Sono sempre rimasto affascinato dalle carpe koi, dei pesci molto longevi e robusti dai colori vari e sgargianti ancor più dei pesci rossi, un po' meno dai prezzi visto che per delle carpe koi si parte da un minimo di 50 euro fino a superare i 2000 euro...ma questo oscilla dalla varietà alla grandezza della medesima carpa.
Apro questo thread per tutti coloro, me incluso che vorranno allevare le carpe ma soprattutto costruire un laghetto ornamentale nel proprio giardino di casa, spazio permettendo, in caso contrario delle vasche prefabbricate in resina, a mio gusto non il massimo, o delle costruzioni tipo lavatoi grandi o vasche la cui superficie dell'acqua va ben oltre quella del terreno, potrebbero essere delle soluzioni.

Il laghetto ornamentale naturale è indubbiamente il più affascinante.



Le vasche prefabbricate hanno il limite di essere piccole e poco naturali, ma adatte a chi ha poco spazio.



Le vasche sollevate in cemento successivamente spennellate con resina, arricchiscono di stile il giardino "moderno".



Informazioni base sulle varietà di koi



Kohaku

Koi dalla pelle bianca, con grandi macchie rosse sul dorso. Il nome significa appunto "rosso e bianco".

Essa fu la prima varietà introdotta in giappone alla fine del XIX secolo.

Taisho Sanshoku

(o Taisho Sanke) (Taisho Sanshoku (o Taisho Sanke)) Molto simile alla Kohaku ma avente la parte del dorso macchiata di nero sumi (sumi).

Questa varietà venne creata nel 1914 dall'allevatore Gonzo Hiroi, durante il regno dell'Imperatore Taisho. In occidente, il nome viene spesso abbreviato in "Sanke".

Showa Sanshoku

(o Showa Sanke) (Showa Sanshoku (o Showa Sanke))

È una carpa nera con macchie rosse (hi) e bianche (shiroji).

La prima Showa Sanke venne creata nel 1927, durante il regno dell'Imperatore Showa.

In occidente il nome viene solitamente abbreviato in "Showa".

Tancho

È una carpa bianca con una sola macchia rossa sulla testa.

Essa venne prodotta in giappone perché riprendeva la bandiera nazionale.

Chagoi

Letteralmente Color the è una carpa dal colore bronzo chiaro con alcune ombreggiature arancio.

Famosa per la propria tranquillità, ha una personalità amichevole e raggiunge una grande stazza.

Asagi

Una carpa koi di colore azzurro nella parte superiore, mentre nella parte inferiore i colori possono essere rosso, giallo chiaro oppure crema.

La parola giapponese significa letteralmente "verde acqua chiaro".

Utsurimono

È una koi nera con macchie bianche, rosse o gialle.

Essa è la specie più antica attestata in giappone anticamente chiamata "con macchie bianche e nere" (Kuro Ki Han) nel XIX secolo, poi rinominata Ki Utsuri (Ki Utsuri) da Elizaburo Hoshino, allevatore di koi nel XX secolo.

Le versioni rosse e bianche sono chiamate Hi Utsuri (Hi Utsuri) e Shiro Utsuri (Shiro Utsuri?) rispettivamente.

Bekko

È una koi con la pelle bianca, rossa o gialla con macchie nere sumi (sumi).

Il nome giapponese significa "guscio di tartaruga" e si scrive anche come .

Le varietà bianca, rossa e gialla sono chiamate Shiro Bekko (Shiro Bekko) Aka Bekko (Aka Bekko) e Ki Bekko (Ki Bekko) rispettivamente. Da non confondere con l'Utsuri.

Goshiki

Una koi a tonalità scure (solitamente azzurra) con macchie rosse sul dorso.

Shusui

Il nome giapponese significa "verde autunnale".

La Shusui venne creata nel 1910 da Yoshigoro Akiyama, incrociando la carpa giapponese Asagi con la carpa a specchio tedesca.

Il pesce non ha scaglie ad eccezione di una singola linea dorsale che si estende dalla testa alla coda.

Il tipo più comune si presenta con una colorazione base chiara con i fianchi rossi o arancio (molto raramente gialli) e la linea di scaglie blu sul dorso.

Kinginrin

Una koi con scaglie metalliche. Il nome significa appunto "con scaglie oro e argento" ed è solitamente abbreviato in Ginrin.

Kawarimono

È una delle specie più comuni di koi e si presenta solitamente di colore rosso o arancio con delle macchie bianche.

Ogon

Una koi metallica di un solo colore piuttosto diffusa, le cui varietà solitamente sono oro, platino o arancio.

Esistono anche specie color crema ma sono molto rare.

La varietà venne creata da Sawata Aoki nel 1946 da una carpa selvatica che aveva *******to nel 1921 incrociata con una koi.

Solitamente questa varietà viene incrociata con la Kinginrin per metallizzare le scaglie e rendere quindi il pesce ancora più particolare.

Kumonryu

La varietà Kumonryu è nera con macchie bianche che ricordano delle code di drago arricciate.

Sono note per cambiare colore a seconda delle stagioni nel tentativo di confondersi con l'ambiente circostante.

Ochiba

Una koi solitamente azzurro/grigia con macchie color rame, bronzo o giallo.

La parola giapponese significa "foglie cadute" in quanto il pesce ricorda delle foglie autunnali cadute nell'acqua.

Koromo

Un pesce bianco con macchie blu o nere.

Tale varietà crebbe a metà del Novecento per la prima volta dall'incrocio tra una Kohaku ed una Asagi. Alcune varietà hanno delle macchie simili a grappoli d'uva di colore scuro.

Hikari-moyomono

Una koi con macchie di diverso colore su una base metallica, oppure avente due colori metallici in contemporanea.

'Kikokuryu' Versione metallica della Kumonryu.

'Kin-Kikokuryu' Versione metallica della Kumonryu sviluppata da Seiki Igarashi nella città di Ojiya.

Ghost koi, ibrido di Ogon con scaglie metalliche.

Butterfly koi, ibrido di koi avente delle pinne molto sviluppate che danno al pesce un effetto fluttuante. Il colore varia a seconda delle specie incrociate.

Doitsu-goi

Originatasi dall'incrocio con carpe tedesche senza scaglie, i tipi più comuni di questa specie hanno una linea unica di scaglie dall'inizio della fronte all'inizio della coda, mentre altre spiecie presentano una fila di scaglie per ogni fianco per tutta la lunghezza del pesce.

Una terza varietà unisce le prime due, mentre una quarta si presenta completamente coperta di scaglie grandi ed è chiamata anche "Armor koi" ovvero "koi armatura" in quanto riprende la forma di un'armatura.

Differenze con il pesce rosso

Le koi hanno dei barbigli prominenti sul labbro inferiori che non sono visibili sul classico pesce rosso.

I pesci rossi sono diffusi in Cina da un allevamento selettivo della carpa prussiana con variazioni di colore.

Dalla dinastia Song (960 – 1279) si sono create varietà gialle, arancio, bianche e rosso-bianche, a tal punto che oggi il pesce rosso (Carassius auratus) e la Carpa prussiana (Carassius gibelio) sono considerate specie differenti.

I pesci rossi vennero introdotti in Giappone nel XVI secolo ed in Europa giunsero nel XVII secolo.

Il pesce rosso si è quindi sviluppato parallelamente alla carpa koi sebbene abbia conservato sotanziali differenze con i pesci rossi.

In generale il pesce rosso tende a essere più piccolo di una koi ed ha una grande varietà di forme corporee e pinne differenti.

Le koi hanno invece una forma del corpo precisa ma una grande varietà di colorazioni. Le koi hanno inoltre dei barbigli prominenti sul labbro inferiore.

Molti pesci rossi come il pesce rosso comune o la varietà cometa o shubunkin hanno forme corporee e colorazioni simili ai koi a tal punto che sono poco distinguibili dalle koi più giovani.

Ambiente

Un giardino giapponese tradizionale con carpe koi.

La carpa comune è un pesce molto resistente e anche le koi conservano questo aspetto di specie.

Le koi sono pesci d'acqua calda e solitamente vivono tra i 15-25 gradi centigradi e mal sopportano l'acqua sotto lo 0.

I colori sgargianti delle koi creano a loro un profondo svantaggio verso i predatori come aironi, gatti, volpi e quant'altro.

Le koi sono pesci onnivori e solitamente la loro dieta include piselli, lattuga e anguria.

Dotate di una certa memoria, riescono a riconoscere le persone che le nutrono e il luogo ove solitamente ricevono il cibo a tal punto da poter essere allenate a prendere il cibo direttamente dalle mani.

Il sistema digestivo delle koi diminuisce durante il periodo invernale e come tale anche la quantità di cibo ingerita in questa stagione diminuisce.

Le koi sono anche tra i pesci più longevi esistenti. Una famosa koi scarlatta chiamata "Hanako" (c. 1751 – 7 luglio 1977) visse per un totale di 226 anni prima di morire, raggiungendo di conseguenza anche dimensioni ragguardevoli.

L'età delle koi si può derivare da un'analisi di laboratorio di una scaglia del pesce e per Hanako questo studio venne fatto nel 1966. Attualmente essa è il vertebrato più longevo al mondo.

Allevamento

Carpe koi in una fontana da esterno.

Come la maggior parte dei pesci, le koi si riproducono attraverso la deposizione di una serie di uova da parte di una femmina e col successivo passaggio di un maschio per fertilizzarle.

In primavera le koi producono migliaia di uova per ogni singolo pesce che possono essere facilmente separate dal gruppo da parte degli allevatori di modo da scongiurare il fatto che altri pesci possano cibarsi di queste uova.

La selezione viene fatta anche in base alle varietà che si vogliono produrre ed alle differenti richieste.