x john:infatti è proprio questo il fascino degli indigeni,ogni soggetto è diverso da qualunque altro e l'abilità dell'allevatore sta proprio nel riuscire ad adattare il metodo d'allevamento alle esigenze del singolo individuo
pierre, per adesso tutto ok, gli uccelli stanno bene e sembra che non abbiano sofferto per il cambio di alimentazione. Ho iniziato a fornirglielo d'estate, quindi dopo la riproduzione, però non ho intenzione per adesso di rinunciare ai germinati, erbe e insetti per l'allevamento dei piccoli.
la stessa esperienza di opiniao l'ho avuta anche io l'anno scorso, una coppia che tenevo in gabbie da 60 per mancanza di spazio, calmi che mi prendevano le tarme dalle mani, a marzo inseriti nella grande voliera non facevano altro che volare da una parte all'altra spaventando gli altri ospiti, ho aspettato due settimane pensando che si calmassero, poi gli ho tolti e dati via.
x john:infatti è proprio questo il fascino degli indigeni,ogni soggetto è diverso da qualunque altro e l'abilità dell'allevatore sta proprio nel riuscire ad adattare il metodo d'allevamento alle esigenze del singolo individuo
non penso ad un teorema, portavo solo la mia esperienza.
io ho voliere di comunità molto lunghe, dove a causa delle vacanze estive e della difficoltà a trovare qualcuno che mi curi bene gli uccelli devo mettere tutti assieme e nelle voliere da 4 metri lunghe molto infrascate per il caldo, i gatti e i rapaci, capita che alcuni soggetti tornino selvatici.
un altro fattore fondamentale secondo me è la genetica, tutti i nostri indigeni, in un modo o in un altro discendono da quelli selvatici, allora credo che la predisposizione a reinselvatichirsi è direttamente proporzionale al minor numero di generazioni nate in cattività di ogni soggetto, mi spiego meglio: un soggetto che discende da un ceppo allevato da 15 anni in gabbia difficilmente tornerà selvatico, più facilmente capiterà ad uno che ha alle spalle 2o 3 generazioni di cattività.
anche a me piacciono tantissimo i frosoni,ma non è facile trovare soggetti sicuramente nati in gabbia e quindi abbastanza docili da poter essere riprodotti in gabbie da 120cm.purtroppo alle mostre scambio,tipo Reggio emilia,ci sono tanti imbroglioni che spacciano soggetti di cattura rianellati e li vendono come nati in cattività.2 anni fa ci sono cascato come un novellino,mi sono fatto trasportare dalla passione e ho acquistato una coppia apparentemente calma e con piumaggio perfetto al prezzo ,non esagerato ,di 250 e la coppia.ma arrivato a casa e messi in gabbia da 120,è stato subito evidente che erano soggetti di cattura,e neanche catturati da molto tempo,visto che sbattevano come pazzi distruggendosi il piumaggio e ferendosi a sangue il capo a forza di testate contro le sbarre.Cosi,non sopportando quel calvario, li ho affidati ad un caro amico che ha una voliera all'aperto,ma di riprodursi neanche a parlarne(sbattevano anche in voliera se ci si avvicinava troppo) e cosi li abbiamo liberati durante l'estate.credo che nati in gabbia il prezzo sia piu alto ma non saprei dire quanto
in realtà il prezzo di 250/300€ a coppia potrebbe essere giusto l'importante è acquistarli da allevatori seri.
Sono uccelli affascinanti e la prossima coppia che acquisterò, in estate piuttosto che metterla in voliera la porterò al mare con me o l'affiderò a qualche amico allevatore.
quelli che vendono nelle fiere sono sedati col Nopron o con altre porcherie, dopo pochi giorni dall'acquisto, passato l'effetto ritornano alla loro vigoria selvatica, per questo convine rivolgersi solo ad allevatori seri.
Questo forum è l'occasione migliore per creare una rete seria di allevatori tra cui scambiarsi esperienze e soggetti.
e quanto c'è bisogno di allevatori seri!cmq la lezione l'ho imparata(finalmente).quest'anno non ho acquistato niente nè a Reggio,nè a Parma,e per non farmi tentare non ho nemmeno guardato i soliti stand equivoci che tutti conosciamo.ho preso solo una coppia di croceri che mi ha portato Ambro dietro prenotazione,e x la prima volta non mi sono incavolato con me stesso.come si dice:meglio tardi che mai...
Pierre, io sono arrivato alla mia poca esperienza attraverso mille fregature e conseguenti mal di fegato.
Purtroppo la nostra splendida passione ci fa spesso perdere il controllo, io sono uno super pignolo eppure in situazioni da sogno (gabbie piene di mille uccelli desiderabili) si perde il raziocinio.
Spesso quello porti a casa poi è peggio di quello che hai, conviene divenire più riflessivi e frequentare allevamenti seri anzichè le mostre.