Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
+ Rispondi
Visualizzazione dei risultati da 1 a 8 su 8

Discussione: Nyctea scandiaca - Civetta delle nevi

  1. #1
    Classe A Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di giuseppe grossi

    L'avatar di giuseppe grossi
    Registrato dal
    03-12-07
    residenza
    MONTESCAGLIOSO
    Messaggi
    1,666

    Nyctea scandiaca - Civetta delle nevi



    Nyctea scandiaca - Civetta delle nevi

    La civetta delle nevi (Nictea scandiaca) è stata classificata per la prima volta nel 1758 da Carolus Linnaeus. Il nome "scandiaca" è una parola latinizzata riferimento alla Scandinavia, dove la civetta è stata osservata la prima volta. Altri nomi per la civetta delle nevi sono Gufo delle nevi, Gufo artico, Grande Gufo bianco, Gufo fantasma, Gufo ermellino, Fantasma della tundra, Ookpik, Uccello notturno scandinavo, Terrore Bianco del Nord. E 'l'uccello simbolo dello stato del Québec.

    Descrizione

    La civetta delle nevi è un grande rapace diurno con una testa arrotondata, occhi gialli e becco nero. I piedi sono provvisti di folte penne. Una distinzione di questo rapace è il colore del piumaggio che è variabile, punteggiato di nero con barre orizzontali o macchie. Nelle femmine e nei giovani il piumaggio è molto più marcato rispetto ai maschi - i maschi adulti possono avere un piumaggio bianco puro, anche se possono avere fino a tre bande nere sulla coda. Le femmine adulte presentano invece dalle quattro alle sei bande nere sulla coda. Gli esemplari immaturi sono barrati su tutte le parti del corpo.


    Maschio


    Femmina

    Dimensioni

    Lunghezza 51-68,5 cm (66 cm in media nelle femmine, 59 cm nei maschi)
    Apertura alare 137-164cm
    Peso 1134-2000g (in media 1700g nelle femmine, 1600g nei maschi)

    Abitudini

    La civetta delle nevi è principalmente attiva durante il giorno, dall'alba al tramonto. Ha un volo diretto, forte e costante. Effettuano voli a corto raggio, in prossimità del suolo, sostando di solito su posatoi a terra o alberi e cespugli bassi. Durante la stagione calda, possono effettuare la termoregolazione ansimando o sbattendo le ali. Nel periodo riproduttivo, possono essere molto territoriali ed aggressivi per la difesa del territorio e del nido.



    Voce

    La civetta delle nevi rimane in silenzio per quasi tutto l'anno. La chiamata tipica del maschio è un verso abbastanza forte, aspro, stridente, mentre il richiamo della femmina è più delicato. Durante la stagione riproduttiva i maschi producono un richiamo simile ad un "Uh, uh", che viene effettuato per delimitare il proprio territorio o anche come richiamo amoroso. La femmina quando è eccitata emette un forte richiamo simile ad uno "ooo-uh, uh-hooo, hooo-uh, Wuh-Wuh-Wuh". Altri suoni di emissione possono essere simili ad un cane abbaia, urla, fischi. I piccoli nel nido emetto fino a due settimane di vita un “cheep"sostituito anche da sibili e strilli.

    Caccia & cibo

    La caccia per la civetta delle nevi è per lo più un "sedersi e aspettare" Questi gufi sono prevalentemente diurni, possono cacciare anche di notte. Le prede vengono catturate a terra, in aria, o a pelo d'acqua nel caso di pesci. Preda anche lepri artiche affondando i suoi artigli nella schiena fino a quando la lepre sfinita, muore. Le prede delle dimensioni di un cucciolo di lepre vengono inghiottite intere, mentre le prede più grandi sono portate via e inghiottite in grossi pezzi.
    Ma l'alimento principale della civetta delle nevi è costituito da lemming ed arvicole. Quando queste prede sono scarse, la civetta delle nevi si nutre anche di topi, lepri, topi muschiati, marmotte, conigli, scoiattoli. E' anche un eccellente predatore di uccelli come la pernice bianca, anatre, oche, uccelli limicoli, folaghe americane, svassi, gabbiani, uccelli canori, e anche gufi di palude. Inoltre si nutre anche pesci e alle volte anche di carogne.
    La civetta delle nevi non caccia nelle vicinanze del suo nido, in modo che altri uccelli, come l'oca delle nevi, che nidifica spesso vicino il nido della civetta,trae vantaggio da quest'ultima che non permette alle volpi artiche di predare uova e piccoli.



    Allevamento

    Il nido di questo rapace viene esclusivamente costruito sul terreno, dove la femmina, con l'ausilio dei forti artigli, raschia un buca poco profonda su un piccolo affioramento di terreno profondo con le unghie sulla cima di un aumento elevato: Il nido viene rivestito da scarti di vegetazione, come muschi, licheni e ramoscelli, oppure da piume di oca e della civetta stessa. Principalmente, i luoghi di nidificazione vengono scelti in base alla disponibilità di cibo, ad una buona visibilità dell'ambiente circostante, e soprattutto essere liberi dalla neve. Dato che si tratta di una specie che crea un legame di coppia che dura per tutta la vita, il nido può essere utilizzato per diversi anni; il territorio si ogni coppia varia da 1,5 a 6,5 km², ma si possono osservare anche sovrapposizioni di territorio con altre coppie.
    La riproduzione si verifica in maggio; il numero di uova e di piccoli che arrivano allo svezzamento viene stabilito dalla disponibilità o meno di lemming. Infatti in alcuni anni le coppie non nidificano per la bassa disponibilità di lemming. Le uova deposte in media possono essere da 4 a 8, ma in alcuni anni quando la popolazione di lemming è abbondante, si posso arrivare a deporre anche 14 uova. La deposizione avviene a intervalli di due giorni le une dalle altre, con 57x45 mm di dimensione; l'incubazione è un'esclusività della femmina, mentre il maschio procura il cibo e rresta di guardia nelle prossimità del nido. L'incubazione dura in media 32-34 giorni e le uova si schiudono ad intervalli di due giorni, con conseguenti differenze di età nei nidi con molto piccoli. Alla nascita, le piccole civette sono coperte da un piumino bianco molto denso e caldo. I giovani iniziano a lasciare il nido dopo circa 25 giorni, molto ben prima di poter volare. Entrambi i genitori alimentano i giovani, e possono diventare molto aggressivi nei confronti di altri predatori. Una giovane civetta delle nevi ha bisogno all'incirca di 2-3 lemming al giorno, una famiglia invece ha bisogno di circa 1500 lemming fino a chè i piccoli non sono indipendenti. Viene effettuata una sola covata all'anno, e con ogni probabilità se una covata và perduta, non ne viene effettuata una seconda. In natura la civetta delle nevi vive in media 9-10 anni, mentre può raggiungere i 35 anni in cattività. In natura i nemici sono molto pochi (volpi, lupi e stercorari).
    Giuseppe Grossi 75024 Montescaglioso (MT) Lucania giuseppegrossi87@alice.it

    Blick in i mörkret gömda under din yta, och njuta av lidandet, förnuft dränerad på respektlöshet, med en sådan komplicerats tro på bra, därefter lita ont, nästa steg för mänskligheten kommer att vara de senaste säsongerna i synd...

  2. #2
    Silver master European Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Pantaleo Rodà

    L'avatar di Pantaleo Rodà
    Registrato dal
    31-08-09
    residenza
    Pieve Vergonte (VB)
    Messaggi
    6,873

    Ottima descrizione...è particolare anche l'abitudine di accumulare le prede in sovrannumero (ad esempio negli anni di boom demografico dei lemming) intorno al nido, che diventa una sorta di dispensa...((/
    P.S.: Non riesco a vedere le foto...
    Leo



    Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...

  3. #3
    Junior Member


    Registrato dal
    09-11-09
    residenza
    chieti
    Messaggi
    11

    Visto l'indirizzo del forum credo sia doveroso anche scoraggiare l'allevamento in Italia (specie nelle regioni meridionali) di questa specie causa le incompatibilità climatiche.

    Tra le specie di rapaci, non solo notturni, è tra le più attraenti e per questo l'allevamento, relativamente, diffuso. Cosa che dovrebbe essere moralmente vietata; le nostre torride estati sono debilitanti al punto da ridurre drasticamente la durata della loro vita.

    Bella descrizione. Unico appunto il dimorfismo sessuale un pò più marcato tra maschio e femmina...ed ancora...gli stercorari sono nemici poichè la loro dieta è composta anche di uova...no perchè letto così sembrerebbe che si magna la civetta/gufo [[[]]] per il resto complimenti!

  4. #4
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di beata gallipoli

    L'avatar di beata gallipoli
    Registrato dal
    27-07-08
    residenza
    Matera
    Messaggi
    502

    peppone ma le foto nn le vedo!Sing!!


    Beata Gallipoli,Matera.

  5. #5
    Classe A Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di giuseppe grossi

    L'avatar di giuseppe grossi
    Registrato dal
    03-12-07
    residenza
    MONTESCAGLIOSO
    Messaggi
    1,666

    Quote Originariamente inviata da leo88 Visualizza il messaggio
    è particolare anche l'abitudine di accumulare le prede in sovrannumero (ad esempio negli anni di boom demografico dei lemming) intorno al nido, che diventa una sorta di dispensa...
    Leo, ma perchè spari cose a vanvera?? dove l'hai letta questa cosa??
    Giuseppe Grossi 75024 Montescaglioso (MT) Lucania giuseppegrossi87@alice.it

    Blick in i mörkret gömda under din yta, och njuta av lidandet, förnuft dränerad på respektlöshet, med en sådan komplicerats tro på bra, därefter lita ont, nästa steg för mänskligheten kommer att vara de senaste säsongerna i synd...

  6. #6
    Silver master European Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Pantaleo Rodà

    L'avatar di Pantaleo Rodà
    Registrato dal
    31-08-09
    residenza
    Pieve Vergonte (VB)
    Messaggi
    6,873

    Caro Giuseppe...preferisco stare zitto anzichè "sparare a vanvera". Quello che ho detto è raccontato da chi è riuscito ad avvicinarsi al nido di questi uccelli e l'ho anche visto in un documenario su questa specie...i lemming morti erano disposti a cerchio intorno al nido...
    Leo



    Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...

  7. #7
    Junior Member


    Registrato dal
    09-11-09
    residenza
    chieti
    Messaggi
    11

    Quote Originariamente inviata da giuseppe grossi Visualizza il messaggio
    Leo, ma perchè spari cose a vanvera?? dove l'hai letta questa cosa??
    E' una specie che non ho mai seguito in natura, ma non mi stupirebbe affatto una pratica del genere.

    Davanti ai nidi di gufi reali ad esempio spessono si vedono veri e propri "campi di sterminio" svariate lepri, ricci, volatili ecc...freschi, in rigor mortis, parziale e completa decomposizione. E nonostante ciò si può osservare il maschio che caccia ad inoltranza.

    Quel che dice leo è verosimile. Ed anzi, per leo88...hai per caso notizie in merito al documentario che hai visto?

  8. #8
    Silver master European Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Pantaleo Rodà

    L'avatar di Pantaleo Rodà
    Registrato dal
    31-08-09
    residenza
    Pieve Vergonte (VB)
    Messaggi
    6,873

    Ciao Tyto, credo che fosse un documentario di Super quark...l'inviato si era avvicinato al nido (ovviamente sotto gli attacchi del maschio) e aveva fatto notare questa cosa...
    Leo



    Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...

+ Rispondi

Discussioni simili

  1. civetta
    Da david forti nel forum Rapaci diurni e notturni
    Risposte: 60
    Ultimo messaggio: 01-10-10, 13: 47
  2. Il giorno della Civetta
    Da marco cotti nel forum Rapaci diurni e notturni
    Risposte: 5
    Ultimo messaggio: 07-10-09, 18: 24
  3. [URGENTE] pullo di civetta
    Da Fante nel forum Rapaci diurni e notturni
    Risposte: 24
    Ultimo messaggio: 21-07-09, 10: 04
  4. Zigolo delle nevi
    Da Pamela Muzzi nel forum Indigeni
    Risposte: 11
    Ultimo messaggio: 07-10-08, 14: 45

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi