sono stato a roma per 2 anni prima alla cecchignola poi al policlinico militare il celio, notte e giorno per lavoro. comunque non potete immagginare quanti gabbiani nidificano sui muri antichi romani e mangiano di tutto anche i loro stessi simili ormai morti ,non vogliono neanche piu l'acqua. Le cornacchie la stessa cosa . Secondo me sono animali stupendi ma bisogna mettere un freno visto che stanno invadendo le nostre citta in montagna vogliono uccidere le marmote per ristabbilire l' ecquilibrio ma alle citta nessuno se ne frega .una curiosita io abito nella provincia di napoli ma di cornacchie neanche l'ombra ( ne ho vista 1 sola)come mai e pur di discariche c'e ne sono e come per mangiare. ciao viva l'italia e gli italiani
Sono d'accordo. Quello che mi lascia basito è la posizione della L.I.P.U (assolutamente contraria agli abbattimenti).
Rimane da capire come pensano, nelle grandi città, di salvaguardare le piccioli specie di uccelli senza contenere il numero dei Corvidi. Al solito si risponde con l'ideologia ai problemi concreti. E, ovviamente, non va bene.
Nelle grandi città non c'è spazio per le persone figuriamoci per i piccoli uccelli, torniamo sempre al problema d'origine.
Parrocchetti e pappagalli di piccola media taglia
ASSOCIAZIONE ORNITOLOGICA EUROPEA
R.A.E.41
Buonasera, riprendo questa discussione perchè a mio parere molto interessante: ho espresso il mio parere nel post "una cosa orribile" del sig. Musumeci e quello che mi piacerebbe sapere è cosa stanno facendo gli Enti preposti e la Lipu un pò in tutta Italia per limitare i danni. Ho sentito dire che da qualche anno anche sui meleti del Trentino i corvidi hanno causato diversi probemi ai nidi dei turdidi in generale e onestamente (come ripeto) chi se ne è accorta è la categoria dei cacciatori. C'è qualcuno che fa parte di qualche organizzazione ambientalista in grado di illustrare dei piani risolutivi? So molto bene ahimè che i problemi attuali per la nostra bellissima Italia sono altri ma sicuramente questo è uno che come tanti deve essere affrontato. Senza polemiche ulteriori. Buona serata
Ti sbagli Matteo, nelle città i piccoli uccelli trovano tutto; cibo calore e protezione, (ma non dai corvidi) adattandosi a nidificare anche nei vasi sui balconi. In quanto al degrado ambientale che per i piccoli passeriformi non è la causa primaria, che facciamo? sterminiamo le persone? sulla terra siamo in troppi, parliamoci chiaro, eppure se si parla di un calo demografico a mio avviso auspicabile, si sente subito i masmedia gridare alla catastrofe lodando gli estracomunitari che riescono a mantenere l'equilibrio. Le pestilenze di un tempo erano una causa naturale a cui la natura ricorre in tutte le speci per mantenerle in equilibrio. Non stò auspicando questo per il genere umano, meglio ora che si sono trovati tanti rimedi alle molte malattie che ci afliggevano, ma tentare di ristabilire un equilibrio quando noi purtroppo per sopravvivere lo abbiamo alterato, non mi sembra scandaloso. Per inciso, dove abito io di Cardellini e Verdoni in natura da anni non ne vedo uno. e questo non per le catture o l'uccisione da parte di cacciatori.Originariamente inviata da Matteo Rodolfi
Della Vecchia Eraldo
poi bisogna ricordare che i corvidi sono molto intelligenti, quelli che vivono nei centri abitati non sono disturbati da nessuno, quelli che vivono in campagna stanno alla Larga dai Cacciatori perché sanno la fine che farebbero, quindi se le squadre apposite istituite dalla provincia vengono continuamente frenate dagli animalisti, lasciamoli mangiare uova e pulli (le cornacchie grigie mangiano addiritira le uova di airone cenerino) e pace...
x quelli che dicono che non sarebbe giusto abbattere vari uccelli ma avete mai visto la loro furbizia nell'individuare i nidi dei cardellini ,come faremmo noi con il risultato che loro aspettano la nascita dei pulli per papparseli xnon dire dei gabbiani hanno imparato a predare i colombi come fanno i falchi oppure ricordarsi dove entrano i vari passerotti o storni e fargli la posta e quando escono oppla lo mandano giu intero ma purtroppo certa gente non vuol vedere mi stavo dimenticando delle taccole che predano le uova sia dei colombi e tortore selvatiche un saluto
a me le cornacchie grigie e le gazze ladre hanno razziato:
pulcini di gallina e pulcini di fagiano ornamentale, novelli di testudo hermanni, cuccioli di coniglio nano tra i 20 e i 50 giorni, i pesci rossi in un ppiccolo laghetto che tenevo basso come livello d'acqua per paura che i bambini ci cadessero dentro, ucciso (in gabbie da canto singole che esponevo al sole per studiare le caratteristiche dei soggetti ) cardellini, ibridi e maschi di Timbrado inoltre due novelli di crociere che invece di volare normalmente passavano del tempo aggrappati alle pareti della voliera tipo pappagalli.
adesso non espongo e non tengo più nulla in giardino, è tutto deserto, fuori non canta nulla ne di mio ne di selvatico, solo il fastidioso gracchiare di oltre 20 soggetti di gazza che hanno creato una colonia sulle cime di un apinetina vicino casa...ma vi sembra giusto!?!
No Opiniao non è assolutamente giusto nè per noi che comunque siamo cresciuti osservando certi spettacoli della natura nè per i nostri figli che ne saranno privati. Di "rimedi" per queste bestiacce ne conosco ma perchè dover passare per bracconieri quando il loro controllo in qualche Provincia o qualche ATC è effettuato dagli Organi competenti? Buon proseguimento.
perchè gli organi competenti sono subbissati da emmergenze, sono pochi, sottopagati e sotto strutturati, parlavo con un amico della forestale settimana scorsa e mi diceva che loro hanno una jeep per il servizio e 50€ di gasolio a settimana, adesso chi ha una jeep può capire quanta strda ci fai con 50€ a settimana.
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