Ciao Luca,
Purtroppo temo di dover rispondere positivamente al tuo quesito, poiché il Forpus xanthops risulta ibridato con il coelestis fin dai primi albori dell'allevamento in cattività.
Del resto, la distanza genetica tra le due specie non si presenta certo abissale e, di fatto, il pappagallino facciagialla veniva da tempo considerato come sottospecie del coelestis, seppur in differente unità tassonomica.
Il letteratura viene ricordato l'anno 1983 come data del primo tentativo di incrocio e, per quanto concerne l'etologia di ambedue le specie, pare che tale ibridazione risulti sporadica anche allo stato selvatico, quando limitati gruppi di coelestis penetrano nel ristretto areale dei Xanthops ubicato alle pendici delle Ande.
È importante precisare come gli ibridi di prima generazione presentino una colorazione del tutto affine al Forpus coelestis, pur presentando una maggior stazza ed imponenza di testa e becco.
Conseguentemente, non mi pare che la descrizione del tuo soggetto NON possa corrispondere alla suddetta e - anche potendo considerare un venusto inquinamento genetico avvenuto alcune generazioni passate - mi pare un'ipotesi alquanto improbabile, in quanto dimostrerebbe struttura e portamento estremamente assimilati agli standard del facciagialla.