Perchè bisogna sempre rovinare tutto, era una grandissima occasione dove si ritrovavano allevatori di tutta europa, io non ci sono ancora andato e probabilmente non ci andrò mai
Sono molto rattristato
Forse alcune di voi ne saranno già informati, ma a quanto pare dal 2017 l'internazionale di Reggio Emilia cesserà di esistere, almeno come la conosciamo ora.
Questo è quanto riportato sul sito della SOR:
Anche oggi SOR vuole mantenere nella sua città la sua Esposizione: dal 2017 questo non sarà- probabilmente- possibile.
Perché questo cambi, stiamo combattendo l’ultimo atto di una battaglia che dura da tre anni.Contro chi? Contro il mondo imprenditoriale reggiano che pare non avere ben compreso il valore economico di eventi espositivi storici o nuovi per la città ed il territorio circostante. Non solo come strumento di produzione di occupazione e di serenità ma anche come fattori di crescita dell’economia di tutto il territorio reggiano ed emiliano. Contro il mondo politico, che sembra avere dimenticato il suo ruolo di stimolo del dialogo, del confronto trasparente per costruire condizioni di progresso. (...)
Ma se non c’è futuro a Reggio, l’Ornitologica farà il suo nido altrove. E’ in grado di farlo e lo farà. (...)
Ci dica, con onestà e chiarezza, il gruppo dirigente economico e politico della città, perché no. Perchè Reggio E. deve interrompere l’attività delle fiere, unica città in Regione, nonostante sia collocata in una felicissima posizione logistica e sia sede di manifestazioni longeve e di successo. Qualcuno abbia il coraggio di spiegarlo, anche per tutelare la sua dignità.
Dopo 78 anni di internazionale, sembra proprio che non potremo assistere alla 79º edizione.
Che ne pensate?
Perchè bisogna sempre rovinare tutto, era una grandissima occasione dove si ritrovavano allevatori di tutta europa, io non ci sono ancora andato e probabilmente non ci andrò mai
Sono molto rattristato
Noi conosciamo, almeno io personalmente sì, solo l'Internazione della SOR che è indubbiamente un successo ma poi bisogna vedere il lavoro globale delle Fiere di Reggio Emilia e se durante l'anno ci sono altre attività tali da giustificare il sostentamento di questa struttura.
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Dalla gazzetta di Reggio:
REGGIO EMILIA. Anche l’Esposizione Ornitologica internazionale, da sempre una delle manifestazioni di maggior richiamo del calendario fieristico reggiano, con il 2017 abbandonerà definitivamente Mancasale. Così come ha già fatto il Salone del Cavallo, da quest’anno emigrato a Cremona, e come stanno pensando di fare le poche altre manifestazioni rimaste e da anni patrimonio di Fiere Reggio.
Quelle che per il 2016 hanno scelto di resistere e restare ancora nella nostra città sono la Mostra internazionale canina, Camer, Cambi&Scambi, Mostra mercato del Fumetto e le iniziative collegate, Usatissimo, la Mostra Regionale Bovini da latte e Immagina (che però è gestita da un’azienda privata). Tutti ormai sul punto di andarsene, seppur controvoglia, definitivamente.
Anche perché la società che gestisce attualmente le Fiere per decisione del Tribunale di Reggio (davanti al quale è avvia una procedura di liquidazione) potrà funzionare solo fino al termine di quest’anno. «Dal 2017 vedremo cosa accadrà» commenta Enrico Banfi anticipando che anche l’Ornitologica e le altre manifestazioni collegate, hanno già dovuto scegliere di fare i bagagli.
«Abbiamo deciso una settimana fa che per il 2017 lavoreremo lontano da Reggio. E le alternative in regione e fuori regione, non mancano. E’ impossibile lavorare in questa situazione di incertezza». Per Enrico Banfi, che oltre ad essere il presidente della Società ornitologa reggiana è anche il consulente della società di gestione che si occupa della programmazione fieristica. si è arrivati al punto di non ritorno. «Quest’anno andremo avanti - aggiunge - ma per il 2017 dovremo trovare altre soluzioni, non possiamo più tener bloccato il calendario internazionale delle manifestazioni del settore. Riprenderemo i contatti con altri quartieri fieristici anche perché l’Emilia Romagna in questi anni ha perso molti treni».
Il riferimento di Banfi è al progetto di fusione che l’assessore regionale alle Attività Produttive Palma Costi sta portando avanti e che prevede un’aggregazione e la nascita di una società unica. Un progetto che prevede in regione solo tre poli fieristici: Bologna, Parma e Rimini.
Una scelta che Enrico Banfi, da sempre sostenitore del polo fieristico Reggiano, non condivide sperando che dal Comune di Reggio e da Camera di commercio arrivino segnali per un salvataggio in extremis dell’area di Mancasale. «Avere una Fiera - conclude - non significa solo ospitare manifestazioni, ma anche tutta l’attività convegnistica. E che Reggio non disponga a ridosso della stazione Mediopadana di uno spazio adeguato per convegni e manifestazioni, lo considero un suicidio».
Ma ormai la strada pare segnata. Dei quattro bandi regionali da 17 milioni euro che la Regione ha finanziato per sostenere i processi di internazionalizzazione e quindi anche per le fiere internazionali (come Eima per Bologna e Cibus per Parma), Reggio non ne vedrà nemmeno l’ombra.
Ciao , il mio pensiero è questo , con tutto quello che gira intorno alla mostra ornitologica di Reggio Emilia, credo che si guarderanno bene dallo spostarla in un altro posto.
ROE D93
Le voci che girano sono o parma o rimini, io preferisco Parma
Antonino Buglisi - AOE 11B
http://allevamentobuglisi.altervista.org/index.html
Già a Parma, penso che sarà "traumatico" per gli orgazizzatori; se decidessero per Rimini poi... "Auguri!"
Parere personale, è? ..... E non perchè sono di Parma!
Io la vorrei sempre e comunque a Reggio Emilia ma, comunque vada, nel 2017 per me sarà la 78 Esposizione Ornitologica Internazionale di Reggio Emilia a ...........
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)