dei tuoi consigli. Mi auguro che ne darai tanti. //[[]]
Esatto...
molta cura...
bagnetto...acqua sempre fresca...molte verdure
ciao
Giustissimo Santi, massima pulizia, acqua fresca, magari con un po di aceto di mele e verdure, soprattutto carote e cetrioli.
Ciao
Salvatore Cremone
Salvatore Cremone
Sei un grande Sasà!......hai centrato in pieno la preoccupazione di questi giorni......avendo un soggetto Harz allevato a mano...(x cui sono affezionato particolarmente) che mi desta qlche pensierino...........maledetta Coccidiosi!..........
.....come curarla nel caso di primi sintomi?
NESSUNA SCOPERTA REGALERA' MAI L'EBBREZZA DEL VOLARE......
Accertato che e' coccidiosi, il farmaco migliore attualmente sul mercato e' il baycox.
Salvatore Cremone
Salvatore Cremone
Riprendo una discussione aperta in un'altra sezione relativa a coccidiosi e coccidicidi qui:
Perchè bisogna preoccuparsi dei cardellini che sbattono? io ho letto che comunque tutti i nuovi soggetti hanno bisogno di un periodo di adattamento di circa 5-6 mesi? E' vero?
PS: quando trattate i soggetti interessati poi estendete il trattamento a tutto l'allevamento oppure no?
Grazie
Gianluca
I cardellini che "sbattono" sono sotto continuo stress e una delle cause legate alla coccidiosi e' proprio lo stress.
Se un soggetto si ammala di coccidiosi va curato e buona norma estendere il trattamento almeno ai soggetti che sitrovano a stretto contatto.
Magari prelevando feci a campione si fanno analizzare e si ci regola di conseguenza.
Tieni presente che i coccidi sono sempre presenti nell'organismo dei nostri amati e non danno problema finche' rimangono al di sotto di un certo limite.
Saluti
Salvatore Cremone