Salve,
In pratica, la "tabella di marcia" consiste nel proporzionare tra loro le diverse forniture di alimenti, al fine di obbligare l'animale a consumare uniformemente tutti gli ingredienti presenti nella dieta.
Mai dimenticare che la varietà rappresenta un perno fondamentale per un buon programma nutrizionale, paragonabile ad un enorme puzzle formato da tantissimi differenti tasselli, incastonabili tra loro alla perfezione per soddisfare ogni esigenza.
Per un soggetto a riposo, potremo offrire tale modello: ogni giorno offriremo il 50% della porzione totale di semi secchi, affiancata ad un cucchiaio di macedonia composta da vari prodotti d'origine vegetale (in particolar modo frutti e verdure). Inoltre, lasceremo sempre a disposizione un buon alimento preformulato (estruso o pellet) per completare il fabbisogno giornaliero ed apportare alla dieta le sostanze indispensabili per l'organismo, come vitamine, oligoelementi e alcuni aminoacidi.
Bisettimanalmente potremo fornire qualche prodotto dalla difficile consumazione, al fine di trattenere gli animali in attività psicologicamente stimolanti: cito, ad esempio, le spighe di varie graminacee (panico, miglio, ecc) e rami verdi da scortecciare.
Per ponderare la giusta dose quotidiana di semi secchi, sarà sufficiente considerare che un'agapornis consumerebbe all'incirca il 15% del proprio peso corporeo ogni giorno; fornendo la metà di tale porzione avremo raggiunto approssimativamente la quantità sopra indicata.
Infine, ti consiglio di dare un'occhiata a questa discussione, la quale esplica in modo più esaustivo le informazione che qui ho riportato: L'alimentazione dei pappagalli granivori