Ciao Giuseppe,
premetto dicendo che ognuno di noi alleva i propri piccoli amici volanti principalmente in base alla propria esperienza, cercando di creare le migliori condizioni sia alimentari che di alloggiamento.
Anch'io allevo all'esterno anche se il nostro clima può sembrare più favorevole ed ai miei canarini somministro una miscela composta (per ogni Kg.) dall' 80% di scagliola canadese, 5% lino, 5% niger e 10% perilla bianca.
La differenza tra la miscela che da sempre utilizzo e la Platino T3, è l'inserimento del seme canapa (che io non somministro perchè è un seme eccitante e non lo trovo indispensabile) oltre al fatto che non viene indicata la percentuale dei semi miscelati.
Sulla confezione viene invece esaltata l'intromissione della perilla bianca e viene consigliata specialmente durante il periodo di allevamento.
Personalmente da anni utilizzo la perilla bianca, cioè da quando lessi che questo seme è ricco di acidi grassi polinsaturi, in particolare degli Omega 3 nonchè di acido linoleico e linolenico con proprietà - secondo la tradizione erboristica - antibatteriche, aromatiche digestive e toniche. A chi ho consigliato questa composizione di miscela, ha ridotto o azzerato i problemi derivati dall'alimentazione che aveva nel proprio allevamento.
E' chiaro che oltre al mix di semi secchi l'alimentazione viene integrata con frutta ed ortaggi vari di stagione (specialmente le zucchine che ne vanno pazzi), couscous, e - a volte - anche germinati.
Durante le cove, integro l'alimentazione con la Camelina sativa specialmodo per l'alimentazione e lo svezzamento dei pulletti mentre nel periodo invernale, integro con l'avena decorticata, ammollata o anche germinata, cercando di non abusarne perchè un dosaggio elevato può provocare obesità ma mi piace pensare che quel filo di grasso in più che possono mettere li preserva dalle temperature rigide notturne.
PS: Scusa, poichè non utilizzo pastoncini preconfezionati, puoi specificarmi che differenza esiste (a parte il colore) tra il "morbido" ed il "morbido bianco" ?