Originariamente inviata da
Donatella Tudino
Pierpaolo è sempre il massimo in questo argomento e lo ringrazio per aver chiarito in modo chiaro e preciso la difficoltà che si trova ad allevare un cenerino a mano. Io ne ho allevato due che prendevano due imbeccate al giorno. E' stato difficoltoso perchè uno era abituato al sondino ( e quì ci vuole una sterilizzazione che deve essere assoluta ) e uno era abituato alla siringa. Tornando indietro non prenderei mai più un pappagallo di qualunque specie da imbeccare. I rischi sono davvero tanti e non ultimo la polmonite ab ingestis che purtroppo non è infrequente se la pappa anche in piccole quantità va a finire nelle vie respiratorie. Poi c'è da tenere presente che anche qualche allevatore esperto ha avuto problemi di ustione del gozzo . Come ha detto Pierpaolo, che è un grande esperto, è meglio prendere un soggetto già svezzato !!!!