Originariamente inviata da
giuseppe valendino
PARTO DALLA FINE.
Per quanto riguarda le foto è un errore della redazione. E si che mi sono molto raccomandato, mettendo a caratteri cubitali, e ribadendolo più volte di scrivere: foto internet. Ho le mail che confermano quello che scrivo. Immaginavo, in caso di errore, cosa sarebbe successo, infatti è capitato.
Per quanto riguarda l’articolo è un tuo parere. Ti posso dire che, al momento, alla pari solo dell’articolo sul cous cous è stato così ben accolto dai lettori. Anche questa mattina ho ricevuto un sms di complimenti. Questione di punti di vista. Non sei d’accordo con quanto asserito? Ne prendo atto e vado avanti. Certo è che in redazione non la pensano come te visto che mi hanno financo scritto per complimentarsi.
Dissento con la tua analisi su Zingoni. Non solo aveva ragione: mai i fatti gli hanno dato ragione. Come sempre. E, una volta, la pensavi anche tu in questo modo.
Dove ti sei superato è quando scrivi: «Inoltre gli attacchi al prof. lasciano il tempo che trovano e Umberto si sa difendere da solo e non ha bisogno di avvocati». In buona sostanza: fatti gli affari tuoi. Veramente lungimirante. Gli attacchi a Umberto «lasciano il tempo che trovano» le critiche a G.De.B un reato di lesa maestà. I classici due pesi e due misure.
Correttamente hai ricordato che sull’ AGI (prima, alla pari di Arzuffi che però non ha mai cambiato idea) eri quello più risoluto sulla vicenda. Sai che ho una buona memoria. Poi, sulla via di Damasco, hai cambiato parere. Un tuo diritto, per carità. Ma sarebbe interessante capire le motivazioni che prima ti hanno portato ad asserire delle cose e poi, l’esatto opposto.
Come la pensavi tu qualche anno fa, continuano a pensarla tante altre persone. Fatevene una ragione.
Con immutata stima.