E' sicuramente una strada interessante anche se secondo me il Carfellino nostrano è ineguagliabile
Non credo molto che produrre ibridi sia immorale,nemmeno per quelli che di fatto sono sterili. Noi gestiamo le coppie, li alimentiamo al meglio,li accudiamo e gli dedichiamo tanto tempo. Nell'ibridazione guardiamo solo le cose positive. Oggi abbiamo mutazioni in fringillidi davvero molto emozionanti e, molte delle suddette sono state traslate con l'ibridologia. Quando poi si incrociano due sottospeci appartenente alla stessa specie, ll ceppo su cui lavoriamo sembra quasi rinvigorirsi.
Ho provato con i cardellini major incrociati con i nostri(meridionali). I nordici hanno colori più sfumati rispetto ai meridionali, risultato? Stazze in una via di mezzo tra le due sott.,ma colori del tutto simili ai "piccoli"cardellini, specialmente nelle mutazioni definite "ossidate", e il canto melodiosissimo e con la potenza e intensità del major.
Voi come la vedete?
Gianluca
E' sicuramente una strada interessante anche se secondo me il Carfellino nostrano è ineguagliabile
Marco dove abiti?
IO ad Augusta prov. Siracusa. Cosa allevi esattamente?
Qualche coppia di Canarini(colore), Diamanti di Gould, da quest'anno ho cominciato con una coppia di Ciuffolotti (che mi hanno stregato, vedi il post di Marco Novelli) che ho assolutamente in programma di moltiplicare con la campagna acquisti autunnale, in cui voglio inserire anche Cardellini ed Organetti. Ho anche tre Carpodachi, molto belli e robusti ma per me un po' snervanti (troppo agitati e forastici) questo stesso motivo mi allontana anche dai Verdoni, molto belli ma, almeno quelli che ho visto io, sempre perennemente diffidenti e nervosi
Io allevo cardellini e verdoni, e su questi ultimi vorrei rassicurarti.
Ne ho avuto di diversi, alcuni come tu precedentemente dicevi, che infatti ho dato via. Ho capito che anche nel verdone esiste la sindionia captiva selvatica. Cioè, i verdoni che hai avuto appartenevano ad un ceppo ancora non stabilizzato in gabbia,quindi portavano nel D.N.A "cromosomi"selvatici(mi è capitato anche con prime mutazioni, agata,bruno). Questi che ho adesso, sono docilissimi, prendono il cibo an che dalle mani. Quindi tranquillo, se vedi lo spazio nell'allevamento e vuoi passarti il "capriccio" di fare esperienze con questo stupendo fringillide, te lo consiglio!!!!
Gianluca(--+
Grazie Gianluca! In effetti il Verdone a me piace moltissimo e l'unica cosa che mi ha un po' scoraggiato è appunto che quelli che ho avuto occasione di vedere (in verita' non tantissimi) erano sempre agitatissimi per un nonnulla...ma quello che mi dici mi rinfranca, vuol dire che questo autunno cerchero' anche qualche verdoncino piu'...civilizzato!
Per andare sul sicuro, affidati alla super diluizione lutino, almeno per le femmine, scegli i soggetti più grossi, (ancora nel verdone come in tanti altri fringillidi, è in pieno fervore l'aumento della taglia, che non condivido ma è indice di lunga selezione), se becchi la coppia giusta i risultati arriveranno subito!!! Garantito!
Gianluca
La presenza in mostre ed allevamenti di verdoni "maggiorati" non è puramente indice di lunga selezione in cattività così come può essere per i gould,i mandarini,gli inseparabili e lo stesso canarino:si tratta semplicemente di ceppi che hanno avuto più o meno pesanti introduzione di sangue "scozzese", introdotto appunto tramite verdoni scozzesi o di popolazioni nordiche.
Allo stesso modo verdoni lutini o satiné non sono più predisposti a rimanere calmi in gabbie piccole di quanto non lo sia un agata o un bruno.Per un allevatore di verdoni accorto,e vi assicuro che ce ne sono tanti,oserei dire quasi la maggior parte,l'introduzione di sangue selvatico in un ceppo di mutati è solamente controproducente...sarebbe come usare un canarino selvatico per far coprire delle selezionate canarine di colore:decenni di selezione "esteticxa" buttata al vento.
Tutto qui.
In ogni caso la discussione aperta da Gianluca su meticciamenti e traslazione di mutazioni è di certo interessante e appena ho altri 5 min di tempo vi dirò umilmente il mio parere.
Ciao.