Quindi se riuscissi a prenderli verso agosto, esemplari di circa 3 anni, potrebbero svernare gia al aperto? Ma siete sicuri che non necessitano del cites? Mi sembra che il negoziante mi abbia detto che ci vuole..mi sbaglio?
Certamente Daner, possono svernare tranquillamente all'aperto anche d'inverno, basta che fornisca loro un riparo!
Ciao
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
Quindi se riuscissi a prenderli verso agosto, esemplari di circa 3 anni, potrebbero svernare gia al aperto? Ma siete sicuri che non necessitano del cites? Mi sembra che il negoziante mi abbia detto che ci vuole..mi sbaglio?
Tranquillo Daner, per detenere ed allevare i Parrocchetti dal collare non serve NESSUN C.I.T.E.S.
Ciao!
Alessandro
I.P.C. 55
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F.E.O. SV337
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Bene bene.. Quando avro sistemato le coppie che ho mi preparero ad accogliere i parrocchetti..
Una curiosità...sbirciando nella sezione anellini ho visto che si fa la distinzione tra parrocchetto dal collare africano e indiano...qualcuno sa dirmi la differenza? fra l'altro ho notato anche che qui le discussioni sui collari finiscono alcune nella sezione "pappagalli asiatici" e alcune nella sezione "pappagalli africani"...c'è qualcuno che mi può fare un po' di chiarezza su origini e provenienza di questo splendido parrocchetto?
P.S.quest'anno per la prima volta la mia coppia di collari grigi ha dato alla luce due splendidi pulli che oramai hanno un mese di vita e stanno benissimo...sono veramente molto felice di questo risultato e per il prox anno ho in programma di prenderne un'altra coppia e questa volta penso saranno blu....::-°°-
LUIGI BUGIN
TESSERATO ASSOCIAZIONE ORNITOFILI VENETI
RNA FEO n. 0473
Luigi ciao, ciò che contraddistingue le 2 varietà sono le seguenti caratteristiche.
Il parrocchetto dal collare generalmente in commercio in occidente fa parte della sottospecie Manillensis di origine indiana e cingalese, che differisce dal parrocchetto dal collare africano per dimensioni leggermente più ragguardevoli, differenza nel colore del becco (nero negli esemplari africani, femmine e giovani, mentre nel maschio rimane rosso corallo ad eccezione della punta) e dalle sfumature bluastre nella coda. Inoltre la varietà asiatica meglio s'è prestata a creare e stabilizzare le diverse varietà di colore, particolarità questa che ha "giocato" a sfavore dell'africano.
In principio, molti anni fa, nelle varie fiere e mercati rionali, erano comunissimi gli appartenenti alla varietà africana, poi via via, sono stati rimpiazzati dai "cugini" asiatici.
Alessandro
I.P.C. 55
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Ho appena finito di costruire la voliera esterna di 3x2x2h... Ora devo decidere cosa metterci, opterei per una coppia di collari verdi che hai il mio negoziante ma ne ho vista anche una griga in fiera (bellissima), l'unica cosa è che costa più del doppio.. voi con cosa mi consigliate di incominciare?.. io ho paura di fare qualche errore..
LA LIBERTA' DI FARE QUELLO CHE DICE IL CUORE,SENZA IMPEDIMENTI O COSTRIZIONI E' UNA DELLE PRIORITA' DELLA VITA.
R.A.E. 0018 / A.O.E. SV 615