Originariamente inviata da
leo88
Lasciando perdere il fatto che, non so perchè, la maggior parte delle persone non riesce a considerare la pesca al pari della caccia...comunque, nonostante non sia in grado di uccidere nemmeno una mosca (e non è un modo di dire), capisco che la caccia oggi possa essere non solo il male minore, ma quasi una soluzione all'inesorabile distruzione del territorio operata non da coloro che lo amano, ma da quelli che lo conoscono solo per sentito dire: oggi si sta riducendo la campagna ad un'espansione della città, gli spazi naturali sembrano quasi oasi in mezzo ad un'unica distesa urbana (perlomeno la pianura padana è in queste condizioni); i cacciatori almeno concepiscono il territorio per quello che è, con tutte le sue ricchezze (selvaggina compresa) e non come uno spazio vuoto da sfruttare...se non fosse per loro sarebbero sparite la maggior parte delle zone umide e dei boschi di pianura. Nella mia zona la caccia di selezione agli ungulati riesce a tenere sotto controllo il numero di cervi e cinghiali, che altrimenti devasterebbero la vegetazione, nonchè le coltivazioni; certo, se ci fossero i loro predatori, ci penserebbero loro a tenerne a bada il numero, ma visto che qui in ossola lupi non ce ne sono, se non qualche sparuto esemplare, la caccia può essere una soluzione.