Ciao Gnoma! Esatto! Le oche ritratte nella foto sono di razza "Grigia Padovana".
Origine, diffusione e caratteristiche economiche
L'Oca Grigia Padovana (o Grigia di Padova) è una antica razza italiana di grossa taglia originaria del Veneto (in particolare della provincia di Padova). Le oche di razza Grigia Padovana erano assai rinomati per le grandi dimensioni raggiunte, arrivando a pesare, se ben ingrassati, fino a 8-10 kg nel maschio, 6-8 kg nella femmina. L'attuale oca padovana è notevolmente più leggera.
Caratteristiche morfologiche
Mantello simile all'oca selvatica: grigio-brunastro nella zona dorsale, da bianco a crema nel ventre e nel petto. Becco e zampe giallo-arancio (a volte zampe rosee). Nella regione ventrale è presente un doppio fanone che, ad ingrasso ultimato, quasi sfiora il terreno.
L'oca Grigia Padovana è assai simile ad una pregevole razza francese (Tolosa tipo agricolo).
Peso medio: 6-7 kg.
Incubazione
Il tempo d'incubazione dura una trentina di giorni circa. Attenzione però ad una cosa essenziale: se le uova le incuberai artificialmente, non dovranno aver più di 10 giorni, altrimenti la percentuale di queste che si schiuderanno sarà piuttosto bassa; per contro, se ricorrerai a delle chiocce oppure a delle tacchine, questo problema non ti si proporrà, le uova potranno essere anche più "vecchie".
Se ricorrerai all'incubatrice, tutte le uova di palmipedi avranno bisogno d'un tasso d'umidità maggiore rispetto ai galliformi e fasianidi.
Se invece utilizzerai delle "balie" naturali, dovrai inumidire le uova di più, nell'ultimo periodo di cova, al fine di permettere una maggiore "fragilità" del guscio, per le nasciture. Nei primi quindici giorni circa le dovrai tenere al riparo dalle correnti d'aria, poi, le potrai liberare, durante il giorno, a pascolare in un prato (qualora ne avessi la disponibilità); le dovrai alimentare con del mangime specifico, molta verdura sminuzzata (cicoria, radicchio, tarassaco), mais macinato molto finemente. Nel caso avessero una madre adottiva, sarà molto buffo vederle scorrazzare dietro ad una chioccia oppure ad una tacchina, le quali continueranno incessantemente a richiamarle con i loro versi specifici, senza ottenere riscontro alcuno, in quanto per le ochette, saranno del tutto incomprensibili!
Io le ho allevate sia con l'incubatrice che con le chiocce (le varietà Padovane, Cignoide e Pomerania). Ho avuto altresì la fortuna che un'oca se le fosse covate autonomamente, si trattava d'una oca Cignoide. Hanno comunque bisogno di pascolare tantissimo!
Buon pomeriggio e buon allevamento!