Non so in quanti hanno visto la puntata di ieri sera di Striscia, ma il solito Edoardo Stoppa, sulla scia dei cagnolini venduti in età troppo tenera nei paesi dell'Est Europa, ha attaccato nel servizio anche i mercati di animali (sempre dell'Est Europa) che vendevano "specie di pappagalli protetti", mostrando immagini di cocorite, calopsitte (che non sono in CITES...) e poi kakariki mutati, roselle mutate ecc. che, seppur protette, sono comunque specie di allevamento e di libera vendita.

Nelle immagini dall'alto, sembrava nè più nè meno il mercato di Reggio Emilia...

Sono completamente stufo di questa disinformazione propinataci da Stoppa e da Striscia, e vorre che FOI, FEO e chi di competenza mostrassero segnali forti ufficiali di denuncia per questa disinformazione.