"I lumps"
In lingua inglese il vocabolo significa grumo, ciste; parlando dell'affezione che colpisce gli uccelli si intende un groviglio formato da piume sottili, quasi filiformi, che invece di crescere normalmente distese, si attorcigliano le une con le altre stentando ad uscire dall'epidermide, restano in essa imprigionate ed aggrovigliate formando appunto una ciste più o meno sviluppata che può andare dalla grossezza di un chicco di miglio a quella di un pisello; le prime sono di tipo superficiale, le seconde con radici più profonde.
Le zone più colpite sono le ali (spalle) ed il groppone; se il male ha più vasto sviluppo, anche i fianchi e il petto; mai la testa, il collo e l'addome.
Quando si parla di "lumps" subito si pensa al Norwich ed al Crested essendo queste le razze più predisposte; io stesso, però, l'ho riscontrato, anche se più raramente, su Gloster e Border, mai su Lizard e York.
Causa del "lump" è il ripetuto accoppiamento tra soggetti brinati che generano canarini con piumaggio troppo lungo, sottile, floscio e quindi scomposto che favorisce la formazione del grumo plumeo.
La causa è certamente questa, però c'è da chiedersi perché il fenomeno non si verifica negli York, benché sovente qualche nostro allevatore, sia per scarsità di intenti, sia per inesperienza, esegua accoppiamenti tra soggetti entrambi brinati. E il perché il "lump" è raro nei Gloster, anche se le coppie sono quasi sempre formate da canarini brinati?
Come tutte le malattie, anche questa può manifestarsi in maniera più o meno violenta e quindi svilupparsi in modo diverso. In certi soggetti le cisti si moltiplicano rapidamente, grandi e piccole; in tal caso il canarino è condannato a breve scadenza. Se invece i grumi sono piccoli e in numero veramente esiguo (due o tre) ed in particolare quando si trovano sulle ali o sulle spalle, si possono estrarre disinfettando la ferita con soluzione in parti uguali di jodio e glicerina. Sarà bene tener pronto un po' di cotone emostatico in caso di lieve emorragia.
Comunque, anche in questi casi benigni ed a cisti estirpate, benché il canarino appaia normale e vispo, presto o tardi il "lump" apparirà ancora, magari in forma più grave. C'è da augurarsi, quindi, di non riscontrare mai o il meno possibile questa malattia, perché i soggetti colpiti sono praticamente inutilizzabili né per mostre (il piumaggio non sarà mai perfettamente aderente) né per la riproduzione perché, in generale, il "lump" è ereditario.
Fortunatamente si possono verificare eccezioni a questa regola: infatti più di una volta (due per l'esattezza) da coppie formate con un soggetto malato ho avuto figli esenti da cisti anche dopo ripetute mute. Tutti i canarini nei primi mesi di vita non hanno cisti; queste appaiono in generale dopo la prima muta, più raramente alla seconda.
Ho sempre evitato l'impiego di soggetti con "lumps". La prima volta che ho trasgredito a questa giusta regola, è stato diversi anni fa.
Per vari motivi, che è inutile qui raccontare, al momento degli accoppiamenti mi trovai con una sola coppia di Norwich di buono standard; solo allora mi resi conto che il maschio aveva due "lumps", uno per lato, nei pressi dell'attaccatura della spalla. Data la stagione inoltrata, ogni ricerca per avere un altro maschio brinato da accoppiare alla femmina intensa risultò vano.
Avevo già deciso di rinunciare ai Norwich per quella stagione, quando pochi giorni dopo sentii cantare forte il maschio in piena forma amorosa. Vincendo ogni scrupolo, formai la coppia; il maschio subito saltò la femmina che in seguito depose tre uova risultate poi bianche. Al secondo nido, da tre uova nacquero tre piccoli che all'epoca della muta erano veramente belli. Durante la muta, ed in seguito ancora, osservavo sovente i canarini sempre temendo di veder spuntare qualche ciste. Non credevo ai miei occhi, non se ne vedevano! ... Due dei tre li ho tuttora, sempre immuni, non solo, ma anche i figli che in seguito hanno avuto sono sempre risultati sani. Il padre, invece, nell'inverno successivo all'accoppiamento, morì perché i due piccoli grumi si erano moltiplicati in modo impressionante.
Nella passata stagione avevo invece una femmina Crest Bred con "lumps"; sperando si ripetesse quanto avvenuto per i Norwich, l'accoppiai; ne ebbi due piccoli, uno morto per incidente, l'altro (femmina) vispo e tuttora vegeto, sanissimo.
Anche in questo caso, nella femmina madre il male in seguito progredì e si estese con numerosi piccoli grumi che appunto per la piccolezza erano assai superficiali. Il canarino sembrava non soffrirne eccessivamente visto che era grasso ed in buone condizioni, però avevo deciso di non usarlo più. Lo regalai ad un amico il quale si propone, comunque, di accoppiarlo nella prossima stagione. Vedremo con quali risultati. In conclusione, domanderà il lettore, si devono o no impiegare in allevamento soggetti con "lumps"? No, direi, salvo rarissime eccezioni là dove il rischio valga la candela ed il male sia di lieve entità.
Enrico Peloso
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