Ciao Alessandro,
Allo stato selvatico il parrocchetto testa di prugna si nutre principalmente di semi immaturi, noci e nocciole, fichi e altri frutti particolarmente "specializzati", polline dei fiori di Samalia, Butea e Bassia, piccoli insetti, ecc...
In cattività fornisco giornalmente una miscela di semi poco grassa, estrusi di buona qualità, frutta e verdura (sopprattutto a foglia carnosa come cavolo, verza o spinaci), e piccole quantità di polline in granuli che gradiscono particolarmente.
Settimanalmente integro la normale dieta con semi germinati (miglio, cardo, girasole, avena, frumento), frutta secca sgusciata e misto per piccioni ammollato.
A metà gennaio comincio una ricca preparazione alla riproduzione, somministrando quasi quotidianamente legumi e cereali bolliti, miscele germogliate e pastone proteico. Gli insetti, come le camole della farina, risultano molto utili per spronare all'estro i riproduttori.
Durante l'allevamento dei nidiacei interrompo completamente la fornitura di semi secchi sostituendoli con i cibi sopra descritti: come la maggior parte degli Psittacula, i testa di prugna necessitano di un ricco apporto di proteine durante la riproduzione.