Rileggendomi la discussione penso che tutti i post abbiano una loro parte di ragione...che la verità stia nel mezzo?
scusa antonio, ma non vedo il motivo per cui un allevatore che inizia ad allevare a fini espositivi non debba personalmente attivarsi per conoscere e comprendere lo standard degli uccelli che intende selezionare (ad esempio, rivolgendosi alla sua associazione di appartenenza, consultando libri, visitando mostre, etc.) ma debba invece attendere la pubblicazione dei criteri di giudizio su I.O.
è vero che l'attuale gestione F.O.I. ha tante pecche e che I.O. è oramai illeggibile, ma la soluzione della pubblicazione dei criteri di giudizio su I.O. mi sembra non percorribile, anche perchè sappiamo tutti che ogni anno vi sono dei nuovi iscritti e, quindi, ogni anno andrebbero ripubblicati tutti gli standard.
sono invece d'accordo con renato quando afferma che il novizio che intende davvero imparare deve "farsi l'occhio" osservando i migliori soggetti esposti alle mostre: meglio l'osservazione diretta piuttosto che lo studio di un disegnino.
massimo zinno
Rileggendomi la discussione penso che tutti i post abbiano una loro parte di ragione...che la verità stia nel mezzo?
Massimo, non tutte le associazioni hanno i criteri di giudizio da mettere a disposizione dei soci, e di quelle che ce li hanno, quasi mai hanno i criteri di giudizio di tutte le specie (canarini, OP, IEI). Per esempio, nel nostro Club (Club dei Fringillidi), composto da circa 150 soci, nessuno è riuscito a trovare i criteri dei fringillidi nella propria associazione, nè in vendita presso lo stand FOI, per cui ci stiamo attivando noi per farne delle copie da distribuire ai soci. Se fossero pubblicati su IO sarebbero alla portata di tutti, e se anche qualcuno si iscriverà l'anno prossimo o fra 2-3 anni, va in associazione, prende IO e se li studia. Questa sarebbe a mio parere la via più pratica, anche per facilitare la vita a chi è appena entrato nella nostra federazione e non debba andare a rincorrere i criteri di giudizio chissà dove e chissà da chi.
Ciao Gianfranco,
per prima cosa "BUON FERRAGOSTO" a te ed a tutti gli altri colleghi allevatori che frequentano questo ottimo sito.
Relativamente alla discussione in corso, consentimi di non condividere nel modo più assoluto quanto da te affermato, sia nella sostanza che nella forma.
Sul c.d. "piatto della discussione" ho inteso porre tutta la mia esperienza di allevatore che "umilmente" ha percorso, percorre e "continuerà coerentemente" a percorrere tutta la trafila prevista per poter esporre i propri soggetti. Purtuttavia nessuno mi potrà mai negare che l'attuale sistema è sicuramente non più attuale e che merita una più moderna rivisitazione nell'interesse, ribadisco, non solo di noi allevatori ma anche e soprattutto degli animali che alleviamo. E se li alleviamo con cura e con amore è naturale che portiamo loro rispetto e che sicuramente non saranno le arti o psudo tali di una certa semantica a farci cambiare idea.
Non ho esperienza dell'allevamento di pappagalli e pertanto non mi permetto di esprimere giudizi astratti da incompetente; certamente per cultura - non universitaria ma di vita - sono portato a credere e a prendere per buone le specifiche affermazioni fatte dai colleghi che allevano questa bellissima specie....e ... anche a sostenerle se necessario.
Ti ringrazio, pertanto, della tua disponibilità ad intervenire su alcune concettualità da me espresse, nella consapevolezza che ognuno di noi resterà legato alle sue convinzioni.
Ti saluto cordialmente.
Sergio
:,,
Sergio,buon ferragosto anche a te.
Immagino che non condividi quello da me affermato,altrimenti non l'avresti scritto nel post precedente,mi lascia perplesso che non lo condividi nel modo più assoluto,quindi tutto sbagliato,
di certo ,ognuno ha il proprio modo di vedere e valutare il significato di una parola "rispetto"
c'è chi per rispetto verso la natura (visto che considera la specie umana proprietaria del mondo)taglia le foreste per coltivare patate
e chi sempre per rispetto della natura, se viene punto da una zanzara la lascia finire di succhiare il sangue e poi visto che non riesce più a volare la porta delicatamente in una pozza d'acqua xkè si possa riprodurre.
ne io ne te penso facciamo parte di questi due estremi ma evidentemente siamo su posizioni abbastanza lontane,bene così,sai che monotonia se tutti la pensassimo uguale, l'importante è che ognuno rispetti l'opinione degli
altri,meglio se la parola "rispetto"è vista nel mio modo -.-.-.-.
Non serve a niente tormentarsi per il passato
il passato non cambia
quindi guarda avanti o rischi di rimanere indietro
Se vuoi capire quello che dico,non ragionare con la tua testa
NESSUNO può ergersi ad essere in possesso della verità assoluta
al massimo si possono portare argomenti PRATICI e SEMPLICI
in modo che TUTTI siano in grado di fare una propria valutazione logica.
Ciao Gianfranco,
ho preso atto del Tuo pensiero che come hai ben intuito continuo a non condividere nella forma e nella sostanza.
Spero, in prosieguo, di poterTi incontrare di persona - ... perchè no in qualche esposizione .. - per tentare, tra l'altro, di poter meglio ascoltare le Tue tesi ed illustraTi le mie sull'argomento, senza più indulgere in semantica epistolare che molte volte - e credo che questo sia uno dei casi - introduce elementi di poca chiarezza in ordine a ciò che si tenta di esprimere.
Un caloroso cordiale saluto.
Sergio
-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o
Certamente Sergio,sarà un piacere.
Non serve a niente tormentarsi per il passato
il passato non cambia
quindi guarda avanti o rischi di rimanere indietro
Se vuoi capire quello che dico,non ragionare con la tua testa
NESSUNO può ergersi ad essere in possesso della verità assoluta
al massimo si possono portare argomenti PRATICI e SEMPLICI
in modo che TUTTI siano in grado di fare una propria valutazione logica.