codice HTML:
Preferirei legegre "finiamla di trattare aninali come ogegtto da riprodurre a catena e iniziamo a lavorare tutti insieme con l'ausilio di esperti, inziiando a scemare con mostre, acquisto in blocco all'estero e uso di panacee (spirulina, .....)".
Nessuna fa allarmiso: sono solo pillole di informazione per sensibilizzare a un diverso e migliore approccio.
Certo, rompe le uova nel paniere a chi è "affezionato" a tale modi di fare; ma all'ornitologo doverbbe interessare la conoscenza della fisiologia e delal patologia per allevare bene e meglio, immune dalle regole del mercato economico.
Per tornare ala presunto allarmismo (che chiameri preocuppazione di tarecere certi temi "scomodi"): quante volte all'anno le associazioni creano incintri mirati con medici aviari e aunte volte all'anno ogni allevatore esegue controlli sanitari ad hoc che non siano solo gli esami delle feci?.
La risposta, questa si, può essere "allarmante" ....
Massimo
Ma che c'entra questo che scrivi con il contenuto del mio post???
Primo io non mi rivolgevo a te, secondo mettevo in evidenze delle inesattezze su di un principio attivo.