Sono rimasto incantato dalla grande quantità di nero che esprimono.
Al di là del fatto che siano cobalto o onice stà di fatto che è una mutazione veramente "forte", sicuramente la più interessante delle ultime comparse.
Non vedo l'ora di ammirare i soggetti a Fringillia, sicuramente saranno il fiore all'occhiello della manifestazione.
Ho già messo a conoscenza della novità i componenti della CTN che saranno ben lieti di esaminarli.
Devo ringraziare Maurizio che ha accettato di esporre queste meraviglie a godimento dei visitatori.
Per rafforzare la taglia mi permetterei di suggerire l'introduzione di ottimi soggetti d'allevamento e non gli "scozzesi" che per forma e lunghezza di piumaggio non vedo adatti.
Se poi si vorrà traslare la mutazione su altro verdone, suggerirei il testanera senza dimenticare l'imalaya.
Bruno Zamagni