Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
+ Rispondi
Visualizzazione dei risultati da 1 a 9 su 9

Discussione: Alimentazione monaco

  1. #1

    Alimentazione monaco

    Ciao a tutti, avrei bisogno d un consiglio per il mio parrocchetto monaco allevato a mano cha ha circa 8 mesi.. dopo aver completato lo svezzamento con l apposito pastone da imbecco, gli ho sempre dato il tradizionale mangime, i semi. Ma il veterinario mi ha consigliato d dargli gli estrusi, questo perkè il pappagallo è solito consumare i semi ke preferisce ed evitare gli altri, d cui magari avrebbe bisogno.. (e in questo caso è proprio cosi, nn mangia tt i tipi d semi) Ora il problema è: come posso abituarlo al nuovo cibo dato ke neanke lo guarda?? ho provato a darglieli questi estrusi (ke tra l altro costano molto d piu del normale mangime) ma sembra ke nn li consideri proprio, ho provato a diminuire la quantità d semi, ma una volta finiti quelli nn mangia piu.. e alla fine devo mettergli il mangime, nn vorrei mai ke muoia d fame! come si può fare, grazie //[[]]

  2. #2

    innanzitutto,benvenuto!!! in A.O.E.[=^||]]]
    Ci sono molti metodi per convertire il tuo monaco ad una nuova dieta, e il tuo veterinario aviario può aiutarti a scegliere il migliore per te e per l'uccello.

    1 -NUTRIMENTO AD INTERVALLO
    Per 20-30 minuti, tre volte al giorno, offrite il 50% di semi e il 50% della nuova dieta nella stessa mangiatoia. Usando questo metodo quest'ultima dovrebbe essere piena per 1/4. Rimuovete tutto il cibo non mangiato dalla gabbia dopo ogni pasto e controllate quanto abbia mangiato della nuova e della vecchia dieta. Se l'uccello mangia un po’ della nuova dieta, riducete la quantità di semi e incrementate quella del nuovo nutrimento ad ogni pasto fino a dare soltanto il nuovo cibo. Con questo metodo il vostro uccello non soffrirà la fame ma sarà abbastanza affamato da iniziare a sperimentare la nuova dieta. Questo processo, a seconda del comportamento dell'uccello, può durare molti giorni o molte settimane.

    2 -METODO GRADUALE 10 GIORNI
    Per un periodo di 10 giorni, nella mangiatoia piena per 1/4, inserite, molte volte al giorno, delle quantità di vecchia e nuova dieta partendo dal 90% di vecchia e 10% di nuova per il primo giorno. Ogni giorno seguente aggiungete un 10% di nuova e contemporaneamente diminuite la vecchia del 10%. Così facendo, al decimo giorno, otterrete il 100% della nuova dieta.

    3 -RIMUOVERE I SEMI FINO A TARDO POMERIGGIO
    Si inizia all'ora di andare a letto, rimuovendo tutti i semi. Durante il giorno mettete fresche porzioni del nuovo cibo nella mangiatoia. Lasciate la nuova dieta nella gabbia fino a metà-tardo pomeriggio, poi date all'uccello la dieta precedente per il resto del giorno. Ripetete questo per molti giorni o fino a che l'uccello consumi la nuova dieta. Quindi offrite solo la nuova dieta ad ogni pasto.

    4 -METODO AVANTI E INDIETRO
    Si parte di notte, rimuovendo tutto il cibo dalla gabbia. Durante il giorno mettete il nuovo cibo nella ciotola. Lasciate che l'uccello sperimenti il nuovo cibo, magari anche solo assaggiando uno o due bocconcini. Dopo un'ora rimuovete i bocconcini e date la vecchia dieta. Ripetete l'operazione per tutto il giorno (cibo nuovo per un'ora poi la vecchia dieta). Durante i 4-5 giorni seguenti, ripetete il processo ma allungate il tempo di permanenza nella gabbia del nuovo cibo, prima di dare il vecchio. Durante la settimana successiva, allungate ancora il tempo di permanenza del nuovo fino ad eliminare completamente il vecchio.

    5 -NUOVA DIETA TOTALE
    In natura gli uccelli spesso non hanno opzioni, consumano quello che hanno a disposizione che può essere frutta in una stagione piuttosto che semi in quella successiva. Molti specialisti credono che alcuni uccelli siano capaci di bruschi cambiamenti perché riconoscono nuove forme sconosciute come cibo e si adattano in modo relativamente facile. Va comunque prestata la massima attenzione nel verificare se il vostro uccello si nutre della nuova dieta in modo sufficiente per mantenere il proprio peso

    QUINDI A TE LA SCELTA....meno crudele.//[[]]

  3. #3

    Grazie del benvenuto e della risposta proverò uno d quei metodi (o tutti se necessario :D)

  4. #4

    ri ciao.. ehm avrei una domanda per ki se ne intende, se per caso il pappagallo nn volesse saperne di mangiare estrusi e continuassi a nutrirlo cn il normale mangime d semi ne risentirebbe la sua salute?

  5. #5
    Classe A Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Matteo Rodolfi

    L'avatar di Matteo Rodolfi
    Registrato dal
    15-01-08
    residenza
    Maranello (MO)
    Messaggi
    2,494

    assolutamente no, a patto che la dieta sia varia, e non sia basata solamente sui semi secchi.

    Frutta verdura erbe, un buon pastoncino una volta alla settimana acqua fresca e pulita sempre.

    Taglia con un pò di scagliola il misto da parrocchetti, o al limite con un misto da cocorite.
    Stabilisci una quantità di cibo al giorno in maniera che il pappagallo finisca tutto per quando gliene torni a dare il giorno dopo, altrimenti mangia solo come ti è stato detto i semi più grassi, tipo il girasole.

    per il resto benvenuto!


    Parrocchetti e pappagalli di piccola media taglia

    ASSOCIAZIONE ORNITOLOGICA EUROPEA
    R.A.E.41

  6. #6

    ok grazie.. altra domanda, qualcuno sa a ke età finisce d crescere? perkè ho visto altri esemplari della stessa specie e sn un pò più grandi (nn so ke età avessero) il mio ha 8 mesi e considerato ke può arrivare a 30 anni dovrebbe crescere ancora un pò, no??

  7. #7
    Expert Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Enzo Patané

    L'avatar di Enzo Patané
    Registrato dal
    28-02-08
    residenza
    Modena
    Messaggi
    3,678

    Quote Originariamente inviata da TheFonz85 Visualizza il messaggio
    ok grazie.. altra domanda, qualcuno sa a ke età finisce d crescere? perkè ho visto altri esemplari della stessa specie e sn un pò più grandi (nn so ke età avessero) il mio ha 8 mesi e considerato ke può arrivare a 30 anni dovrebbe crescere ancora un pò, no??
    Purtroppo la selezione in consanguinità per fissare le mutazioni hanno ridotto un pò la taglia. Certo che fino a due anni crescerà ancora ma non compararlo con soggetti selvatici.
    Enzo

    Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere!
    R.N.A. SV527

    R.A.E. FEO 0001

  8. #8
    Expert Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Attilio Casagrande

    L'avatar di Attilio Casagrande
    Registrato dal
    28-11-07
    residenza
    Maron di brugnera PN
    Messaggi
    3,378

    Ciao, la taglia è determinata dala sottospecie ci sono dei monaco più piccoli .

  9. #9

    ciao tutti! cma erano in una piccola voliera in un parco (safari park), quindi nn penso siano selvatici, eccoli qua, sono belli robusti questi.
    Allegato 2707

+ Rispondi

Discussioni simili

  1. Parrocchetto monaco
    Da Linda Crippa nel forum Pappagalli Sud Americani
    Risposte: 20
    Ultimo messaggio: 18-01-12, 15: 55
  2. Parrochetto Monaco
    Da GiùB nel forum Pappagalli Sud Americani
    Risposte: 6
    Ultimo messaggio: 06-08-09, 09: 02
  3. genetica p. monaco
    Da massimo 14 nel forum Psittaciformi : mutazioni, accoppiamenti e aspettative di nascita
    Risposte: 4
    Ultimo messaggio: 03-11-08, 12: 58
  4. parrocchwtto monaco
    Da wendyeli99 nel forum Persi e ritrovati
    Risposte: 0
    Ultimo messaggio: 26-09-08, 20: 58
  5. parrocchetto monaco
    Da Sara Mandora nel forum Psittaciformi
    Risposte: 2
    Ultimo messaggio: 21-09-08, 14: 20

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi