Nel nostro 5° editoriale, editato sul forum il 20 giugno 2020, dal titolo “ Il canarino – piccola guida all’acquisto ed alla detenzione” abbiamo cercato di specificare piccole nozioni e piccoli suggerimenti all’acquisto di qualsiasi volatile specialmente quando non si è esperti.
Le nozioni inserite possono tranquillamente riguardare qualsiasi specie di uccello atteso che tutti hanno le medesime caratteristiche.
Un piccolo stralcio:
Orientarsi nella scelta di un Canarino non è certamente facile specialmente quando non si è tanto esperti ed il più delle volte ci lasciamo facilmente guidare sia da chi ne ha già avuti ma anche dai rivenditori specializzati.
Al fine di evitare brutte sorprese è sempre bene conoscere comunque qualcosa che ci faccia valutare meglio lo stato di forma degli esemplari che ci vengono proposti così da avere l’opportunità ma anche un po’ di certezza che la nostra scelta cada su un canarino migliore.
Il momento migliore per l'acquisto di un giovane canarino è in autunno, quando hanno completato la muta e saranno in forma smagliante. In questo periodo, infatti, i nati dell’ultima primavera sono nel loro migliore stato di forma fisica e sono già in grado di esibire sia il nuovo piumaggio da adulto completamente mutato e, se maschi, anche il loro canto caratteristico.
La scelta
Quando si entra in un negozio di animali per acquistare un canarino, ci si lascia attrarre dal colore delle sue piume, dal suo aspetto simpatico e vivace, oppure in qualche caso anche dal suo canto ma la scelta non dovrà essere dettata solo da fattori estetici legati al colore.
I canarini da scegliere sono quelli vivaci, che non restano fermi, ma saltano da un posatoio all'altro (senza però mostrare segni di nervosismo) e si avvicinano alla mangiatoia o al beverino. Per chi è alle prime esperienze con i canarini non è sempre consigliato acquistare un uccello pregiato, discendente da genitori selezionati: oltre a costare parecchio, questi esemplari possono essere molto delicati di salute e difficili da allevare. Anche un canarino modesto ed economico può regalare grandi soddisfazioni ma anche le stesse emozioni dal punto di vista del canto e della bellezza del piumaggio.
Se è un allevatore di fiducia a consigliarvi sulla scelta è probabile che la scelta cadrà su esemplari sani e giovani, meglio ancora se novelli. Se invece si va in qualche negozio, è bene che sia altrettanto di fiducia in quanto qualche venditore disonesto potrebbe ‘sbarazzarsi’ dei soggetti più deboli e cagionevoli.
Come riconoscere un canarino sano?
Un canarino sano è allegro, attivo, anche abbastanza canterino se si tratta di un maschio, contento dell’atmosfera intorno alle voliere, saltellante e curioso. Quando un canarino sembra taciturno, apatico, chiuso in sé stesso, quasi certamente non è in buona salute ed è meglio non comprarlo.
Avvicinati alla voliera e guarda con attenzione i canarini che ti propongono così da valutarne l'aspetto. Qui di seguito alcune caratteristiche del canarino da valutare per l’acquisto:
• il piumaggio deve essere folto, composto e brillante e non opaco o sporco;
• l'occhio deve apparire vivo, aperto e perfettamente rotondo;
• il becco non deve presentare malformazioni;
• non deve mostrare magrezza o pinguedine e deve muoversi liberamente, con naturalezza, con la giusta vivacità;
• le zampe non devono presentare scaglie, pustole o unghie mancanti che sono segni di età avanzata o di scarse cure da parte dell'allevatore.
Quando pensi di aver trovato il “tuo” canarino osservalo più da vicino e, se possibile, prendilo in mano e avvicinalo all’orecchio: il suo respiro deve essere silenzioso, privo di sibili o affanni, certamente gravi indici di probabili malattie dei bronchi o dei polmoni.
Infine soffia dolcemente sulle piume del ventre in modo da vedere la pelle: dovrà essere gialla o rosea, e priva di gonfiori.
Nel caso di acquisto di soggetti di razza destinati alla riproduzione di canarini da mostra, è necessario accertare la rispondenza del pennuto alle caratteristiche della razza, il che, ove si manchi della necessaria competenza e pratica, si cercherà di stabilire confrontando l'animale con il disegno dello standard di cui si dovrà essere muniti all’atto dell'acquisto e che si avrà avuto di studiare attentamente in precedenza. Meglio ancora se si potrà contare sulla consulenza d'un esperto non interessato al mercato che si intende attuare.
Nell'acquistare un volatile è bene informarsi del regime alimentare cui esso è abituato, in modo da non sottoporre l'animale oltre che al cambiamento di ambiente anche a quello di vitto; le eventuali modifiche dell’alimentazione andranno poi effettuate con gradualità.
Come riconoscere l’età di un canarino?
Chi si avvicina al mondo dei canarini, è sempre meglio puntare su esemplari giovani evitando i vecchi. Affidiamoci totalmente agli allevatori se li conosciamo, altrimenti procediamo come qui di seguito descritto.
In prima analisi possiamo affidarci all'anellino che ogni canarino dovrebbe avere sulla zampetta, una vera e propria carta d'identità del canarino. È in alluminio colorato e riporta, sulla sua superficie una serie di codici. Sullo stesso viene indicato l'anno in cui l'anello è stato apposto, quindi, verosimilmente, l'anno di nascita del canarino.
In assenza, un’attenta osservazione va alle zampe:
nel primo anno di vita le sue zampette sono ancora rosee, esili, morbide e lisce;
anche il becco è tenero e le piume hanno colori delicati;
in età matura le zampe si ricoprono di squame e le unghie si irrobustiscono;
anche il becco diventa più robusto e conico e anche le piume hanno colori più accentuati e sono più forti.