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Rispondi quotandoBella la tua coniglietta, si lo sò sono monelle io ho tenuto con me Mascherina per 5 anni ed è riuscita a rosicchiare qualsiasi cosa a portata di denti ma era così carina. Un bacione e buon anno Wanda
Aspettiamo con ansia allora il video di stella che rincorre la gatta!!))$))$))$))$
AOB-sv 617
Bella la tua coniglietta, si lo sò sono monelle io ho tenuto con me Mascherina per 5 anni ed è riuscita a rosicchiare qualsiasi cosa a portata di denti ma era così carina. Un bacione e buon anno Wanda
Se non puoi essere una stella nel cielo, sii una piccola luce per la tua casa
Grazie Wanda!! Tanti auguri di buon anno anche a te e famiglia! [(]
Colgo l'occasione per mettere un'altra fotina di Stella [(
Bergo Luisa
AOB SV 621
RNA FOI 11NB
C'est le temps que tu as perdu pour ta rose qui fait ta rose si importante.
(È il tempo che hai speso per la tua rosa che rende la tua rosa così importante)
Ne approfitto per inserire qualche info sul coniglio....
Il coniglio come pet
Classificazione e origine
Classe Mammiferi
Ordine Lagomorfi
Famiglia Leporidi
Genere Oryctolagus
Specie O. cuniculus
Il coniglio non appartiene all’Ordine dei Roditori, come comunemente si crede e come è tuttora riportato in certi dizionari, ma a quello dei Lagomorfi. (come lepri & mini lepri).
I Lagomorfi si differenziano dai Roditori principalmente per la presenza di quattro incisivi superiori, mentre i Roditori ne possiedono 2.
Esistono numerose razze di conigli ( riconosciute più di 60), che variano notevolmente per taglia, struttura delle orecchie, colorazione, tipo di pelliccia, forma del cranio. Si va da quelle giganti come il gigante fiammingo che può superare gli 8 kg, al nano olandese che pesa meno di un kg..
Il coniglio è originario dell’Europa del sud e del Nord Africa. Già i Fenici, nei loro viaggi, ne conoscevano e apprezzavano le carni, tanto che chiamarono la Spagna "Terra dei Conigli".
Gli antichi Romani ne iniziarono l’allevamento ed anche, involontariamente, la diffusione, a causa di alcuni soggetti fuggiti che iniziarono a replicarsi allo stato libero adattandosi a diversi tipi di ambienti.
Furono i monaci medievali che iniziarono il vero e proprio processo di addomesticamento, iniziando ad operare una selezione in base alle caratteristiche di docilità (adattamento alla cattività) e funzionalità (taglia e tipo di mantello).
Aspetti positivi
Il coniglio è intelligente, vivace e ama giocare ed è' in grado di affezionarsi molto al proprietario
E’ silenzioso e pulito.
Se alimentato correttamente e vaccinato regolarmente, ha pochi problemi di salute
Aspetti negativi
Questo animale non ama la solitudine e richiede parecchie attenzioni se tenuto da solo.
Se tenuto fuori dalla gabbia può rovinare i mobili e sporcare in giro.
Non è adatto a bambini piccoli o con maniere indelicate.
Non è adatto a vivere rinchiuso.
Il coniglio ha un carattere sociale, pertanto cerca spontaneamente la compagnia delle persone e può stabilire un forte legame affettivo con il proprietario. E’ intelligente e attivo, ama giocare ed interagire con le persone che lo accudiscono, a patto che non rimanga costantemente rinchiuso in una gabbia ed abbia la possibilità di uscire regolarmente. Spesso può essere educato ad utilizzare la cassetta per i bisogni, anche se a volte si dimostra meno preciso e affidabile di un gatto.
Soprattutto se di taglia nana, non è indicato per bambini al di sotto di 6-7 anni, a causa della sua estrema fragilità. Accade spesso che in queste circostanze l’animale cada di mano al bambino fratturandosi un arto o i denti, o venga strapazzato come se fosse un pupazzo.
Inoltre i conigli non amano, in genere, essere sollevati da terra e portati in giro in braccio.
Comportamento e carattere
I conigli sono di natura animali socievoli, gregari e gerarchici. Vivono in gruppi familiari, composti in media da 6-10 conigli, al cui intero si stabilisce una gerarchia: la femmina ed il maschio dominanti comandano sugli altri individui.
Tramite le ghiandole poste sotto il mento e vicino all’ano marcano sia il territorio sia gli altri conigli, comportamento manifestato più frequentemente dagli individui dominanti.
I diversi conigli del gruppo si riconoscono tramite l’olfatto, e gli individui estranei, il cui odore non viene riconosciuto, vengono scacciati. Il coniglio di casa mantiene questo comportamento: marca il territorio con il suo odore, in modo da renderlo "familiare", e ricavarne quindi un senso di sicurezza.
I conigli selvatici passano la giornata al sicuro dentro le tane, ed escono soprattutto al crepuscolo e all’alba, in cerca di cibo. Si nutrono di erbe, foglie, germogli, radici e in inverno, quando il cibo scarseggia, anche della corteccia degli alberi. Sopperiscono ad una dieta relativamente povera dal punto di vista nutritivo con la coprofagia (l’assunzione delle proprie feci), che permette una più efficace utilizzazione dell’alimento sfruttando la digestione della fibra operata dalla flora intestinale.
Caratteristiche anatomiche e fisiologiche
Il coniglio è una preda per eccellenza, e la sua anatomia e psicologia sono adattate a questo suo ruolo nella catena alimentare. Questo mammifero ha due mezzi di difesa:
- l’immobilità totale, con il corpo appiattito al suolo, atteggiamento che utilizza nel tentativo di rendersi invisibile ai predatori,
- la fuga precipitosa.
La struttura corporea del coniglio si è evoluta proprio in funzione di una rapida fuga, che gli consente di raggiungere la tana nel più breve tempo possibile, ha infatti, uno scheletro leggero (l’8% del peso corporeo) e una muscolatura ben sviluppata.
Poiché lo scheletro è fragile, e la muscolatura degli arti posteriori molto forte, se l’animale è afferrato in modo inadeguato e si divincola energicamente, può con la forza dei suoi stessi muscoli causare la frattura o la lussazione della colonna vertebrale, paralizzandosi.
I conigli hanno una vista eccellente, con un campo visivo di quasi 190° per occhio, che permette di vedere in tutte le direzioni senza muovere la testa, con una visione binoculare anteriormente, posteriormente e in alto. Davanti al naso è invece presente un punto cieco, per cui il coniglio afferra il cibo aiutandosi con il tatto fornito dalle labbra, anziché con la vista. A causa delle loro abitudini crepuscolari i conigli hanno una sensibilità alla luce 8 volte superiore a quella umana.
Pare che i conigli riescano a distinguere il blu ed il verde.
Le orecchie sono molto vascolarizzate e hanno un ruolo importante nella termoregolazione, dal momento che rappresentano il 12% della superficie corporea; sono delicate e sensibili, e non devono mai essere utilizzate per afferrare il coniglio. I conigli le utilizzano anche per segnalare i loro stati d’animo: attenzione, irritazione, aggressività. In alcune razze nane le orecchie sono piuttosto piccole; le varietà di razze ariete hanno le orecchie pendenti, incapaci di movimento.
I denti costituiscono una struttura molto complessa e specializzata. La formula dentale è: 2/1 incisivi, 0/0 canini, 3/2 premolari e 3/3 molari; significa che da ogni lato della testa hanno due incisivi superiori e uno inferiore, non hanno canini, hanno tre premolari superiori e due inferiori, e tre molari superiori e tre inferiori. Dei quattro incisivi superiori, solo due sono visibili quando si scostano le labbra: gli altri, molto più piccoli, si trovano dietro. Gli incisivi inferiori sono due. Gli incisivi hanno la funzione di tagliare in pezzi della giusta lunghezza i fili d’erba afferrati dalle labbra.
All’interno della bocca, non visibili ad un esame diretto, si trovano i denti interni, con cui il coniglio mastica il cibo. Dal punto di vista anatomico sono divisi in premolari e molari, ma hanno tutti un aspetto e una funzione simile, vale a dire masticare e triturare il cibo.
Tutti i denti del coniglio sono a crescita continua per tutta la vita.
La loro lunghezza resta in realtà costante perché l’allungamento viene controbilanciato dal consumo provocato dalla masticazione di alimenti ricchi di fibra (erba, fieno, vegetali fibros).
Se l’alimentazione non è corretta, ed è ricca di alimenti energetici e poco abrasivi (semi, cereali, carboidrati) si determina una grave patologia a carico dei denti, detta mal occlusione.
Ai conigli non devono essere somministrati alimenti quali dolciumi, biscotti, pane, fioccati, ecc.
Alternate alle normali feci dure, che vengono abbandonate in giro, i conigli producono un altro tipo di feci, dette ciecotrofo, che mangiano direttamente dall’ano appena emesse. Questo tipo di feci, più tenere e umide delle feci normali, e coperte di muco, sono ricche delle sostanze nutritive prodotte dalla flora batterica intestinale.
I testicoli sino a 12 settimane di età restano dentro l’addome, e poi scendono nello scroto attraverso un’apertura della parete addominale (il canale inguinale)che resta sempre aperto per cui i testicoli possono rientrare nella cavità addominale.
Le mammelle sono 4-5 paia e si estendono dall’inguine alla gola.
La cute è molto sottile e delicata ed è priva di ghiandole sudoripare; essendo incapace di sudare il coniglio tollera male le alte temperature.
Le zampe non hanno cuscinetti plantari: la loro superficie inferiore è protetta da un folto rivestimento di pelo. Le dita (5 nelle zampe anteriori e 4 in quelle posteriori)sono tutte dotate di unghie non retrattili.
LONGEVITA’
I dati riguardanti la longevità dei conigli tenuti come pet sono piuttosto discordanti. Nei testi meno recenti la vita media è considerata di 5-8 anni, ma con il miglioramento delle conoscenze scientifiche, che hanno permesso di impostare una corretta alimentazione e di eseguire vaccinazioni
sicure ed efficaci, la durata della vita si è allungata ed il suo potenziale è considerato di 15 anni.
Igiene e cura
La pulizia della gabbia e degli accessori e' di estrema importanza, da questa dipendera' in gran parte la salute del coniglio.
La lettiera dovra' essere cambiata spesso, la pipi' del coniglio contiene ammoniaca che, oltre l'odore sgradevole, se respirata a lungo puo' fargli male e corrodere i piedi del coniglio causando gravi infezioni. Ciotole della pappa e abbeveratoi (consiglio quello a goccia) dovranno essere lavati e disinfettati con acqua e amuchina o varechina diluita (sciacquando bene) almeno 2 volta alla settimana.
TOELETTATURA
Molto importante e' la toelettatura del coniglio. Sebbene siano degli animali estremamente puliti, e passino la maggior parte del tempo a pulirsi,ogni tanto hanno bisogno del nostro intervento. Per esempio, durante la stagione estiva occorre spazzolare il mantello per rimuovere il pelo morto che, se ingerito copiosamente potrebbe portare anche ad un blocco intestinale, specialmente durante la muta, momento veramente delicato.
Dobbiamo intervenire nel caso si sporcasse di diarrea o di qualcosa che sarebbe pericoloso se lo ingerisse, passiamo un panno bagnato in acqua tiepida e poi asciughiamolo il piu' possibile.
Il coniglio non ha bisogno del "bagnetto".
UNGHIE
Occorre controllare mensilmente la lunghezza delle unghie, se sono troppo lunghe potrebbero spezzarsi alla radice causandogli dolore, perdita di sangue e rischiando l' infezione della zampa.
Quando diventano lunghe e sporgono troppo dal pelo bisogna tagliarle con una tronchesina per gatti, facendo attenzione a non recidere i vasi sanguigni che si trovano all'interno dell'unghia e che si vedono bene nel caso delle unghie bianche, in controluce per quelle scure, se non ve la sentite potete farlo fare al vostro veterinario.
Io ho una coniglietta d'Angora nera & bianca,si chiama Tinkerbell ed ha quasi 5 anni.
Quando l'ho presa era una batuffolina piccolissima....ho pensato bene di metterla nel recinto (3 metri X 5) con gli altri 2 (un maschio "comune" ed una femmina Testa di Leone),ma non potevo fare errore più grande:dopo un paio d'ore l'ho trovata agonizzante con la schiena letteralmente divorata...le si vedeva persino l'osso ad un certo punto....
Povera piccola...
L'ho presa,curata e le ho preparato un recinto tutto suo...
Ora sta benone e sembra felice....
Prima o poi vi mostrerò qualche sua foto...
"Ben fatto" è meglio che "ben detto"
Frà
R.A.E 0012
Bella la scheda dei coniglietti Francesca!
Come sta ora la tua coniglietta d'angora? Poverina ma come mai l'hanno aggredita :( []=]]
Bergo Luisa
AOB SV 621
RNA FOI 11NB
C'est le temps que tu as perdu pour ta rose qui fait ta rose si importante.
(È il tempo che hai speso per la tua rosa che rende la tua rosa così importante)
Solo ora leggo della tua coniglietta d'angora Franci, mi dispiace forse l'errore è stato mettere due femmine con un unico maschio?? Bhe tutto e bene quel che finisce bene, son contenta per te che la piccola stia bene e che sia felice!!
Complimenti davvero Francesca !! I coniglietti d angora sono propio dei morbidoni !!! E la tua coniglietta è un Amore !!! [[441
MARINA
RNA 20MU FOI
" Non puo mancare cio" che non si apprezza " !
